Disturbo personalità

Salve, sto scrivendo qui per sapere se, vista la situazione che è necessaria una visita specialistica o se sto facendo "tanto rumore per nulla".
Ho sempre avuto l'impressione di vivere in una "bolla di vetro", ho iniziato ad avere la sensazione di ricevere e di conseguenza mandare a mia volta, segnali completati "sballati", come distorti dalle pareti di questa "bolla" dove niente entra e niente esce.
Ho l'impressione, di essere totalmente dissociata da me stessa e dal contesto in cui mi trovo ormai per la maggior parte della giornata: è come se rispondessi ad impulsi sotto una sorta di trance, quando ripenso a questi momenti "a mente fredda" mi ritrovo sempre a pensare che "normalmente non avrei agito così" (di conseguenza mi sento falsa, anche se in quei momenti non ho un'effettiva capacità decisionale su me stessa, ma non ho l'impressione di agire diversamente da ciò che penso e/o da ciò che sento perché non penso nè sento nulla, sono tutte azioni meccaniche tipo i cani di Pavlov)
Inizialmente questo avveniva in stati particolarmente pesanti come situazioni di euforia o stress, adesso la maggior parte della giornata si svolge così, anche quando sono completamente sola (cosa che prima non avveniva) e soprattutto ho l'impressione che il determinato stato d'animo in cui mi trovo in queste situazioni sia causato da questa storta di trance e non viceversa. Mi rendo conto (a volte, non sempre) di non avere in queste occasioni il controllo razionale di ciò che faccio ed è come se potessi solo commentare quello che sto facendo, anche in maniera negativa, e controllarlo sono in minima parte.
Il ripensare a queste situazioni è legato a una sorta di sensazione di alienazione: è come se ciò che ho fatto non l'avessi realmente fatto o non l'avessi realmente fatto io, ma un'altra persona, o che sia un film o un sogno, al quale io ripenso con una netta distanza temporale perciò anche una cosa avvenuta ieri mi sembra lontanissima nel tempo e nello spazio. Dopo un po' la rimuovo quindi se involontariamente mi torna alla mente non è accompagnata da nessun tipo di sensazioni se non un da un giustificato senso di non apparenza del fatto.
[Non so quanto sia inerente: ho usato volontariamente il termine "rimuovo" perché consciamente elimino la maggior parte dei ricordi belli, brutti, vicini, lontani, ecc con un successo sempre maggiore]
Tutto si sublima in comportamenti quasi privi di logica tra di loro; mi genera ansia ma sono di fondo una persona ansiosa; ho paura delle situazioni pericolose ma all'atto pratico l'effettivo senso del pericolo mi sfugge quindi finisco anche in situazioni sconvenienti (guida pericolosa mia o di terzi, abuso di alcol e droghe leggere, sporadicamente atteggiamenti sessualmente ambigui verso entrambi i sessi); ho avuto vari scoppi d'ira dove ho alzato le mani.
È normale, sto solo esagerando o devo fare qualcosa? Cambio spesso idea in merito.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
non sta esagerando. Bisogna occuparsi della situazione più sul serio e dunque - sì, è necessaria, secondo me, la visita specialistica;

e non è detto che si tratta del "disturbo di personalità" (come nel titolo) o solo del "disturbo di personalità". Potrebbe essere anche una forma depressiva importante - lo deve valutare uno psichiatra, conoscendoLa dal vivo.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Utente
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Grazie mille, proverò a seguire il suo consiglio