Depressione che non passa con la psicoterapia
Buongiorno dottori. vorrei chiedervi un consulto sperando vivamente in una vostra risposta.
Come scritto nei consulti precedenti soffro di dap da 9 anni. sono in cura appunto dal 2007 con paroxetina e xanax.Fino al 2012 e' andato tutto abbastanza bene,riuscivo nonostante questi problemi ad avere una vita quasi normale,andando dal uno psichiatra psicoterapeuta tramite mutua una volta al mese.Poi a maggio 2012 il crollo...esattamente un anno prima o perso mia madre(2011),ma nel 2012 ho iniziato a tare male.vado da una psicoterapeuta privata per un anno...ma non risolvo nulla...finche'decido di andare dallo psichiatra,dato che stavo iniziando a non uscire piu da solo..avevo paura..dovevo avere qualcuno di fiducia al mio fianco.Lui mi diagnostica un disturbo bipolare,con leggera depressione e dap. mi prescrive il litio..che assumo tutt ora da quasi un anno.dopo di che decide di mandarmi da una psicoteraputa,nello stesso studio,ma piu passa il tempo e peggio sto..ora esco poco...quasi mai..da solo per il mio paese prima riuscivo,adesso invece inizio ad aver paura,perche appena esco mi viene il panico...mi sale piano e devo tornare a casa.lo psichiatra mi sta togliendo la paroxetina.perche dopo 9 anni abbiamo deciso cosi...dato che il mio fegato si e rovinato..e comunque come ha detto non sono un caso depressivo grave. secondo voi,ora che sono quasi 6 mesi che vado dalla psicoterapeuta,e non ho ancora visto un risulato..perche le paure continuano,anzi peggiorano,potrebbe essere che non e la persona adatta e magari pensare di cambiarla?perhce dopo 6 mesi...forse i risultati dovrebbero vedersi...almeno qualcosa,almeno prendere a macchina e fare 4 km come facevo prima...o no?
Come scritto nei consulti precedenti soffro di dap da 9 anni. sono in cura appunto dal 2007 con paroxetina e xanax.Fino al 2012 e' andato tutto abbastanza bene,riuscivo nonostante questi problemi ad avere una vita quasi normale,andando dal uno psichiatra psicoterapeuta tramite mutua una volta al mese.Poi a maggio 2012 il crollo...esattamente un anno prima o perso mia madre(2011),ma nel 2012 ho iniziato a tare male.vado da una psicoterapeuta privata per un anno...ma non risolvo nulla...finche'decido di andare dallo psichiatra,dato che stavo iniziando a non uscire piu da solo..avevo paura..dovevo avere qualcuno di fiducia al mio fianco.Lui mi diagnostica un disturbo bipolare,con leggera depressione e dap. mi prescrive il litio..che assumo tutt ora da quasi un anno.dopo di che decide di mandarmi da una psicoteraputa,nello stesso studio,ma piu passa il tempo e peggio sto..ora esco poco...quasi mai..da solo per il mio paese prima riuscivo,adesso invece inizio ad aver paura,perche appena esco mi viene il panico...mi sale piano e devo tornare a casa.lo psichiatra mi sta togliendo la paroxetina.perche dopo 9 anni abbiamo deciso cosi...dato che il mio fegato si e rovinato..e comunque come ha detto non sono un caso depressivo grave. secondo voi,ora che sono quasi 6 mesi che vado dalla psicoterapeuta,e non ho ancora visto un risulato..perche le paure continuano,anzi peggiorano,potrebbe essere che non e la persona adatta e magari pensare di cambiarla?perhce dopo 6 mesi...forse i risultati dovrebbero vedersi...almeno qualcosa,almeno prendere a macchina e fare 4 km come facevo prima...o no?
[#1]
La psicoterapia deve poter inquadrare degli obiettivi in funzione della diagnosi.
Dovrebbe considerare che sei mesi dovrebbero già dare qualche piccolo risultato per cui dovrebbe discutere con la sua terapeuta dell'andamento del trattamento.
Dovrebbe considerare che sei mesi dovrebbero già dare qualche piccolo risultato per cui dovrebbe discutere con la sua terapeuta dell'andamento del trattamento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
buongiorno. la mia psicoterapeuta dice che ci va tempo perche e una cosa profonda,pero'io sono anche dell idea che 6 mesi sono gia sufficienti per poter vedere dei risultati..qualunque sia la diagnosi,o comunque alcune paure dovrebbero iniziare a diminuire..quello che vorrei sapere e se tutto questo e troppo...nel senso che non vedendo risultati potrei pensare di cambiare psicoterapeuta,o se e normale dopo 6 mesi non vedere nulla..a me questa cosa sembra strana..perche la psicoterapeuta dovrebbe oltre a capire il disagio,cercare di portarti a fare dei piccoli passi verso la normalita,di spronarti.di venirti incontro...cosa che a me non e successo...secondo lei/voi,e arrivato il momento di prendere un altra strada psicologica?
[#4]
Ex utente
lo sto assumendo...ma sto togliendo la paroxetina dopo 9 anni..perche sono stufo di assumere questi farmaci che mi provocano altri problemi,e che dopo 9 anni forse non fanno piu l effetto desiderato..ma sto assumendo il litio...che sta facendo il suo effetto...le mie sono paure,ipocondria. che poi si trasformano in dap..,vorrei solo sapere se con la psicoterapia giusta si puo migliorare...dato che viene accostata all cura farmacologica.
[#5]
L'indicazione ad un trattamento va valutata dal suo psichiatra.
A quanto pare avrebbe dato il suo parere in merito alla psicoterapia che, comunque, resta un trattamento operatore-dipendente e potrebbe non essere indicato nel suo caso specifico.
A quanto pare avrebbe dato il suo parere in merito alla psicoterapia che, comunque, resta un trattamento operatore-dipendente e potrebbe non essere indicato nel suo caso specifico.
[#6]
Ex utente
ma e possibile che il percorso psicoterapeutico preso dalla mia psico possa essere sbagliato?perche io capisco di avere un disagio profondo..ma penso anche che dopo 9 anni di dap e lieve drepressione,dopo 6 mesi di psico i risultati dovrebbero vedersi qualsiasi sia il problema..se no e inutile andare a spemdere soldi senza vedere dei miglioramenti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 19/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.