Pavor nocturnus
Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni e da ormai diversi anni soffro di pavor nocturnus.
I primi episodi risalgono all'età infantile erano occasionali e con il tempo sono andati incontro a spontanea risoluzione. Verso i 16 anni il disturbo è ricomparso. Si tratta di episodi sporadici che si ripetono circa 1/2 volte al mese.
Spesso questi episodi di terrore sono accompagnati da illusioni ipnagogiche visive (ultimamente questo però accade con molta meno frequenza).
Gli episodi sono sempre uguali: urla ("aiuto! no! oh oh oh!"), tachicardia, diaforesi e stato di agitazione. Spesso vengo svegliato dai miei genitori e mi ritrovo in piedi nella camera da letto e seduto sul letto. La mattina ne ho quasi sempre ricordo, seppur confuso e approssimativo.
Premetto che sono un soggetto ansioso e che gli episodi spesso sono correlati a particolari stati emotivi di agitazione (per esempio in alcuni casi i film horror mi causano questi episodi, ma nella stragrande maggioranza dei casi il terrore è sempre dovuto alla mia irrazionale paura per i ragni e i piccoli insetti e durante l'episodi la percezione è quella di essere avvolto da questi insetti).
Inoltre l'aspetto che mi spaventa più di tutto è che io sono affetto da una tachicardia idiopatica adrenergica e devo fare attenzione agli sforzi, mentre di notte durante gli episodi la frequenza è molto elevata.
Cosa posso fare per risolvere questo imbarazzante problema?
Vi ringrazio per la cortesia.
sono un ragazzo di 23 anni e da ormai diversi anni soffro di pavor nocturnus.
I primi episodi risalgono all'età infantile erano occasionali e con il tempo sono andati incontro a spontanea risoluzione. Verso i 16 anni il disturbo è ricomparso. Si tratta di episodi sporadici che si ripetono circa 1/2 volte al mese.
Spesso questi episodi di terrore sono accompagnati da illusioni ipnagogiche visive (ultimamente questo però accade con molta meno frequenza).
Gli episodi sono sempre uguali: urla ("aiuto! no! oh oh oh!"), tachicardia, diaforesi e stato di agitazione. Spesso vengo svegliato dai miei genitori e mi ritrovo in piedi nella camera da letto e seduto sul letto. La mattina ne ho quasi sempre ricordo, seppur confuso e approssimativo.
Premetto che sono un soggetto ansioso e che gli episodi spesso sono correlati a particolari stati emotivi di agitazione (per esempio in alcuni casi i film horror mi causano questi episodi, ma nella stragrande maggioranza dei casi il terrore è sempre dovuto alla mia irrazionale paura per i ragni e i piccoli insetti e durante l'episodi la percezione è quella di essere avvolto da questi insetti).
Inoltre l'aspetto che mi spaventa più di tutto è che io sono affetto da una tachicardia idiopatica adrenergica e devo fare attenzione agli sforzi, mentre di notte durante gli episodi la frequenza è molto elevata.
Cosa posso fare per risolvere questo imbarazzante problema?
Vi ringrazio per la cortesia.
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Gentilissimo
uno Psichiatra può aiutarLa. Al di là di una eventuale psicoterapia esistono farmaci (carbamazepina, trimipramina, etc) che, senza dover ricorrere a sedativi-ipnotici, possono aiutarla.
In famiglia ha qualcuno che soffre o ha sofferto di parasonnie, attacchi di panico, ansia?
Cordialità
uno Psichiatra può aiutarLa. Al di là di una eventuale psicoterapia esistono farmaci (carbamazepina, trimipramina, etc) che, senza dover ricorrere a sedativi-ipnotici, possono aiutarla.
In famiglia ha qualcuno che soffre o ha sofferto di parasonnie, attacchi di panico, ansia?
Cordialità
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 10/03/2015.
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