Il farmaco oppure ormai sono assuefatto
Buongiorno,
da anni assumo una compressa al giorno di cymbalta 60 mg. con risultati soddisfacenti. Ho provato qualche volta a sospendere gradualmente assumendo per un mese una compressa a giorni alterni e poi ogni due giorni fino a cessare. Purtroppo ogni volta sento che la malinconia e lka tristezza cominciano a guastarmi l'umore e allora ho regolarmente ripreso stando poi bene. ora da due mesi ho rifatto lo stesso trattamento e di nuovo il mio umore è calato. Cosa devo fare resistere e provare a smettere l'assunzione per vedere gli effetti? E' possibile che tenendo duro il fisico si adatti a fare senza il farmaco oppure ormai sono assuefatto e dovro' per tutta la vita assumerlo?
Grazie di cuore
claudio
da anni assumo una compressa al giorno di cymbalta 60 mg. con risultati soddisfacenti. Ho provato qualche volta a sospendere gradualmente assumendo per un mese una compressa a giorni alterni e poi ogni due giorni fino a cessare. Purtroppo ogni volta sento che la malinconia e lka tristezza cominciano a guastarmi l'umore e allora ho regolarmente ripreso stando poi bene. ora da due mesi ho rifatto lo stesso trattamento e di nuovo il mio umore è calato. Cosa devo fare resistere e provare a smettere l'assunzione per vedere gli effetti? E' possibile che tenendo duro il fisico si adatti a fare senza il farmaco oppure ormai sono assuefatto e dovro' per tutta la vita assumerlo?
Grazie di cuore
claudio
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L'idea che uno possa farcela da soli, purtroppo è sbagliata. Lei potrebbe farcela da solo contro l'ipertensione o contro il diabete?
Sospendere l'antipertensivo o l'insulina cosa produrrebbe in quel caso se non proprio il ripristino dei sintomi ed un'assurda idea di fallimento?
Lei dipende dai farmaci, questo è vero, ma non è farmaco-dipendente, nel senso di tossicomane. Purtroppo questi farmaci, come molti altri in altri campi, non curano la patologia, di cui poco o nulla sappiamo in termini di causa o etiologia. Noi possiamo curare i sintomi, a quanto pare in modo efficace.
E' lei che sottoponendosi alla terapia sconfigge la sua patologia ogni giorno ed è sempre lei che vive in modo la sua vita completa grazie al farmaco che assume regolarmente.
Ogni volta che lei prova questo assurdo esperimento su sé stesso basato sul falso pregiudizio che lei possa farcela da solo contro una patologia, per la quale non esiste, ripeto, una cura in senso di guarigione completa possibile, le produce solo, ogni volta, una lieve ulteriore peggioramento generale, dal quale potrebbe non riprendersi un giorno.
Non si metta a rischio per un orgoglio mal riposto.
Abbia fiducia in sé stesso nella vita corrente e nella sua capacità di curarsi in modo adeguato.
Noi non siamo in grado in nessun modo di curarci da soli una patologia psichiatrica, così come non possiamo curarci da soli il diabete o l'ipertensione.
Sospendere l'antipertensivo o l'insulina cosa produrrebbe in quel caso se non proprio il ripristino dei sintomi ed un'assurda idea di fallimento?
Lei dipende dai farmaci, questo è vero, ma non è farmaco-dipendente, nel senso di tossicomane. Purtroppo questi farmaci, come molti altri in altri campi, non curano la patologia, di cui poco o nulla sappiamo in termini di causa o etiologia. Noi possiamo curare i sintomi, a quanto pare in modo efficace.
E' lei che sottoponendosi alla terapia sconfigge la sua patologia ogni giorno ed è sempre lei che vive in modo la sua vita completa grazie al farmaco che assume regolarmente.
Ogni volta che lei prova questo assurdo esperimento su sé stesso basato sul falso pregiudizio che lei possa farcela da solo contro una patologia, per la quale non esiste, ripeto, una cura in senso di guarigione completa possibile, le produce solo, ogni volta, una lieve ulteriore peggioramento generale, dal quale potrebbe non riprendersi un giorno.
Non si metta a rischio per un orgoglio mal riposto.
Abbia fiducia in sé stesso nella vita corrente e nella sua capacità di curarsi in modo adeguato.
Noi non siamo in grado in nessun modo di curarci da soli una patologia psichiatrica, così come non possiamo curarci da soli il diabete o l'ipertensione.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 12/03/2015.
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