Ansia che travolge

Salve,
sono una ragazza di 27 anni ed ho sempre avuto una salute cagionevole. Per questi motivi mi sono preclusa tante attività nella vita, ho sofferto di depressione ed ho cominciato a curarmi all'età di 16. Ultimamente ho dovuto peendere un aereo per andare a Monaco a trovare il mio fidanzato e durante il weekend ho avuto dei tremendi strizzoni che non mi hanno permesso di vivere serenamente la mia vacanza. Mi ritrovavo nei bagni più squallidi ed è stato veramente imbarazzante. Una situazione difficile da affrontare. Da quel giorno, non sono più capace di uscire di casa. Sono quasi tornati attacchi di panico e ansie varie, mi si stringe la pancia e sto male anche solo per andare a comprare il pane, prendo imodium preventivi ma ho sempre molta paura perché i dolori sono reali, le reazioni fisiologiche pure. Preciso che terminai con successo la mia terapia psichiatrica e per 2 anni non ne ho avuto piu bisogno fino a che non è successo questo fattaccio. Forse ho subito una sorta di shock emotivo? Mi sembra di ragionare e pensare, mi porto dietro sempre tutti i farmaci e se non li ho in borsa mi sento morire. Avevo pensato di andare da uno psicologo o psichiatra ma non guido e non ce la farei ad affrontare un viaggio (abito in campagna) con i mezzi pubblici. Ho veramente bisogno di un aiuto, questa cosa sta uccidendo me e le mie amicizie. Non posso neanche prendere nuovamente l'aereo per andare dal mio ragazzo Perché al solo pensarci mi gira la testa e prendono gli strizzoni. Spero di ricevere aiuto, vi ringrazio tanto.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Gentile utente,
la prima cosa che mi viene in mente è che, se Lei abita non da sola ma con qualcuno dei familiari, e se avete un automobile proprio, allora magari loro possono accompagnarLa in visita;

se questo è impossibile,
dovrebbe esserci la possibilità della visita domiciliare del medico di famiglia oppure (la notte e nel week-end) della guardia medica

(anche un medico di medicina generale può valutare di impostare eventualmente la cura psichiatrica - almeno in maniera provvisoria - nelle situazioni nelle quali non è disponibile uno specialista);

l'alternativa (o il passo successivo) è una visita psichiatrica in ospedale, e dove si può arrivare anche senza impiegare i mezzi propri - intendo che si può essere trasportati in ambulanza (di questo si può parlare con il medico di famiglia o con la guardia medica, o, nel caso di maggiore urgenza - con il 118).

Dr. Alex Aleksey Gukov

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Non è possibile effettuare una visita psichiatrica richiedendo il trasporto dei servizi di emergenza in quanto la sua non è una emergenza.

Allo stesso tempo può richiedere consiglio al suo medico di famiglia ma non alla guardia medica durante la notte o i festivi.

Per ciò che attiene alla sintomatologia lamentata essa può essere sintomo di ansia ma non esclusivo ed andrebbe capito se non ha qualche altra patologia che si riesacerba eventualmente quando cambia abitudini alimentari.

Può programmare una visita psichiatrica previo appuntamento ed avere il tempo di organizzare il trasporto.

Primariamente farei riferimento al medico di famiglia per la valutazione di tutte le situazioni cliniche.

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Utente
Utente
Grazie molte per le risposte. Avrei effettivamente cambiato la mia dieta, ho smesso di assumere dolci, zuccheri e carboidrati di ogni tipo per l'ovaio policistico, che combacia purtroppo anche con il mio ipotiroidismo. Dice che probabilmente la causa potrebbe anche dipendere dal cambiamento di abitudine alimentare?
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