Mal di pancia ansia?
salve sono un ragazzo di34 anni da anni soffro di disturbi d ansia attacchi di panico ,vivo nella paura di morire di avere malattie, insonnia (nell'ultmo mese sono arrivato a prendere anche 60 g0ccie di minias al giorno) ecc ora senza raccontarvi ttta la mia storia volevo porvi solo una domanda, da 15 giorni ho un ma di pancia continuo tutto il giorno a volte a basso ventre a volte al centro altre piu su, ho fatto eco addome tutto perfetto , tac addome tutto perfetto, esami del sangue nella norma e colonscopia dove mi e' stato trovato il colon infiammato, sto facendo una cura che mi e' stata data ma il mal di pancia non passa, la domanda che vi pongo e' se e' possibile che questo mal di pancia sia di stato ansioso, cioe' e' possibile che un mal di pancia da ansia duri cosi tanto tempo e resista a qualsiasi tipo di farmaco? opure secondo voi e' meglio continuare con altri accertamenti?
ringrazio chi volesse darmi una risposta
ringrazio chi volesse darmi una risposta
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Data la varietà delle somatizzazioni che lei presenta, come si evince dai suoi precedenti consulti, e la bassa tolleranza alla sofferenza del corpo le suggerisco una serie di comportamenti per migliorarla, anche per evitare l'abuso di benzodiazepine che le assicuro gliele aumenteranno attraverso la crisi d'astinenza!
Praticare sport in modo regolare almeno tre volte a settimana.
Mangiare in modo regolare (colazione abbondante, pranzo completo, cena leggera).
Lavorare regolarmente e leggere molto.
Avere una sana vita relazionale uscendo tutte le settimane anche per scoprire nuove amicizie.
Praticare meditazione, come yoga o altre pratiche simili, per ridurre la percezione del proprio corpo.
Lei in pratica si occupa solo del suo corpo come di una scatola senza senso.
Riempia di senso questa scatola, utilizzi il suo corpo per FARE e la sua mente per ESSERE.
Per questo secondo scopo le consiglio una psicoterapia ed una consulenza psichiatrica dal vivo, questa almeno con la finalità di eliminare la dipendenza da benzodiazepine, che può solo aumentare le sue somatizzazioni a causa delle crisi d'astinenza.
Praticare sport in modo regolare almeno tre volte a settimana.
Mangiare in modo regolare (colazione abbondante, pranzo completo, cena leggera).
Lavorare regolarmente e leggere molto.
Avere una sana vita relazionale uscendo tutte le settimane anche per scoprire nuove amicizie.
Praticare meditazione, come yoga o altre pratiche simili, per ridurre la percezione del proprio corpo.
Lei in pratica si occupa solo del suo corpo come di una scatola senza senso.
Riempia di senso questa scatola, utilizzi il suo corpo per FARE e la sua mente per ESSERE.
Per questo secondo scopo le consiglio una psicoterapia ed una consulenza psichiatrica dal vivo, questa almeno con la finalità di eliminare la dipendenza da benzodiazepine, che può solo aumentare le sue somatizzazioni a causa delle crisi d'astinenza.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 13/02/2015.
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