È possibile che l'ansia mi provochi tutto questo?

Salve, sono un ragazzo di 15 anni e da due mesi circa soffro di sintomi fisici riconducibili ad ansia, all'inizio erano semplici giramenti di testa ininterrotti tutto il giorno per cui ero molto preoccupato dato che pochi giorni prima avevo fatto uso di cannabis e li riconducevo a qualche danno causato da ciò. Successivamente ho effettuato una visita dal mio medico di base che mi ha semplicemente detto che si tratta di ansia e che per tranquillizzarmi mi ha fatto fare visite da oculista e ottorino e di mia iniziativa da un neurologo senza che nessuno riscontrasse niente, quindi ho escluso quell'ipotesi iniziandomi a preoccupare di come avrei potuto superare questo momento raggiungendo il mio apice di ansia durato una settimana circa in cui erano presenti sintomi di ogni tipo come: giramenti di testa, miodesopsie, lampi di luce nei lati estremi del campo visivo e vista distorta. A distanza di un mese l'unico sintomo rimasto è quello della vista distorta: vedo i contorni molto confusi e meno marcati, ininterrottamente, anche se a momenti migliora, e quando l'ansia sale mi si appanna leggermente la vista, è normale ciò? o l'ansia non c'entra niente?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
tutto quanto è verosimilmente legato all'assunzione di cannabis. Alcuni sintomi possono permanere più tempo, ma non essere spiegabili dai danni anatomici, bensì dalle alterazioni fisiologiche che la droga comporta. Anche l'ansia può essere spesso un "effetto" della cannabis.

Ai medici Lei ha detto di aver fatto uso di cannabis ?
I suoi genitori lo sanno ?

Siccome, all'età di 15 anni Lei non è ancora maggiorenne, i Suoi genitori sono responsabili della Sua salute e devono saperlo.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
Utente
Gentile Dottore, i miei genitori lo sanno mentre ai medici non ho detto nulla a riguardo. Vorrei solo sapere se i sintomi descritti possono essere veramente causati da ansia e soprattutto se è normale che, pur affievolendosi, alcuni di essi persistono anche quando mi sento tranquillo. Ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Cerchiamo di capirsi che cosa Lei intende per "causato da ansia"...

Se Lei intende un po' di spavento e di preoccupazioni..., l'ansia nel senso comune...,

allora no: tali emozioni da sole non spiegano i sintomi.

Come Le ho scritto all'inizio, è molto probabile che si tratta degli effetti psichedelici della cannabis, i quali è normale che si attenuano man mano, ma non scompaiono tutti subito. Ed anche il vissuto d'ansia poteva essere l'effetto della cannabis. Il rimedio migliore è non assumere più la cannabis.

Ma se i sintomi (e l'ansia) sono invalidanti o se non si attenueranno, allora bisognerà rivolgersi allo specialista e questa volta spiegare tutto.

Le chiedo di riferire la nostra corrispondenza ai Suoi genitori - sia per rassicurare anche loro, sia perché sappiano come comportarsi.
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta, se permette ho un'ultima domanda da farle: nonostante certi giorni mi sia sentito tranquillo e non ho presentato alcun sintomo e che tutto ha avuto inizio da un attacco d'ansia ed erano già diversi giorni che la sera mi saliva inspiegabilmente anche da prima dell'uso e che non mi sono sentito male durante l'assunzione, pensa ancora che,a parte l'ansia, i sintomi siano dovuti agli effetti della cannabis? Se sì, normalmente quanto tempo impiega occorre perché passino? È possibile che siano permanenti?
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Se Lei ha avuto i sintomi d'ansia anche prima dell'uso della cannabis, allora, con l'uso della droga, questi problemi hanno potuto aggravarsi, e, sebbene i sintomi si stanno attenuando, può trattarsi di un disturbo che Lei aveva prima della consumazione e permane anche dopo, e, in alcuni suoi aspetti, può anche non andare via solo non assumendo la cannabis e aspettando. Il disturbo preesistente (disturbo d'ansia o altro) va studiato: va capito se cìè o non c'è e quale disturbo è e come curarlo. Dunque, bisogna rivolgersi da uno psichiatra dal vivo, e spiegare a lui tutto (sia della cannabis e della reale entità dell'uso, sia delle altre eventuali sostanze usate, sia dei fenomeni d'ansia anche preesistenti all'uso), perché altrimenti non si capisce niente.

Per quanto riguarda la componente degli effetti, provocati in modo più specifico dalla droga, non si può dire con esattezza quanto tempo dureranno (dipende dalla suscettibilità individuale, dalla quantità di sostanza e, siccome è un mercato illegale, dal tipo di cannabis e dalle altre sostanze eventualmente mescolate e spacciate come cannabis).

Se la cosa La preoccupa e Lei vuole fare le cose correttamente,
allora attualmente la cosa più importante è l'osservazione, il monitoraggio del decorso, ma, a questo punto, non un monitoraggio da solo o via internet, bensì con uno specialista
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