Problemi del sonno

Salve,
sono un ragazzo di 22 anni e cerco un consiglio su come affrontare alcuni problemi legati al sonno che ho avuto spesso in tutto il corso della mia vita.
Premetto che tali disturbi non sono fissi, ma spesso sono ciclici e passo periodi in cui li ho e periodi invece in cui tutto sommato riesco a dormire bene anche se, questi periodi di sonno decente, sono solitamente più brevi di quelli in cui invece dormo male.
I disturbi sono solitamente una difficoltà ad addormentarmi che mi tiene sveglio anche per ore nel corso della nottata, e/o, come in queste settimane, anche se riesco ad addormentarmi solitamente abbastanza presto, il sonno è disturbato, molto leggero, con alcuni risvegli notturni e generalmente una grande abbondanza di sogni e questo si traduce in una difficoltà a svegliarmi la mattina ed un senso di perenne stanchezza nel corso della giornata.
Tali periodi di sonno buono e sonno cattivo non li vedo come associati a periodi di stress/difficoltà e a periodi felici perchè mi è capitato di avere mesi di sonno disturbato anche in periodi molto sereni e viceversa.
Benchè ci abbia sempre convissuto, in questo periodo sento questo problema in maniera più acuta e vorrei fare qualcosa per attenuarlo,
Il mio medico curante non crede che ci sia bisogno di un intervento farmacologico serio e mi ha consigliato di provare prima con qualche metodo più blando che mi induca uno stato di sonno più ristoratore, come ad esempio assumere della passiflora.
Voi cosa suggerite al riguardo?

Vi ringrazio per l'attenzione,
Giacomo C.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Il punto di vista del suo medico può essere condivisibile, adottando una strategia "attendista" e valutando i risultati ottenuti con preparati fitoterapici e/o a base di melatonina, che potrà consigliarle lo stesso medico di base. Successivamente, in caso di persistenza dei problemi, potrebbe essere opportuno valutare la situazione assieme ad uno specialista psichiatra.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
aggiungo un mio commento che, spero, sia complementare al parere del mio collega.

La passiflora, di per sé, potrebbe essere un'idea, potrebbe dare qualche giovamento, ma, seppur "blando", è comunque un approccio farmacologico (il "farmaco" è qualsiasi sostanza che, introdotta nell'organismo, ha la capacità di modulare le funzioni di questo).

Idem - la melatonina, la quale potrebbe essere più efficace.

Tuttavia, viene proposto un approccio che è, in sostanza, farmacologico, e "per tentativi", senza ancora capire quale è il problema, sebbene ha questo problema da diverso tempo...

Per capire il problema, servono più informazioni.

Durante il sonno, inizia a vedere i sogni quasi subito al momento di addormentamento ? gli vede anche nel momento che precede il risveglio / i risvegli ?

Al momento di dover risvegliarsi, quando ha fatica a farlo, può descrivere meglio le proprie sensazioni anche fisiche di quel momento ?

Le capita di avere i colpi di sono durante la giornata ?

Fa uso di caffè (in quale quantità?) ?
uso di alcool ? di altre sostanze ?

Come si svolge la Sua giornata ? Quali impegni ha durante la giornata ? (lavora, studia ?) Pratica lo sport ?

Oltre ai problemi del sonno, ci sono le altre problematiche (sia di carattere psichico, che, eventualmente disturbi "fisici") ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#3]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Ringrazio entrambi per la celere risposta, e Dr. Alex Aleksey Gukov cerco di rispondere alle sue domande il più completamente possibile:

mi riesce difficile capire la tempistica di insorgenza dei sogni, ma credo che il più delle volte siano più frequenti diciamo nella seconda metà, gli ultimi 3/4 della nottata e spesso sono anche in prossimità del momento del risveglio.

Al momento di dovermi alzare la sensazione spesso è quella di essermi svegliato prima del tempo, quindi con molto sonno ancora, tant'è che se spengo la sveglia e chiudo gli occhi spesso tendo a riaddormentarmi molto velocemente.

No, non ho colpi di sonno durante la giornata, rimango abbastanza sveglio anche se con una sensazione di stanchezza fastidiosa che diventa una maggiore sonnolenza in alcuni momenti, come ad esempio dopo i pasti.

Non uso caffè e molto raramente bevo alcool, che spesso si limita ad una birra durante i pasti. Bevo spesso durante il pranzo uno o due bicchieri di Coca Cola.

Attualmente, dato il periodo di sessioni di esami, la mia giornata la passo per lo più a studiare, con possibili uscite serali o nel tardo pomeriggio; se sono a casa invece la serata la passo solitamente al computer, dove guardo un film o altro e ,solitamente ogni sera, poi mi dedico alla lettura per un'ora circa prima di andare a dormire. Attualmente non pratico nessuno sport benchè cerco comunque quanto meno di fare lunghe camminate un paio di volte a settimana.

