Nevrosi ossessiva e forti sensi di colpa per il passato
Buongiorno gentili dottori, inizio col dire che la mia situazione è molto intricata.
Soffro di doc, ma circa 13 anni fa ho avuto per la prima volta problemi legati a sensi di colpa, addossandomi responsabilità come cagionare problemi di salute ad altri, se non peggio, pensando che una mia maggior attenzione avrebbe potuto salvarli. Solo con il tempo mi sono reso conto che i miei sensi di colpa erano esagerati e che la morte di una persona non aveva niente a che fare con me.
In quel periodo mi hanno aiutato molto alcuni sacerdoti, ma all'inizio mi sono rivolto ad un dottore, a causa di questi violenti sensi di colpa.
Come dicevo, dopo un po di tempo e continue ruminazioni mentali, ero giunto finalmente ad un ottima pace. Ora, da quattro mesi, ho di nuovo questi problemi dovuti a nuovi ricordi che si sono amplificati anche informandomi in rete.
Spiego il mio ultimo bizzarro problema per meglio far capire cosa macina la mia mente. Ora sono ossessionato dall'amianto, dovuto al fatto che da decine di anni avevo nel ripostiglio diversi minerali a cui non prestavo attenzione.
Un giorno decido di dare uno sguardo a queste minerali e mi accorgo che due pietre erano amianto ed altro amianto in polvere me lo trovo in una scatolina.
Sono impallidito, ho preso queste scatole e le ho infilate in una busta e chiuse.
Dopo qualche tempo vedo una ditta di fronte al mio condominio di smaltimento amianto e consegno loro i minerali. Mi sento sollevato e la storia sembra finire. Ora a distanza di anni penso che sulla mensola dove c'erano i minerali possano esserci spore di amianto e subito la preoccupazione di come fare per risolvere il tutto senza causare danno ad altri ed evitare il secchio della spazzatura.
Su internet mi informo per conoscere le proprietà dell'amianto e purtroppo scopro che linoleum utilizzato fino alla fine degli anni 80 contiene amianto, seppure raramente su quello che si stende a rotoli.
Ebbene, proprio nel 1985 abito per tre anni in un casa sul quale metto linoleum a rotoli.
Ora il mio pensiero va alle persone che ci abitano ed ho fatto di tutto per rintracciarli ed avvertirli del pericolo.
Ci sono riuscito e questo mi risponde che linoleum è stato tolto 15 prima e rifatti i pavimenti nuovi. Questo subito mi rilassa, ma la pace dura poco, perché il mio cervello ha iniziato a rimuginare che, magari, tagliando quel pavimento, hanno corso il rischio di liberare spore di amianto che sono rimaste in casa e che ancora possono nuocere alla loro salute.
Oppure che sono rimaste sotto i nuovi pavimenti e quando fra 30 anni qualcuno li andrà a rimuovere, potrà venire in contatto con le solite spore di amianto. Forse sono l'unico che pensa queste assurdità ma che mi fanno soffrire tantissimo.
Tutto si conduce alla sfera religiosa, per cui ci si sente in colpa per queste cose davanti a Dio.
Questa è la minima parte dei sensi di colpa che stanno passando per la mia testa.
Vi ringrazio per una vostra eventuale risposta che attendo con una certa ansia.
Soffro di doc, ma circa 13 anni fa ho avuto per la prima volta problemi legati a sensi di colpa, addossandomi responsabilità come cagionare problemi di salute ad altri, se non peggio, pensando che una mia maggior attenzione avrebbe potuto salvarli. Solo con il tempo mi sono reso conto che i miei sensi di colpa erano esagerati e che la morte di una persona non aveva niente a che fare con me.
In quel periodo mi hanno aiutato molto alcuni sacerdoti, ma all'inizio mi sono rivolto ad un dottore, a causa di questi violenti sensi di colpa.
Come dicevo, dopo un po di tempo e continue ruminazioni mentali, ero giunto finalmente ad un ottima pace. Ora, da quattro mesi, ho di nuovo questi problemi dovuti a nuovi ricordi che si sono amplificati anche informandomi in rete.
