Dipendenza di xanax
buongiorno. sono una ragazza di 27 anni ....ormai sono circa 10 anni che soffro di atacchi di panico, ansia generallizata,agorafobia di medio grado ( cioe riesco uscire solo se accompagnata) la mia situazione e peggiorata ultimi mesi .......e da circa 10 mesi assumo il xanax ....al inizio prendevo 10 gocce 2 volte al giorno che mi aiutavano col tempo sono arrivata a assumere circa 60 gocce perche come se fosse mio corpo ne chiedeva sempre di piu ...il mio problema e che ho degli crisi di astinenza non so come chiamarle .....per esempio dopo 4,5 ore che ho assunto il farmaco inizio e sentire palpitazioni ,agitazione e vertigini (di quali ho sofferto sempre ma mi pare che e proprio dallo fatto di dover prendere il farmaco perche dopo assunzione mio stato migliora) la mattina appena mi risveglio e un disastro devo avere botiglia di xanax vicino letto perche ultimi circa 20 giorni appena mi sveglio sto malissimo sento un forte tremore interno come se fosse dipenda da cuore che trema fortemente ma lo sento interno tutto corpo, nausea fortissima la mattina che ho pure durante il giorno ma non cosi forte,poi soffro pure di stanchezza cronica tremenda sto sempre stanca e senza forze , qualche fitta al petto durante giorno non manca, tonfi al cuore,palpitazioni (sento tipo un batito fortissimo e dopo qualcuno iregolare, sono palida di viso e lo nota pure la gente (mi chiedono se sono stanca ,se non ho dormito sta notte ect , anche se dormo 7,8 ore al giorno) ultima cosa che ....devo dirla pure che ultimi 2 anni sto sotto forte stress per via di una cosa amorosa per amore non corrisposto che mi ha fatto stare mallissimo e da 3 mesi che ho scoperto che la persona che amo ha una malattia grave e io non posso neanche starle accanto mi distrugge e non posso fare altro che pensare . non so piu cosa fare come uscirne fuori ....la cosa peggiore e che faccio fatica a non aumentare le dosi perche ho una voglia pazesca ma non voglio ad arrivare a quelli liveli come tante altre persone che sn arrivate a prendere le dosi di 5,6 mg al giorno ...perfavore mi dia un consiglio cosa debbo fare ....grazie mille (ultima cosa che vi debbo dire che sono alta 170 cm per 45 kili anche se mangio non ingrasso nulla, ero sempre magra ma i 2 anni di sofferenza mi hanno fatto perdere 3,4 kili che sembrerebero anche pochi ma su di me che ero gia prima molto magra si notano tantissimo e qualunque cosa faccia non riesco riprenderli , mi chiedo se anche questo puo essere il risultato di stress che ho visuto ultimi 2 anni???
[#1]
Buongiorno,
non si tratta solo di dipendenza, dell'assuefazione e dei momenti di astinenza da farmaco, ma probabilmente anche di intossicazione cronica da xanax (la stanchezza, la nausea possono esserne i sintomi).
Lei ha fatto molto bene a chiedere l'aiuto finché non è troppo tardi.
Lei è seguita da uno psichiatra ? (o solo dal medico di famiglia ?). Il Suo curante è al corrente della situazione ? Quando è stata in visita l'ultima volta ? che cosa dice lui ?
Lei assume solo lo Xanax ?
No altri farmaci ? No altre sostanze (alcool incluso) ?
In precedenza ha seguito una cura con altri farmaci per questa malattia ? Con quali farmaci ?
grazie
non si tratta solo di dipendenza, dell'assuefazione e dei momenti di astinenza da farmaco, ma probabilmente anche di intossicazione cronica da xanax (la stanchezza, la nausea possono esserne i sintomi).
Lei ha fatto molto bene a chiedere l'aiuto finché non è troppo tardi.
Lei è seguita da uno psichiatra ? (o solo dal medico di famiglia ?). Il Suo curante è al corrente della situazione ? Quando è stata in visita l'ultima volta ? che cosa dice lui ?
Lei assume solo lo Xanax ?
No altri farmaci ? No altre sostanze (alcool incluso) ?
In precedenza ha seguito una cura con altri farmaci per questa malattia ? Con quali farmaci ?
grazie
Dr. Alex Aleksey Gukov
[#2]
Utente
grazie mille per la risposta velocissima ...allora in precedenza ho usato solo sereupin per periodo di 1 anno circa poi smesso perche stavo meglio o almeno ho pensato di stare meglio ....no non sono seguita dallo psichiatra solo da medico di famiglia (che pero mi ha dato il farmaco dicendo di usarlo solo per 2 volte al giorno per 10 gocce ma io con tempo non sentivo il effetto e ho fatto una cosa stupida che ho aumentato le dosi cmq aumentavo lentamente fino a arrivare a 60 gocce che ora mi fanno effetto ancora pero sempre minore ....assumo solo il xanax massimo 60 gocce al giorno 20 mattna 20 dopo pranzo e 20 sera ....no bevo assolutamente alcool,l mio vizio unico e fumo (10 sigarette al giorno) dottore il forte mallesere la mattina sia dovuto dallo farmaco?? cioe io ultima dosi prendo verso le 21 la sera poi vado dormire verso mezzanotte e la mattina alle 9 mi sveglio e quindi sono passai 12 ore dalla ultima dosi....
