Stati di confusione, d'ansia e terrore

Salve dottori.

Da qualche mese, ho le strane sensazioni di terrore e di confusione che mi tormentano per quasi tutta al giornata e che possono diminuire o sparire del tutto.

Tutto inizia di mattina. Mi sveglio con ansia, inquetudine, anche se il motivo è sconosciuto. E passo le giornate da apatico e svogliato, come se avessi la testa spenta. Percepisco le cose in un modo innaturale o non come se fossi io. Mi cambiano gli interessi e si riducono al minimo. Mi creo problemi su tutto. Faccio le cose male, tanto per fare. Se qualcuno non mi propone di fare le cose ovvero uscire io non lo faccio (ovviamente quando mi trovo in questi stati). Sono diventato più impaziente, irascibile, indeciso. Faccio fatica a concentrarmi, seguire i discorsi, formulare le frasi, pensare e realizzare le cose. Ho paura del vuoto di non saper cosa fare, di essere impreparato, anche delle cose che so gia o delle esperienze vissute.

Queste cose mi creano tanto disaggio, sia a livello sociale che psicologico perchè mi fa star male. Perchè non capisco quello che voglio e confondo spesso la realtà e il mondo che mi creo, ovvero quando mi creo i problemi su tutto. A volte non capisco se ho la crisi o meno e ho tanta paura di riscontrarla di nuovo. Perchè quando sono in crisi ho la paura di impazzire o perdere il controllo, terrore e paura mista disperazione. Tutto questo mi fa innervosire perchè non riesco a vivere pienamente e a fare le cose come fanno gli altri.

Anche se non ho la crisi non riesco a concentrarmi, esprimermi, formulare le frasi (prima mai avuto). Balzi di umore continui. Mi si sono ridotti gli interessi che avevo e le cose che facevo prima. Non riesco capire cosa voglio veramente, sono lunatico. Cambio spesso piani o progetti a lungo termine ormai giorno dopo giorno.
Cambiamenti di personalità o da troppo sicuro di me, passo all'estrema insicurezza. Non sono stabile di umore, di progetti, idee e pensieri. Non so cosa voglio e cosa vorrò tra un istante, perchè la cosa potrebbe cambiare.

Alcuni sintomi le avevo già ma molto meno invadenti e fastidiosi come lo sono ora. Dopo il trauma che ho subito ovvero l'ernia del disco per il lavoro, le cose sono peggiorate. Facevo sport e altre attività. Che ora non posso per ora fare..

Cosa dovrei fare? E' una cosa psicogena? E di che cosa si tratti almeno in sintesi. Grazie
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
I sintomi che descrive potrebbero essere causati da un disturbo ansioso o depressivo, ma per saperlo con certezza è necessaria una visita (cioè un colloquio) con uno specialista in psichiatria, che le potrà consigliare le terapie adeguate. Più aspetta, più le preoccupazioni e il disagio rimangono e si cronicizzano.

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Per ora mi hanno prescritto xanax in gocce, di nome aglozapan ora non mi ricordo di preciso, per controllare l'ansia..

Però mi dava ancora piu storidimento e confusione, quindi non ho interrotto l'assunzione del farmaco.

Ci sono le metodiche per curare questo distrubo senza l assunzione di farmaci?

Grazie per la risposta
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
L'alprazolam, nome commerciale xanax, è un ansiolitico, un sintomatico. Non cura la patologia, riduce il sintomo. Può essere d'aiuto ma all'interno di un percorso, si dovrebbe usare per periodi brevi oppure occasionalmente.
Ci sono psicoterapie efficaci, però la situazione dev'essere valutata da uno psichiatra.
A nessuno piace assumere farmaci, ed è un pregiudizio diffuso che gli "psicofarmaci" diano assuefazione ecc ecc. In realtà se si ha la pazienza di assumere ad es un inibitore della serotonina per 8-12 mesi a dosi efficaci e intanto si segue una psicoterapia i risultati sono più rapidi e duraturi, e poi il farmaco viene sospeso in tempi brevi senza problemi.
Comunque è una valutazione che deve fare insieme allo specialista e sulla base di una diagnosi precisa.
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