Disturbo d'ansia

Salve, ho 23 anni e da un mese soffro d'ansia. Tutto è cominciato con una brutta influenza che mi ha costretto a stare a riposo in periodo di esami. A dire il vero nonostante non stessi bene io ho continuato ad alzarmi presto e a provare a studiare, inoltre ogni giorno mi disperavo per l'esame imminente. Qualche giorno dopo essere guarita mi viene un attacco d'ansia mentre stavo studiando e da quel giorno sono stata con la paura potesse ricapitare, non mangiavo, non riuscivo a studiare e ho iniziato una psicoterapia. Secondo la psicologa quell'episodio è stato provocato dal forte stress. Dopo qualche giorno decido di non sostenere l' esame e da allora sono stata meglio, uscivo, mi distraevo anche se ogni tanto avevo ancora qualche attacco d'ansia anche se minore rispetto al primo. Da lunedì ho iniziato l'università e le cose sono peggiorate, il primo giorno ho avuto una specie di attacco ma non stavo bene anche perché avevo problemi intestinali. L'ansia mi provoca soprattutto giuramento di testa, confusione e vista annebbiata. Ho fatto forse il grande errore di leggere su internet altre esperienze e da ieri ho il terrore di essere depressa o di non riuscire a riprendermi in quanto quando sono agitata mi calmo dormendo. La psicologa dice che non vede niente di grave, è solo un po d'ansia e stiamo lavorando su questo, sono anche stata dal medico di base che mi ha confermato la stessa cosa e mi ha prescritto le analisi in quanto sono anemica. Secondo voi sono sulla giusta strada ? Dovrei essere più positiva invece da qualche giorno il mio unico pensiero è la paura di avere qualcosa di più grave e dover prendere farmaci a vita. In questo momento non sto effettuando nessuna terapia farmacologica. Grazie