Cipralex e en

Sto assumendo Cipralex ed in effetti mi e' piuttosto difficile tollerare il farmaco. Mi e' stato prescritto mesi fa e dopo aver provato ad assumerlo ho smesso perché non tolleravo gli effetti collaterali. Torpore soprattutto.
Di recente ho provato a riassumerlo in autonomia. Anche se appena possibile e' mia intenzione comunicarlo al medico di famiglia e più avanti prenotare una visita specialistica per controllare la cura. Mi sono chiesto però se nel mio caso, avendo effettuato anni di terapia per Doc combinata con cura farmacologica ( seroxat) e non sopportando più gli effetti collaterali (torpore, sensazione di panico, lieve aritmia) non sarebbe più opportuno limitarmi all'utilizzo di en ( 5/10 gocce) che e' la cura alternativa e senz'altro più innocua consigliata dallo stesso specialista conoscendo le mie resistenze psicologiche ai farmaci. Il mio dubbio amletico e' fare cura o non fare cura ( al limite utilizzare mie capacità ed esperienza più blando farmaco). Anche se mi accorgo che con Cipralex sono meno reattivo ai sintomi del doc, più elastico mentalmente. Un consiglio.
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Lasci perdere il fai da te. Non é consigliabile autogestire terapie farmacologiche. E benzodiazepine, tra l'altro, vanno assunte per brevi periodi per non incorrere in problemi di assuefazione o dipendenza. Ne parli quanto meno con il suo medico di base, nell'attesa di consultare direttamente uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Aritmie

Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.

Leggi tutto

Consulti simili su aritmie

Consulti su terapie e farmaci

Altri consulti in psichiatria