Ansia e xanax
Buonasera, avrei una domanda per i dottori sperando di saltarci fuori un giorno. Soffro di ansia da 8 anni circa, sempre riuscivo ad affrontare attacchi di panico e ansia con auto aiuto, psicologhi, serestill, e nel momento del bisogno lo xanax. lo prendo circa da 4 anni...primi 3 anni il dosaggio non era forte... orendevo per 3-4 settimane 1 - 2 volte al anno 20 gocce al mattino e 20 alla sera. Dopo uno stress forte vissuto in estate, circa da 6 - 7 mesi prendo lo xanax 18 al mattino, 10 pom e 20 alla sera. i miei dottori ( psicologo e medico di base) dicono che non fa così male... ma io non ce la faccio più. Non so se posso credere o effettivamente è un dosaggio alto, mi sento così male dal fatto che lo devo prendere tutti i giorni e la mia famiglia continua a dirmi di smettere... non so più se è una forte dipendenza o ne ho bisogno. La cosa che mi da molto fastidio che ho cominciato soffrire di tremori. Ho lo zucchero a posto, nessun problema con le tiroide, insomma tutti gli analisi sono nella norma...e quindi ho paura che è la dipendenza fisica della xanax. Per favore, chimi può aiutare spiegare se veramente posso continuare a prenderlo e devo smettere. Grazie mille in anticipo
cordiali saluti
cordiali saluti
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Gentile utente,
Le terapie con benzodiazepine, tra cui lo xanax, andrebbero effettuate per brevi periodi e sotto controllo dello specialista psichiatra per non incorrere in problemi di assuefazione o dipendenza e, soprattutto, per curare efficacemente il disturbo sottostante attraverso terapie con altri tipi di farmaci che possano consentire remissioni più durature. A questo punto sarebbe opportuno consultare uno specialista per valutare la necessità o meno di trattare un eventuale disturbo d'ansia, se necessario e, allo stesso tempo, programmare una graduale dismissione dello xanax che, dopo molti mesi di terapia, sicuramente non apporta più l'aiuto sperato.
Cordiali saluti
Le terapie con benzodiazepine, tra cui lo xanax, andrebbero effettuate per brevi periodi e sotto controllo dello specialista psichiatra per non incorrere in problemi di assuefazione o dipendenza e, soprattutto, per curare efficacemente il disturbo sottostante attraverso terapie con altri tipi di farmaci che possano consentire remissioni più durature. A questo punto sarebbe opportuno consultare uno specialista per valutare la necessità o meno di trattare un eventuale disturbo d'ansia, se necessario e, allo stesso tempo, programmare una graduale dismissione dello xanax che, dopo molti mesi di terapia, sicuramente non apporta più l'aiuto sperato.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 23/03/2015.
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