Oltre al sonno in questo periodo non credo di aver altri problemi. Soffro della sindrome del colon irritabile da un paio di anni anche se ultimamente mi da molti meno problemi e in generale alle volte posso essere sottoposto a stress di varia natura.
[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Il colon irritabile é spesso associato a problematiche di tipo ansioso, così come i disturbi del sonno. Se i rimedi fitoterapici consigliati dal medico di base non di essere destare miglioramenti, allora può essere opportuno indagare questa ipotesi con uno specialista psichiatra. Per inciso, la coca cola contiene caffeina; potrebbe essere utile nella sua situazione scegliere quella non addizionata di tale sostanza.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Condivido quello che Le scrive il mio collega rispetto alla relazione fra "il colon irritabile" ed i disturbi del sonno, e su utilità della visita psichiatrica, se il problema non migliorerà con i rimedi più sintomatici come la passiflora o la melatonina.

Aggiungo che mi sembra presente anche un altro, molto probabile fattore che può contribuire ai problemi del sonno: è lo stile di vita.

Il Suo stile di vita comprende poca attività fisica (non deve essere necessariamente lo sport, ma il movimento in generale) durante la veglia, e, da quanto ho capito, ci sono anche i giorni, soprattutto in questo periodo, durante i quali Lei può rimanere tutto il giorno a casa, perché deve prepararsi per gli esami... o anche perché non si sente riposato.. o per motivi di abitudine personale (il computer sembra di costituire uno svago abituale alternativo al movimento).

Benché il problema sembra di essere il sonno, quando centra lo stile di vita, ad occuparsi dello stile di vita si inizia dal mattino:

Proprio la mattina potrebbe essere un momento favorevole per fare due passi fuori di casa, respirare almeno un po' d'aria, fare un minimo di ginnastica, anche blanda, cercando di sviluppare man mano le abitudini di una vita più attiva la mattina.

Per quanto riguarda la caffeina, contenuta giustamente anche nella coca-cola, è effettivamente da evitare, ma più che altro per non peggiorare la sindrome del colon irritabile. Per il colon irritabile sarebbe ottimale una certa dieta, vedere (col medico, col dietista) se gli altri alimenti che assume sono ottimali o no. E' un peccato che nel Suo caso no si può ricorrere al caffè, il che avrebbe potuto aiutare a riallinearsi con lo stato di veglia e di tono che ci vuole di giorno, ma ci sono le alternative da valutare, ad esempio ginseng (ne parlerei con il Suo medico). Mentre la passiflora, consigliata dal Suo medico per la sera, oltre all'aiutare al sonno potrebbe avere anche una utile attività antispastica (e dunque, probabilmente non a caso lui l'ha consigliato proprio a Lei).

Capisco che già dalla mattina Lei pensa a prepararsi per gli esami ed è come se non ci fosse tempo per le altre cose. Ma, se è stanco, fisicamente e mentalmente, allora l'efficienza dello studio può essere minore, mentre con una piccola pausa dedicata al movimento, a due passi (inventandosi qualche commissione), a respirare l'aria fresca che c'è fuori - potrebbe recuperare uno stato psicofisico più ottimale.

Tali brevi pause si può fare anche più volte al giorno (anche solo per la ginnastica), ma, iniziando a farlo dalla mattina, può facilitare il proseguo della giornata.

Il fatto di passare quasi tutto il giorno a casa può essere un fattore negativo che appiana la distinzione fra il sonno e la veglia. Immagini le persone che di giorno sono al lavoro (fuori casa) e tornando a casa tardi, vanno a dormire. Quello che aiuta a loro a dormire non è solo il regime della giornata, e non solo la fatica accumulata durante il giorno di lavoro, ma anche il condizionamento che la casa è un posto dove possono dormire. Nel Suo caso, se Lei abita in una città, si può riflettere se qualche ora o mezz'ora di studio si può fare in .. una biblioteca piuttosto che a casa. Vedere se così riesce ad essere anche più concentrato nello studio.

La sera.. è sempre meglio uscire che guardare il computer. Un contatto eccessivo con lo schermo del computer può essere di per sé un fattore negativo: sia per la salute degli occhi, sia a livello del tipo di stimolazione del sistema nervoso centrale che non vedo ottimale per le ore serali. Nelle ore serali potrebbe essere più ottimale un'attività che mobilizza di meno la concentrazione e la parte intellettiva.

I film possono essere uno sfogo e un arricchimento, ma se si guarda uno nuovo quasi ogni sera, l'impatto anche emotivo e culturale positivo si sfuma... Vedere ogni tanto un film andando al cinema piuttosto che su computer può essere meno economico e può essere più difficile che capiti così un film che piace, ma questo può essere più sano, per ragioni che ho espresso sopra. Poi bisogna anche vedere che tipo di film sono, perché può avere impatto sul sonno.

E' possibile che, oltre agi esami, nel Suo caso ci sono alcuni motivi personali che condizionano uno stile di vita con poco movimento e tendenzialmente confinato a casa e al computer. Questi motivi personali bisognerebbe capire meglio.

Coadiuvare la qualità del sonno con uno rimedi dei quali si è parlato prima può migliorare la qualità del sonno, ma assieme con uno stile di vita più ottimale ciò potrebbe essere molto più efficace.

Tutto quello che Le ho scritto qui non sono le prescrizioni, né le raccomandazioni. Sono gli spunti per parlarne con il Suo medico.
[#6]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie nuovamente per le risposte, parlerò con il mio medico curante anche della possibilità di approfondire il discorso ansia e colon irritabile se i metodi fitoterapici non andranno a buon fine, oltre che di tutti i consigli che il dr.Gukov ha sollevato.
Grazie ancora!
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