[#3]
L'errore è stato seguirsi per tale malattia solo dal medico di base. Dunque, almeno ora bisogna iniziare a fare le cose in modo corretto, e cioè, rivolgersi ad uno psichiatra, venire dallo psichiatra alle visite di controllo, essenziali in questa situazione.
Se il Sereupin ha dato beneficio in precedenza, potrebbe essere il farmaco adatto anche ora, tuttavia, inserirlo in terapia, stabilire la sua dose, le dosi dello Xanax ecc. - va fatto assolutamente solo assieme con lo psichiatra, non da sola.
L'errore è stato anche la terapia basata solo sul farmaco ansiolitico (xanax), perché l'ansiolitico solo copre i sintomi, non li guarisce, e addirittura, con lo svilupparsi dell'assuefazione, riesce a funzionare sempre meno. Dunque, non bisogna ripetere questo errore.
Anche la prescrizione "al bisogno" - in qualche caso è ottimale, ma nel Suo caso è stato un errore. Bisognava concordare con il medico i controlli della terapia e non lasciarla a Lei stessa "al bisogno". Perché se si avvertiva che ci vogliono le dosi maggiori, voleva dire già a quei tempi che qualcosa non andava bene, e la soluzione poteva essere non necessariamente nell'aumentare la dose di Xanax, ma, ad esempio, il reinserimento, finalmente, dell'antidepressivo (sereupin) e un sostegno psicoterapeutico.
In sostanza,
bisogna assolutamente cambiare l'approccio farmacologico, e monitorare la situazione e la terapia con uno psichiatra alle visite dal vivo. Spero che uno psichiatra non farà questi errori.
Bisogna avere prudenza nell'eventuale scalare (ridurre) le dosi dello Xanax, per evitare l'astinenza eccessiva. E' possibile pensare, a tale scopo, agli ansiolitici sostitutivi che hanno un periodo d'azione più lungo, ed i quali si scala (si riduce) in modo meno traumatico. Ma lo deve vedere lo psichiatra.
Le sensazioni che Lei ha la mattina possono derivare anche dal farmaco, anche se dall'ultima dose sono passate più ore, perché, con l'assunzione protratta e ad alte dosi, si stabiliscono nell'organismo certi livelli non indifferenti del farmaco. Lei può non sentirlo a livello degli effetti terapeutici a causa di assuefazione a questi, ma l'assuefazione agli effetti collaterali può invece essere solo parziale, e alcuni effetti collaterali Lei può sentire. C'è da dire che, con l'assunzione protratta ad alti dosaggi, il farmaco può alterare il funzionamento del fegato, ovvero, può essere epatotossico, e certe sensazioni possono derivare anche da questo.
Se il Sereupin ha dato beneficio in precedenza, potrebbe essere il farmaco adatto anche ora, tuttavia, inserirlo in terapia, stabilire la sua dose, le dosi dello Xanax ecc. - va fatto assolutamente solo assieme con lo psichiatra, non da sola.
L'errore è stato anche la terapia basata solo sul farmaco ansiolitico (xanax), perché l'ansiolitico solo copre i sintomi, non li guarisce, e addirittura, con lo svilupparsi dell'assuefazione, riesce a funzionare sempre meno. Dunque, non bisogna ripetere questo errore.
Anche la prescrizione "al bisogno" - in qualche caso è ottimale, ma nel Suo caso è stato un errore. Bisognava concordare con il medico i controlli della terapia e non lasciarla a Lei stessa "al bisogno". Perché se si avvertiva che ci vogliono le dosi maggiori, voleva dire già a quei tempi che qualcosa non andava bene, e la soluzione poteva essere non necessariamente nell'aumentare la dose di Xanax, ma, ad esempio, il reinserimento, finalmente, dell'antidepressivo (sereupin) e un sostegno psicoterapeutico.
In sostanza,
bisogna assolutamente cambiare l'approccio farmacologico, e monitorare la situazione e la terapia con uno psichiatra alle visite dal vivo. Spero che uno psichiatra non farà questi errori.
Bisogna avere prudenza nell'eventuale scalare (ridurre) le dosi dello Xanax, per evitare l'astinenza eccessiva. E' possibile pensare, a tale scopo, agli ansiolitici sostitutivi che hanno un periodo d'azione più lungo, ed i quali si scala (si riduce) in modo meno traumatico. Ma lo deve vedere lo psichiatra.
Le sensazioni che Lei ha la mattina possono derivare anche dal farmaco, anche se dall'ultima dose sono passate più ore, perché, con l'assunzione protratta e ad alte dosi, si stabiliscono nell'organismo certi livelli non indifferenti del farmaco. Lei può non sentirlo a livello degli effetti terapeutici a causa di assuefazione a questi, ma l'assuefazione agli effetti collaterali può invece essere solo parziale, e alcuni effetti collaterali Lei può sentire. C'è da dire che, con l'assunzione protratta ad alti dosaggi, il farmaco può alterare il funzionamento del fegato, ovvero, può essere epatotossico, e certe sensazioni possono derivare anche da questo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.6k visite dal 10/02/2015.
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