Spiego il mio ultimo bizzarro problema per meglio far capire cosa macina la mia mente. Ora sono ossessionato dall'amianto, dovuto al fatto che da decine di anni avevo nel ripostiglio diversi minerali a cui non prestavo attenzione.
Un giorno decido di dare uno sguardo a queste minerali e mi accorgo che due pietre erano amianto ed altro amianto in polvere me lo trovo in una scatolina.
Sono impallidito, ho preso queste scatole e le ho infilate in una busta e chiuse.
Dopo qualche tempo vedo una ditta di fronte al mio condominio di smaltimento amianto e consegno loro i minerali. Mi sento sollevato e la storia sembra finire. Ora a distanza di anni penso che sulla mensola dove c'erano i minerali possano esserci spore di amianto e subito la preoccupazione di come fare per risolvere il tutto senza causare danno ad altri ed evitare il secchio della spazzatura.
Su internet mi informo per conoscere le proprietà dell'amianto e purtroppo scopro che linoleum utilizzato fino alla fine degli anni 80 contiene amianto, seppure raramente su quello che si stende a rotoli.
Ebbene, proprio nel 1985 abito per tre anni in un casa sul quale metto linoleum a rotoli.
Ora il mio pensiero va alle persone che ci abitano ed ho fatto di tutto per rintracciarli ed avvertirli del pericolo.
Ci sono riuscito e questo mi risponde che linoleum è stato tolto 15 prima e rifatti i pavimenti nuovi. Questo subito mi rilassa, ma la pace dura poco, perché il mio cervello ha iniziato a rimuginare che, magari, tagliando quel pavimento, hanno corso il rischio di liberare spore di amianto che sono rimaste in casa e che ancora possono nuocere alla loro salute.
Oppure che sono rimaste sotto i nuovi pavimenti e quando fra 30 anni qualcuno li andrà a rimuovere, potrà venire in contatto con le solite spore di amianto. Forse sono l'unico che pensa queste assurdità ma che mi fanno soffrire tantissimo.
Tutto si conduce alla sfera religiosa, per cui ci si sente in colpa per queste cose davanti a Dio.
Questa è la minima parte dei sensi di colpa che stanno passando per la mia testa.
Vi ringrazio per una vostra eventuale risposta che attendo con una certa ansia.
[#1]
Non sono un tecnico dell'amianto e non posso rassicurarla nel merito. La invito a rivolgersi ad un esperto per avere una risposta chiara e definitiva.
Nel caso in cui, nonostante la risposta chiara e definitiva lei continuasse ad avere idee persistenti e fastidiose, le consiglio di andare da uno psichiatra dal vivo, perché ha diritto di liberarsi dalle idee ossessive o almeno provare a farlo.
Può essere che lo psichiatra le consigli dei farmaci, per aiutarla meglio ed in modo più completo, non tanto a liberarsi dei sensi di colpa, quanto a tollerarli.
Siamo tutti dei peccatori, o sbaglio, ma tutti abbiamo diritto a vivere serenamente.
Nel caso in cui, nonostante la risposta chiara e definitiva lei continuasse ad avere idee persistenti e fastidiose, le consiglio di andare da uno psichiatra dal vivo, perché ha diritto di liberarsi dalle idee ossessive o almeno provare a farlo.
Può essere che lo psichiatra le consigli dei farmaci, per aiutarla meglio ed in modo più completo, non tanto a liberarsi dei sensi di colpa, quanto a tollerarli.
Siamo tutti dei peccatori, o sbaglio, ma tutti abbiamo diritto a vivere serenamente.
Dr. Manlio Converti
[#2]
Ex utente
Gentile dott. Converti, la ringrazio per la sua risposta.
Per quanto riguarda i farmaci, ormai ne prendo parecchi, ma considerata ormai l'assuefazione del 99 per cento di questi, ultimamente me ne è stato segnato uno in particolare da prendere la sera che riesce, almeno per diverse ore, a rasserenarmi e dormire più tranquillo.
Per quanto riguarda i farmaci, ormai ne prendo parecchi, ma considerata ormai l'assuefazione del 99 per cento di questi, ultimamente me ne è stato segnato uno in particolare da prendere la sera che riesce, almeno per diverse ore, a rasserenarmi e dormire più tranquillo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 12/03/2015.
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