Stomaco e reni come se tirassero
egregi dottori, è un periodo di tempo che non mi sento bene, ho i reni tesi come fossero corde di violino, e così pure lo stomaco è diventato rigido, gonfio e teso e poi ho spesso fitte in entrambi i fianchi. Devo precisare che arbitrariamente ho ridotto la dose di ansiolitico da 40 gocce di stiliden son passata a 22 e per un periodo di tempo, circa 10 giorni non l'ho proprio assunto( periodo dal 10 al 20 agosto). sto ogni giorno provando a rintracciare il mio psichiatra, ma niente, continuamente cellulare spento, il medico di base è in ferie, che faccio? dovrei fare un ecografia ai reni o ritenete che sia una conseguenza della riduzione dei psicofarmaci, datemi un consiglio perfavore, grazie.
[#1]
Una riduzione troppo brusca di un ansiolitico può determinare la comparsa di un quadro ansioso legato a fenomeni di dipendenza dal farmaco. Generalmente, però, alla riassunzione del medesimo i sintomi tendono a recedere.
In ogni caso anche un utilizzo per lungo periodo di tempo di farmaci ansiolitici porta allo sviluppo di tolleranza, con conseguente riduzione dell'efficacia degli stessi.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
In ogni caso anche un utilizzo per lungo periodo di tempo di farmaci ansiolitici porta allo sviluppo di tolleranza, con conseguente riduzione dell'efficacia degli stessi.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.
[#3]
Fornire prescrizioni specifiche senza una diretta conoscenza del paziente è una cosa "lievemente" illegale. Posso solo soggerirLe di ripristinare la dose prescrittale dal collega, ma in ogni caso in Sua assenza sarebbe utile che Lei si rivolgesse ad un altro medico in grado di aiutarLa, così da non operare da sola.
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
Cordiali saluti
Gabriele Tonelli
[#4]
Gentile utente
innanzitutto non riferisca i sintomi a organi interni, ma alla zona (in corrispondenza dello stomaco e dei reni non significa allo stomaco e ai reni). Non vedo perché abbia preso un'iniziativa così avventata e autolesionistica. A parte che la riduzione da 22 gocce a 0 comporta un minimo (una settimana-due) di fastidi vari, viene meno la copertura terapeutica sul disturbo di base, ragione per la quale stava assumendo la terapia. Quindi si espone alla ripresa dei sintomim della sua malattia di origine.
Non mi sembra ci siano particolari ostacoli nell'andare in un pronto soccorso, far presente quel che ha fatto con la cura e farsi dare un'indicazione dallo psichiatra di turno in attesa di trovare il suo.
innanzitutto non riferisca i sintomi a organi interni, ma alla zona (in corrispondenza dello stomaco e dei reni non significa allo stomaco e ai reni). Non vedo perché abbia preso un'iniziativa così avventata e autolesionistica. A parte che la riduzione da 22 gocce a 0 comporta un minimo (una settimana-due) di fastidi vari, viene meno la copertura terapeutica sul disturbo di base, ragione per la quale stava assumendo la terapia. Quindi si espone alla ripresa dei sintomim della sua malattia di origine.
Non mi sembra ci siano particolari ostacoli nell'andare in un pronto soccorso, far presente quel che ha fatto con la cura e farsi dare un'indicazione dallo psichiatra di turno in attesa di trovare il suo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#5]
Gentile utente,
gia' nei suoi precedenti consulti riferiva di assumere un trattamento con ansiolitici.
I suoi consulti sono superiori ad un anno.
Credo che sia opportuno ricordare che il trattamento con sole benzodiazepine comporta assuefazione e dipendenza.
Se il suo medico di famiglia fosse in ferie avrebbe un sostituto al quale poter fare riferimento.
A mio parere sarebbe piu' utile una visita psichiatrica con una opportuna rivalutazione della situazione.
gia' nei suoi precedenti consulti riferiva di assumere un trattamento con ansiolitici.
I suoi consulti sono superiori ad un anno.
Credo che sia opportuno ricordare che il trattamento con sole benzodiazepine comporta assuefazione e dipendenza.
Se il suo medico di famiglia fosse in ferie avrebbe un sostituto al quale poter fare riferimento.
A mio parere sarebbe piu' utile una visita psichiatrica con una opportuna rivalutazione della situazione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
![Attivo dal 2007 al 2008 Attivo dal 2007 al 2008](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
egregi dottori, vi ringrazio per le vostre risposte. Anch'io concordo in una visita da uno pschiatra, ma quale? Nel senso,come ha riferito il dott Ruggiero è ormai più di un anno che io assumo ansiolitici e mi cura uno psichiatra di Mugnano di Napoli, il problema è che questo medico son mesi che non riesco a rintracciarlo, non mi risponde al cellulare o lo spegne, ora io vorrei cambiar psichiatra, non per professionalità, ma per una maggiore disponibilità, ma mi spaventa un pò il fatto che dovrò instaurare un rapporto di fiducia con questo nuovo medico, mi dovrà conoscere e tante altre cose, invece in questo psichiatra riservavo la massima stima, anche se negli ultimi tempi si è reso irreperibile, poi ho chiesto se potevamo abbassar un pò la dose, ma lui ripete sempre andiamo bene così, io assumo anche il tavor da 2,5. Cmq voglio seguire i vostri consigli e mi rivolgerò ad un altro specialista. Grazie ancora
[#8]
Gentile utente,
come già ampiamente indicato dai colleghi, è necessario che lei si affidi ad uno specialista per la gestione della sua terapia psicofarmacologica. Non sarebbe etico darle delle indicazioni terapeutiche senza conoscerla.
cordiali saluti
come già ampiamente indicato dai colleghi, è necessario che lei si affidi ad uno specialista per la gestione della sua terapia psicofarmacologica. Non sarebbe etico darle delle indicazioni terapeutiche senza conoscerla.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.5k visite dal 09/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.