Valori fuori range nelle analisi del sangue e psicofarmaci
Gentilissimi medici di medicitalia.it,
è da un anno che assumo psicofarmaci, e precisamente il dosaggio giornaliero è di 20mg di Sereupin (antidepressivo) e 3/4 di 0,5mg di Alprazolam (Ansiolitico). Tali farmaci mi sono stati prescritti da un Neuropsichiatra.
Non ci sono stati notevoli miglioramenti, bensì un adattamento del corpo a sopportare i dolori psicosomatici (bruciori ai muscoli paravertebrali e addominali, ma MAI insonnia!) Sembra che la terapia, più che a curare, attenui i malesseri...
Ho fatto le analisi del sangue 10gg or sono e mi sono spuntati i seguenti valori anomali (rispetto a prima di iniziare la terapia, quando tutto era a posto):
Beta Globuline 2: 7,10% (Range 2.20 - 6.20) --> quindi elevata
TPA (Antigene Prostatico Tissutale): 103 U/l (Range 0 - 80) --> quindi molto elevato
Sideremia: 165 mcg/dl (Range 60 - 160) --> quindi un pò elevata
Tutti gli altri valori ematici e nelle urine sono entro i range, colesterolo OK.
2 DOMANDE:
1) Possono gli psicofarmaci essere la causa delle alterazioni sopraelencate dei valori ematici?
2) Più in generale, gli psicofarmaci possono alterare le analisi del sangue? Se si, quali esami possono essere alterati?
Ringrazio in anticipo il Medico che mi può dare delucidazioni a riguardo
è da un anno che assumo psicofarmaci, e precisamente il dosaggio giornaliero è di 20mg di Sereupin (antidepressivo) e 3/4 di 0,5mg di Alprazolam (Ansiolitico). Tali farmaci mi sono stati prescritti da un Neuropsichiatra.
Non ci sono stati notevoli miglioramenti, bensì un adattamento del corpo a sopportare i dolori psicosomatici (bruciori ai muscoli paravertebrali e addominali, ma MAI insonnia!) Sembra che la terapia, più che a curare, attenui i malesseri...
Ho fatto le analisi del sangue 10gg or sono e mi sono spuntati i seguenti valori anomali (rispetto a prima di iniziare la terapia, quando tutto era a posto):
Beta Globuline 2: 7,10% (Range 2.20 - 6.20) --> quindi elevata
TPA (Antigene Prostatico Tissutale): 103 U/l (Range 0 - 80) --> quindi molto elevato
Sideremia: 165 mcg/dl (Range 60 - 160) --> quindi un pò elevata
Tutti gli altri valori ematici e nelle urine sono entro i range, colesterolo OK.
2 DOMANDE:
1) Possono gli psicofarmaci essere la causa delle alterazioni sopraelencate dei valori ematici?
2) Più in generale, gli psicofarmaci possono alterare le analisi del sangue? Se si, quali esami possono essere alterati?
Ringrazio in anticipo il Medico che mi può dare delucidazioni a riguardo
[#2]
Nessuno psichiatra ha la pretesa (forse nessun medico) di guarire in modo assoluto, anche se talvolta questo capita, perché non siamo maghi e non facciamo miracoli.
L'obiettivo della terapia è proprio quello di attenuare i malesseri in modo da renderli tollerabili e permettere a lei di vivere una vita soddisfacente. Nello specifico tutti abbiamo dei fastidi somatici, soprattutto in questo periodo di influenza, ma li tolleriamo, a differenza sua.
Lei non potrà eliminare i fastidi somatici, ma appunto solo renderli tollerabili, più o meno come capita a tutti.
Le alterazioni indicate, tranne il TPA, che non so perché lei si sia fatto e di cui non sono competente, non sembrano affatto significativi, nonostante la sua preoccupazione nel merito.
Non ha detto se ha fatto anche la Prolattinemia, che se non sbaglio può alterare il TPA. Ripeta quegli esami, se il suo medico di famiglia lo ritiene opportuno e faccia valutare il TPA ad un Urologo competente.
Le sue domande specifiche finali sono troppo complesse per una risposta, dovremmo scriverle dei trattati di farmacologia, e sinceramente, siccome la terapia psichiatrica è opportuna e necessaria, e le è anche di beneficio, si rassicuri che è proprio giusto che lei la faccia, secondo le indicazioni del suo pschiatra.
L'obiettivo della terapia è proprio quello di attenuare i malesseri in modo da renderli tollerabili e permettere a lei di vivere una vita soddisfacente. Nello specifico tutti abbiamo dei fastidi somatici, soprattutto in questo periodo di influenza, ma li tolleriamo, a differenza sua.
Lei non potrà eliminare i fastidi somatici, ma appunto solo renderli tollerabili, più o meno come capita a tutti.
Le alterazioni indicate, tranne il TPA, che non so perché lei si sia fatto e di cui non sono competente, non sembrano affatto significativi, nonostante la sua preoccupazione nel merito.
Non ha detto se ha fatto anche la Prolattinemia, che se non sbaglio può alterare il TPA. Ripeta quegli esami, se il suo medico di famiglia lo ritiene opportuno e faccia valutare il TPA ad un Urologo competente.
Le sue domande specifiche finali sono troppo complesse per una risposta, dovremmo scriverle dei trattati di farmacologia, e sinceramente, siccome la terapia psichiatrica è opportuna e necessaria, e le è anche di beneficio, si rassicuri che è proprio giusto che lei la faccia, secondo le indicazioni del suo pschiatra.
Dr. Manlio Converti
[#3]
Utente
Cordialissimi, grazie per le risposte.
