Amenorrea ed assunzione di psicofarmaci

Gentili dottori di Medicitalia, Vi scrivo per avere un vostro competente parere riguardo al problema di mia figlia di 40 anni, sposata con 2 figli. Circa 5 mesi addietro, a seguito di una forte depressione, si è recata da un valido specialista in psichiatria che le ha prescritto i seguenti farmaci:
ANAFRANIL 0,75 mg ( una compressa al mattino)
RISPERDAL 2 mg (una compressa la sera).
Dopo circa 3 mesi di cura, peraltro molto efficace, perché mia figlia si sente molto meglio, il medico ha dimezzato i farmaci. Ma, da quando ha cominciato ad assumere detti farmaci, mia figlia non ha più avuto le mestruazioni.C'e da premettere che per circa 6 anni prendeva la pillola anticoncezionale che ha sospeso in concomitanza dell'inizio della cura antidepressiva.Vi chiedo, gentili medici: l'amenorrea può essere causata dall'assunzione dei predetti farmaci e, secondo voi, a fine cura le mestruazioni torneranno normalmente?

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
L'amenorrea può essere causata dai farmaci, in particolare il risperidone, attraverso l'aumento dei livelli ematici di prolattina. Potrebbe essere opportuno dosare l'ormone in questione e poi valutare insieme allo specialista i provvedimenti da intraprendere.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Dist.mo dott. Martiadis, anzitutto La voglio ringraziare per la Sua sollecita e competente risposta ai miei quesiti. Le voglio inoltre comunicare che mia figlia ha provveduto ad effettuare i dosaggi ormonali, i cui risultati le saranno noti domani.
Ho dimenticato di dirLe che, successivamente all'inizio della cura antidepressiva
le è stata riscontrata la tiroidite di Hashimoto, per la quale assume una compressa di eutirox( credo si chiami cosi).

Le voglio infine chiedere: qual è lo specialista da consultare per gli opportuni provvedimenti da intraprendere, in caso di disfunzione ormonale, il ginecologo o l'endocrinologo?
La ringrazio ancora per i preziosi consigli che vorrà darmi e Le invio distinti saluti.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Se il problema é riconducibile ad una iperprolattinemia da farmaci, allora dovrebbe essere in grado di gestirla lo stesso specialista psichiatra che potrà eventualmente, chiedere la collaborazione del ginecologo o dell'endocrinologo di vostra fiducia. Se vuole ci aggiorni.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dist.mo dott. Martiadis, La disturbo nuovamente per comunicarle i seguenti risultati dell'indagine ormonale effettuata da mia figlia:
PROLATTINA: 62,60 mg ( v.n: 1,7-27mg)

ESTRADIOLO: 17,30 ( v.n.: fase follicolare: 12-266; ovulatoria: 118-527; luteinica: 26-269)

LH( immunoenzimatica): 2,5( v.n: fase follicolare 2-10; ovulatoria: 16-65; luteinica: 1-11; menopausa: 10-66)

FSH( immunoenzimatica): 7,60( v.n: fase follicolare:3,9-12; luteinica: 1,5-7; picco ovulatorio: 6,3-24;menopausa: 17-95,0

PROGESTERONE: 0,310( v.n.: fase follicolare: 0,1-0,87; fase ovulatoria: 0,8-8; fase luteinica: 0,37-18,36; menopausa: 0,1-0,6.
Cosa ne pensa?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Non essendo endocrinologo o ginecologo non posso esprimere pareri specifici in merito. Tuttavia é evidente il livello di prolattina quasi tre volte superiore alla norma. Tale alterazione potrebbe essere imputabile alla terapia farmacologica in atto e andrebbe corretta. Ne parli con lo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
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