Attacchi di panico con ansia generalizzata
Salve, sono nuovo di questo forum e ho una domanda da farvi.
A novembre 2013 ho iniziato una terapia dermatologica con isotretinoina difa cooper compresse da 20 mg, due pasticche al di per quattro mesi, per il trattamento dell'acne.
La scheda tecnica riportava una serie di effetti collaterali di una certa importanza che non poco mi spaventavano, ma il dermatologo mi assicurava che nessuno dei suoi pazienti aveva mai avuto disturbi descritti nel bugiardino. Intanto il mio primo sintomo dopo qualche giorno era la fuoriuscita di sangue dal naso.
Dopo quattro mesi, finalmente terminai la cura con tanto di apprensione e preoccupazione, ma oggi dopo circa nove mesi dalla fine della terapia, io sono divenuto una persona diversa, attacchi di ansia e tachicardia sono spesso presenti durante la giornata e ora sono in terapia da un psicologosono, in quanto mi hanno detto che il problema è mio, cioè mentale. Ma io non ho nessun problema mentale, anzi non ho nessun problema, non ho ansia per nessun motivo, ne per lavoro, ne per studio o quant'altro, questi attacchi vengono da soli e se ne vanno da soli. Io ho collegato questi attacchi alla cura che ho fatto, in quanto nel bugiardino ci sono tra gli effetti indesiderati. Ora il medico di base mi dice di aiutarmi con un antidepressivo, Giachela gocce orali, perchè il psicologo invece non mi ha dato nessun medicinale? Inoltre leggendo gli effetti collaterali, anche questo farmaco ha effetti collaterali poco raccomandabili. Gentilissimi medici, come può un paziente credere nel proprio medico di fiducia se poi i farmaci fanno danni? Intanto questo medicinale non lo ancora preso. Mi date voi un consiglio come uscire da questo tunnel? Alcuni dicono che questi attacchi finiscono quanto termina l'effetto della isotretinoina, che possono passare anche anni fino a quando il corpo lo eliminerà dal circolo. Voi che ne dite? Come posso uscire da questo tunnel? Grazie
A novembre 2013 ho iniziato una terapia dermatologica con isotretinoina difa cooper compresse da 20 mg, due pasticche al di per quattro mesi, per il trattamento dell'acne.
La scheda tecnica riportava una serie di effetti collaterali di una certa importanza che non poco mi spaventavano, ma il dermatologo mi assicurava che nessuno dei suoi pazienti aveva mai avuto disturbi descritti nel bugiardino. Intanto il mio primo sintomo dopo qualche giorno era la fuoriuscita di sangue dal naso.
Dopo quattro mesi, finalmente terminai la cura con tanto di apprensione e preoccupazione, ma oggi dopo circa nove mesi dalla fine della terapia, io sono divenuto una persona diversa, attacchi di ansia e tachicardia sono spesso presenti durante la giornata e ora sono in terapia da un psicologosono, in quanto mi hanno detto che il problema è mio, cioè mentale. Ma io non ho nessun problema mentale, anzi non ho nessun problema, non ho ansia per nessun motivo, ne per lavoro, ne per studio o quant'altro, questi attacchi vengono da soli e se ne vanno da soli. Io ho collegato questi attacchi alla cura che ho fatto, in quanto nel bugiardino ci sono tra gli effetti indesiderati. Ora il medico di base mi dice di aiutarmi con un antidepressivo, Giachela gocce orali, perchè il psicologo invece non mi ha dato nessun medicinale? Inoltre leggendo gli effetti collaterali, anche questo farmaco ha effetti collaterali poco raccomandabili. Gentilissimi medici, come può un paziente credere nel proprio medico di fiducia se poi i farmaci fanno danni? Intanto questo medicinale non lo ancora preso. Mi date voi un consiglio come uscire da questo tunnel? Alcuni dicono che questi attacchi finiscono quanto termina l'effetto della isotretinoina, che possono passare anche anni fino a quando il corpo lo eliminerà dal circolo. Voi che ne dite? Come posso uscire da questo tunnel? Grazie
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Mi scusi, lei non può chiedere qui un consiglio se non ha fiducia nei medici... Forse il suo problema è che non avendo le competenze necessarie si lascia impressionare dai foglietti informativi, invece di avere fiducia nei medici che le fanno determinate prescrizioni.
Non conoscendola dal vivo non posso avanzare ipotesi, ma la sua descrizione mi fa suggerire una persona molto ansiosa rispetto alle patologie, ai limiti dell'ipocondria, la cui sofferenza potrebbe essere effettivamente ridotta dall'Escitalopram (il Giachela in gocce), almeno dieci al giorno, che farebbero effetto dopo 10-15 giorni e che dovrebbero essere assunte per almeno otto mesi, su indicazione dello psichiatra che la conoscerà sicuramente meglio di noi, che possiamo solo leggere il suo breve scritto.
Non conoscendola dal vivo non posso avanzare ipotesi, ma la sua descrizione mi fa suggerire una persona molto ansiosa rispetto alle patologie, ai limiti dell'ipocondria, la cui sofferenza potrebbe essere effettivamente ridotta dall'Escitalopram (il Giachela in gocce), almeno dieci al giorno, che farebbero effetto dopo 10-15 giorni e che dovrebbero essere assunte per almeno otto mesi, su indicazione dello psichiatra che la conoscerà sicuramente meglio di noi, che possiamo solo leggere il suo breve scritto.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 26/01/2015.
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