Disturbo dissociativo non altrimenti specificato e tagli

Buongiorno, scrivo perchè la mia più cara amica che in questo momento ha solo me, soffre di un disturbo dissociativo non altrimenti specificato, non ricorda le cose, sente voci, sente di non essere sola dentro di sè ,seguita dal csm però non assume farmaci per paura.Da moltissimi anni però succede anche che si tagli ripetutamente davanti a situazioni che le producono dolore o rabbia, veramente spesso è pervasa da una rabbia generale, ma non è assolutamente una persona violenta, il problema è che è violenta su se stessa. Vi domando se questo disturbo dissociativo che ha dia questi sintomi, cioè tagliarsi, o se potrebbe esserci un'altra patologia oltre a quello?E poi io che posso dirle per fermarla se mi telefona in quei momenti? Molte grazie.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
La prevenzione migliore è quella di convincerla ad assumere la terapia farmacologia, prima che la sua rabbia le produca danni ulteriori.
Se lei è un buon amico, coordinandosi con i familiari, che sono i primi responsabili, potrà aiutarla in questo percorso che forse, per quanto da lei descritto, è l'unico che può veramente aiutare la sua amica.

Il disagio è poi un concetto complesso, che non si limita alla questione farmacologica, ma che non può prescindere in questo caso da esso, dato per vero quello che lei ha descritto e sotto stretto controllo da parte dello psichiatra dal vivo.

Il disagio a quel punto, insieme ai familiari ed agli amici, dovrà essere compreso, ascoltato, indirizzato verso attività utili e piacevoli, spesso semplicemente cambiando argomento e facendo concentrare la sua amica su compiti manuali, lavoro o hobby che siano, o semplicemente distraendola e facendosi una bella passeggiata insieme.

Capiso il suo senso di responsabilità rispetto ad una sua telefonata. L'unico suggerimento in caso di emergenza è quello di chiedere subito dove si trova, andare subito là o mandare là qualcuno, in particolare il 118.
Lei come qualunque operatore anche esperto di telefono amico non può fare miracoli, ma può aiutarla prima che si arrivi al prossivo evento drammatico.

Dr. Manlio Converti

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la risposta e le domando se può accadere all'interno di un disturbo dissociativo non altrimenti specificato che vi sia una rabbia tale da portare una persona a tagliarsi o se si può trattare di un altro disturbo oltre a questo.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Dividere con un coltello i disturbi della nostra psiche (scusi l'allegoria) non è possibile. Può avere un senso allegorico, ma non ha un significato proprio.

Il suo disagio o disturbo o patologia che fosse, è il suo, con molte sfaccettature, come d'altra parte ognuno di noi è pieno di contraddizioni e sfaccettature complesse del carattere, del comportamento e del nostro profondo modo di essere.

Tagliarsi assume molti significati a sua volta (come ogni altro nostro comportamento), difficilmente comprensibile dalle sue parole, che sono comunque dei riferita... in molti film si mostrano persone stressate, in altri persone drogate, in altri psicotici da macchietta, in altri ancora assassini... insomma... il cinema si inventa di tutto di più e questo non ha nulla a che fare con la realtà.

Bisogna chiedere alla persona, dal vivo, con cautela... quello che significa per lei questo gesto...
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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie per la sua risposta, gentilissimo, davvero.