Epilessia e depressione
Buongiorno a tutti,
mio fratello dall'età di tre anni soffre di epilessia,il piccolo male. Sta facendo una cura così strutturata:
- tolep 600 mg 3 volte al girno (ore 0tto, due e otto)
- depakin 500 3 volte al giorno dopo mezz'ora dal tolep
- lamictal 50 mg una volta al giorno.
A queto problema però da circa due anni si è aggiunta anche la depressione, o diturbo bipolare, non sappiamo di preciso cos'è.
Ha subito una chiusura nei rapporti interpersonali che sono divenuti sempre più marcati sino ad evitare di uscire di casa e a chiudersi in un mutismo quasi completo.Si sono presentati sbalzi dell'umore: aggressività verbale, fisica, grida, pugni a oggetti, alternati a momenti di apatia, abulia,insonnia. Alcune volte sorride seza motivo, è assente. Il suo neurologo le aveva prescritto dei farmaci per la depressione ma questi hanno risvegliato le crisi epilettiche. Prima abbiamo provato con Entmin e poi con largactil, ma tutti e due lo hanno fatto stare male. Tant'è che ad agosto abbiamo dovuto ricoverarlo per fase mista con crisi comiziale e nervosismo, là è stato trattato con Tavor prima endovena e adesso lo prende a compresse da 2.5 mg(in aggiuntaalla sua cura) trovando miglioramento, in quanto adesso è calmo anche se l'insonnia ancora lo affligge. Dopo di che l'abbiamo portato da un neuropsichiatra, il prof. Piccini di Pisa, il quale gli ha aggiunto a questa terapia il solian da 400 mg, 1/2 compressa la mattina e una la sera partendo da un quarto.Volevo sapere secondo voi se mio fratello ha la depressione o disturbo bipolare, il prof non si è esposto più di tanto. Poi volevo sapere se col tempo questo solian potrebbe risvegliare le crisi epilettiche? Secondo voi lo specialista che stiamo seguendo è adeguato a risolvere questo problema?
Vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
mio fratello dall'età di tre anni soffre di epilessia,il piccolo male. Sta facendo una cura così strutturata:
- tolep 600 mg 3 volte al girno (ore 0tto, due e otto)
- depakin 500 3 volte al giorno dopo mezz'ora dal tolep
- lamictal 50 mg una volta al giorno.
A queto problema però da circa due anni si è aggiunta anche la depressione, o diturbo bipolare, non sappiamo di preciso cos'è.
Ha subito una chiusura nei rapporti interpersonali che sono divenuti sempre più marcati sino ad evitare di uscire di casa e a chiudersi in un mutismo quasi completo.Si sono presentati sbalzi dell'umore: aggressività verbale, fisica, grida, pugni a oggetti, alternati a momenti di apatia, abulia,insonnia. Alcune volte sorride seza motivo, è assente. Il suo neurologo le aveva prescritto dei farmaci per la depressione ma questi hanno risvegliato le crisi epilettiche. Prima abbiamo provato con Entmin e poi con largactil, ma tutti e due lo hanno fatto stare male. Tant'è che ad agosto abbiamo dovuto ricoverarlo per fase mista con crisi comiziale e nervosismo, là è stato trattato con Tavor prima endovena e adesso lo prende a compresse da 2.5 mg(in aggiuntaalla sua cura) trovando miglioramento, in quanto adesso è calmo anche se l'insonnia ancora lo affligge. Dopo di che l'abbiamo portato da un neuropsichiatra, il prof. Piccini di Pisa, il quale gli ha aggiunto a questa terapia il solian da 400 mg, 1/2 compressa la mattina e una la sera partendo da un quarto.Volevo sapere secondo voi se mio fratello ha la depressione o disturbo bipolare, il prof non si è esposto più di tanto. Poi volevo sapere se col tempo questo solian potrebbe risvegliare le crisi epilettiche? Secondo voi lo specialista che stiamo seguendo è adeguato a risolvere questo problema?
Vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
i trattamenti che ha descritto non sono dei trattamenti specifici per la depressione ma per problematiche differenti per la cui esplicitazione e diagnosi e' necessario che parli direttamente con coloro che hanno prescritto i farmaci.
Questi farmaci sono comunque responsabili della riduzione della soglia epilettogena e quindi della possibilita' di nuove crisi epilettiche.
i trattamenti che ha descritto non sono dei trattamenti specifici per la depressione ma per problematiche differenti per la cui esplicitazione e diagnosi e' necessario che parli direttamente con coloro che hanno prescritto i farmaci.
Questi farmaci sono comunque responsabili della riduzione della soglia epilettogena e quindi della possibilita' di nuove crisi epilettiche.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
pur non potendo far diagnosi, faccio alcune considerazioni. I due disturbi possono essere concomitanti. I farmaci per il disturbo bipolare che non sono antidepressivi, sono anche (tranne il litio) antiepilettici, dopodiché ci sono farmaci della classe antipsicotica tipo il solian, che come altri possono essere utili nel contenere aggressività e agitazione, anche senza sapere di preciso la diagnosi.
Neurolettici tipo il largactil, così come gli antidepressivi, aumentano la probabilità di crisi epilettiche.
Gli antipilettici in alcuni casi (depakin) sono dosabili nel sangue in maniera da sapere se ne ha abbastanza o meno.
In collaborazione con il neurologo sarebbe opportuno proporre eventualmente una combinazione diversa di antiepilettici, oppure mantenere questi e aggiungere un farmaco antibipolare di diverso tipo.
pur non potendo far diagnosi, faccio alcune considerazioni. I due disturbi possono essere concomitanti. I farmaci per il disturbo bipolare che non sono antidepressivi, sono anche (tranne il litio) antiepilettici, dopodiché ci sono farmaci della classe antipsicotica tipo il solian, che come altri possono essere utili nel contenere aggressività e agitazione, anche senza sapere di preciso la diagnosi.
Neurolettici tipo il largactil, così come gli antidepressivi, aumentano la probabilità di crisi epilettiche.
Gli antipilettici in alcuni casi (depakin) sono dosabili nel sangue in maniera da sapere se ne ha abbastanza o meno.
In collaborazione con il neurologo sarebbe opportuno proporre eventualmente una combinazione diversa di antiepilettici, oppure mantenere questi e aggiungere un farmaco antibipolare di diverso tipo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 10/09/2008.
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