Influenza o ricaduta?
Buongiorno gentili Dottori, volevo chiedere un vostro parere riguardo cioò che mi sta capitando: l'anno scorso, a seguito di un periodo di forte stress inizia a soffrire di forte ansia, somatizzazioni di ogni tipo e attacchi di panico, consultai uno psichiatra e mi prescrisse 2 compresse di lexotab al giorno e 10 mg di cipralex. Vedendo solo leggeri miglioramenti aumentò il cipralex a 15 mg e cominciai a rivivere. Da settembre circa vado avanti con questo disaggio, confermato dalle varie visite di controllo, l'ultimq 10 giorni fa, sto anche seguendo una psicoterapia cognitivo comportamentale. Ho avuto piccole ricadute ma mai biente di serio e ormai avevo ripreso la mia vita quasi completamente. Ora, ho attraversato un periodo di stress simile a quello che mi portò ad ammalarmi ma niente sembrò andare storto, fino a sabato: giornata normalissima, stavo benissimo, poi un insolito risveglio notturno e febbre a 39, in passato in periodi di stress si erano già presentati questi febbroni. Ho passato la giornata in "coma" nel letto con sintomi molto simili a quello precedenti la cura con antidepressivi ma sta volta forse causati da influenza, presentininfatti dolori muscolari, spossatezzs, mal di gola e problemi alle vie aeree. Quello che volrvo chiedervi è: può esserci correlazione tra influenza e stress? Rischio una ricaduta psicologica a causa di questa malattia? Ed è possibile chr questo febbrone sia causato solo da stress?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#1]
Ha avuto una forma febbrile con tutti i sintomi dell'influenza, che quasi sicuramente è influenza. Quest'anno è così: arriva all'improvviso con la febbre alta e dà molta spossatezza anche dopo che la febbre è passata.
Il pensiero di poter avere una ricaduta del disturbo ansioso o di panico le ha fatto provare ansia e le ha fatto temere una ricaduta, mentre la causa dei sintomi è il virus influenzale.
Le consiglio di continuare la terapia farmacologica che sta seguendo e di verificare con lo psicoterapeuta le idee e le paure che le sono venute in questo fine settimana. Non tutto è provocato dalla mente, il corpo a volte si ammala per i fatti suoi, e poi guarisce.
Il pensiero di poter avere una ricaduta del disturbo ansioso o di panico le ha fatto provare ansia e le ha fatto temere una ricaduta, mentre la causa dei sintomi è il virus influenzale.
Le consiglio di continuare la terapia farmacologica che sta seguendo e di verificare con lo psicoterapeuta le idee e le paure che le sono venute in questo fine settimana. Non tutto è provocato dalla mente, il corpo a volte si ammala per i fatti suoi, e poi guarisce.
Franca Scapellato
[#2]
Ex utente
Gentile Dottoressa, come dice Lei i sintomi sono riconucibili a influenza tuttavia l'analogia con la caduta iniziale ha scatenato nella mia mente questo pensiero secondo il quale per me sarà un'impresa risollevarmi di nuovo come se non si trattasse di semplice influenza. Ho paura di dover ripetere il percorso di guarigione da capo. Possono essere paure normali riconducibili al momento secondo Lei?
[#3]
Questo suo dubbio, piuttosto frequente in persone che hanno disturbi simili al suo, può essere risolto parlandone direttamente col terapeuta.
Il processo di guarigione non è omogeneo, ci sono miglioramenti, fermate e a volte ricadute, seguite da un nuovo miglioramento, non si ricomincia da capo come teme lei.
Il processo di guarigione non è omogeneo, ci sono miglioramenti, fermate e a volte ricadute, seguite da un nuovo miglioramento, non si ricomincia da capo come teme lei.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.3k visite dal 09/02/2015.
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