Ancora una domanda, dopo una piccola precisazione su quanto detto prima.
Dopo un lutto pesante che ho avuto in famiglia ad agosto 2013 e dopo che il mio peso è sceso da 85Kg a 70 Kg in 1 mese ( a seguito delle notti passate in ospedale, dell'ansia, preoccupazione, terrore etc etc etc) ho cominciato ad avere
1.dolori addominali,
2. bruciori ai muscoli paravertebrali,
3. "fame d'aria", ossia ansia che mi impediva di parlare,
4. dopo, anche dolori ai muscoli cervicali.
5. ultimamente, ho una sensazione di variazione di pressione all'orecchio destro.
Così per un anno il neuropsichiatra mi ha prescritto gli psicofarmaci sopracitati e cioé: un dosaggio giornaliero di 20mg di Sereupin (antidepressivo) e 3/4 di 0,5mg di Alprazolam (Ansiolitico), che ho assunto dal mese di Marzo 2014 fino ad ora Aprile 2015.
Ad oggi, solo il disturbo di cui al punto 3. non esiste più, ma gli altri permangono ... è una vera e propria malattia che prima non avevo assolutamente.
DOMANDA:
sul bugiardino dell'Alprazolam c'è scritto, e cito testuali parole:
"DURATA DEL TRATTAMENTO: ALprazolam Hexal AG compresse è utilizzato solo per il trattamento a breve termine (non più di 8 - 12 settimane inclusa la sospensione del trattamento). Non le sarà data normalmente una prescrizione per più di 4 settimane e sarà regolarmente controllato dal medico in questo periodo."
Ho fatto presente al neuropsichiatra questa cosa, ma lui mi ha risposto dicendo che molti suoi pazienti assumono alprazolam regolarmente e per diversi anni.
Ho fatto presente che l'uso prolungato di alprazolam aumenta enormemente le probabilità delle malattie come alzheimer (lo hanno pure detto in TV), ma mi ha detto che sono sciocchezze.
Cosa ne pensate? Devo cambiare medico? Inoltre: se volessi togliere gradualmente uno dei due farmaci, quale potrei togliere per primo, il sereupin o l'alprazolam (il mio medico mi ha detto il sereupin, ma io sono preouccupato per l'uso prolungato dell'alprazolam).
In attesa di un vs. riscontro,
porgo un caro saluto.
Ancora una domanda, dopo una piccola precisazione su quanto detto prima.
Dopo un lutto pesante che ho avuto in famiglia ad agosto 2013 e dopo che il mio peso è sceso da 85Kg a 70 Kg in 1 mese ( a seguito delle notti passate in ospedale, dell'ansia, preoccupazione, terrore etc etc etc) ho cominciato ad avere
1.dolori addominali,
2. bruciori ai muscoli paravertebrali,
3. "fame d'aria", ossia ansia che mi impediva di parlare,
4. dopo, anche dolori ai muscoli cervicali.
5. ultimamente, ho una sensazione di variazione di pressione all'orecchio destro.
Così per un anno il neuropsichiatra mi ha prescritto gli psicofarmaci sopracitati e cioé: un dosaggio giornaliero di 20mg di Sereupin (antidepressivo) e 3/4 di 0,5mg di Alprazolam (Ansiolitico), che ho assunto dal mese di Marzo 2014 fino ad ora Aprile 2015.
Ad oggi, solo il disturbo di cui al punto 3. non esiste più, ma gli altri permangono ... è una vera e propria malattia che prima non avevo assolutamente.
DOMANDA:
sul bugiardino dell'Alprazolam c'è scritto, e cito testuali parole:
"DURATA DEL TRATTAMENTO: ALprazolam Hexal AG compresse è utilizzato solo per il trattamento a breve termine (non più di 8 - 12 settimane inclusa la sospensione del trattamento). Non le sarà data normalmente una prescrizione per più di 4 settimane e sarà regolarmente controllato dal medico in questo periodo."
Ho fatto presente al neuropsichiatra questa cosa, ma lui mi ha risposto dicendo che molti suoi pazienti assumono alprazolam regolarmente e per diversi anni.
Ho fatto presente che l'uso prolungato di alprazolam aumenta enormemente le probabilità delle malattie come alzheimer (lo hanno pure detto in TV), ma mi ha detto che sono sciocchezze.
Cosa ne pensate? Devo cambiare medico? Inoltre: se volessi togliere gradualmente uno dei due farmaci, quale potrei togliere per primo, il sereupin o l'alprazolam (il mio medico mi ha detto il sereupin, ma io sono preouccupato per l'uso prolungato dell'alprazolam).
In attesa di un vs. riscontro,
porgo un caro saluto.
[#4]
Quale medico le consiglia di togliere il sereupin invece dell'alprazolam e sulla base di cosa?
Si affidi al suo o ad un altro psichiatra, del centro di salute mentale, e valuti con loro di usare ad esempio l'amisulpride, nel senso di cambiare farmaco e non per sospendere, operazione di per sé disperata e pericolosa.
I bugiardini, per definizione, non dicono la verità, ma riportano dati statistici utili per i medici. Le probabilità di avere anche solo uno di quegli effetti è raro, di averne due o tre è impossibile.
Si affidi al suo o ad un altro psichiatra, del centro di salute mentale, e valuti con loro di usare ad esempio l'amisulpride, nel senso di cambiare farmaco e non per sospendere, operazione di per sé disperata e pericolosa.
I bugiardini, per definizione, non dicono la verità, ma riportano dati statistici utili per i medici. Le probabilità di avere anche solo uno di quegli effetti è raro, di averne due o tre è impossibile.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 57.6k visite dal 09/03/2015.
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