Cosa inspiegabile, sono disperato!!
Buongiorno gentili dottori,
Sono un ragazzo di 21 anni, e da questa estate che non riesco più a respirare come prima, non mi passa l'aria in trachea come se qualcosa mi ostruisse il passaggio dell'aria. Ma non c'è nessuna ostruzione penso.
Tutto è iniziato quando mi trovavo in palestra a fare boxe e dopo un incontro durato molto, dove mi ero stancato parecchio ed affaticato moltissimo, vado a correre velocemente sul tapisroulant. Improvvisamente , per lo sforzo, mi gira la testa e mi sento svenire, allora dopo aver perso i sensi e aver vomitato, improvvisamente mi comincia a mancare l'aria, non respiro piu come prima, tutto in un secondo(dopo essermi ripreso mi sono recato in ospedale e mi hanno fatto un ECG, ma tutto Ok); sono andato dallo pneumologo privatamente e ho portato la rx del torace e mi ha detto che è tutto nella norma e che non ho neanche l'asma e che non sarebbe servito fare la spiriometria, ho fatto una visita dall'otorino ed è tutto ok sia laringe che faringe, solo mi ha detto che lui puo vedere solo fino alla faringe, anche se a me sembra che il respiro venga ostruito da qualcosa che si trova al di sotto della faringe,cioe alla fine del collo/inizio del petto in quanto ogni volta che respiro ho un forte bruciore al petto e alla trachea, peggio quando fumo...............Ho notato che non c'è la faccio piu a fare sport come prima, che a fare le scale o sforzi ho subito il fiatone e devo sedermi!! Prima non era così, sto impazzendo!! Ho smesso di fumare da un bel pezzo.....sono 6 mesi che sto così e non so più come fare, che altri esami posso fare??? Cosa puó essere stato?? Per spiegarmi meglio: essendo il respiro una cosa autonoma ; ognuno di noi quando respira non se ne accorge, ma il mio respiro è lievissimo sia quando inspiro con la bocca che dal naso, il diaframma rimane immobile e la pancia si gonfia a mala pena . Faccio dei respiri cortissimi, come se voi faceste tutti soffietti in continuazione, se provaste ad accorgervi quanti secondi dura la vostra inspirazione "autonoma" vedrete che è abbastanza lunga, io inspiro per solo 1 secondo ogni volta, e poi butto l'aria,questo anche quando dormo,( mi è stato visto da mia madre) .....se invece inspiro da solo e non in modo automatico, riesco a fare respiri piu lunghi, ma con grandissimo sforzo; tant'è che gli pneumologi hanno visto che sforzandomi l'aria entra, ma non posso sforzarmi ogni respiro che faccio per respirare bene visto che il respiro è una cosa automatica......non soffro nè di attacchi di panico nè di ansia,e nonostante ció ho dovuto escludere anche questa pista psicosomatica, in quanto lo psicoterapeuta mi ha prescritto zoloft e xanax per 6 mesi, che ho appena terminato ma niente, nessun giovamento. Aggiungo che le analisi del sangue sono tutte ok, ho fatto anche i test allergici, nessuna allergia,nessuna intolleranza alimentare.
Aiutatemi per favore, a 21 anni sono gia disperato.
Grazie e a risentirci
Sono un ragazzo di 21 anni, e da questa estate che non riesco più a respirare come prima, non mi passa l'aria in trachea come se qualcosa mi ostruisse il passaggio dell'aria. Ma non c'è nessuna ostruzione penso.
Tutto è iniziato quando mi trovavo in palestra a fare boxe e dopo un incontro durato molto, dove mi ero stancato parecchio ed affaticato moltissimo, vado a correre velocemente sul tapisroulant. Improvvisamente , per lo sforzo, mi gira la testa e mi sento svenire, allora dopo aver perso i sensi e aver vomitato, improvvisamente mi comincia a mancare l'aria, non respiro piu come prima, tutto in un secondo(dopo essermi ripreso mi sono recato in ospedale e mi hanno fatto un ECG, ma tutto Ok); sono andato dallo pneumologo privatamente e ho portato la rx del torace e mi ha detto che è tutto nella norma e che non ho neanche l'asma e che non sarebbe servito fare la spiriometria, ho fatto una visita dall'otorino ed è tutto ok sia laringe che faringe, solo mi ha detto che lui puo vedere solo fino alla faringe, anche se a me sembra che il respiro venga ostruito da qualcosa che si trova al di sotto della faringe,cioe alla fine del collo/inizio del petto in quanto ogni volta che respiro ho un forte bruciore al petto e alla trachea, peggio quando fumo...............Ho notato che non c'è la faccio piu a fare sport come prima, che a fare le scale o sforzi ho subito il fiatone e devo sedermi!! Prima non era così, sto impazzendo!! Ho smesso di fumare da un bel pezzo.....sono 6 mesi che sto così e non so più come fare, che altri esami posso fare??? Cosa puó essere stato?? Per spiegarmi meglio: essendo il respiro una cosa autonoma ; ognuno di noi quando respira non se ne accorge, ma il mio respiro è lievissimo sia quando inspiro con la bocca che dal naso, il diaframma rimane immobile e la pancia si gonfia a mala pena . Faccio dei respiri cortissimi, come se voi faceste tutti soffietti in continuazione, se provaste ad accorgervi quanti secondi dura la vostra inspirazione "autonoma" vedrete che è abbastanza lunga, io inspiro per solo 1 secondo ogni volta, e poi butto l'aria,questo anche quando dormo,( mi è stato visto da mia madre) .....se invece inspiro da solo e non in modo automatico, riesco a fare respiri piu lunghi, ma con grandissimo sforzo; tant'è che gli pneumologi hanno visto che sforzandomi l'aria entra, ma non posso sforzarmi ogni respiro che faccio per respirare bene visto che il respiro è una cosa automatica......non soffro nè di attacchi di panico nè di ansia,e nonostante ció ho dovuto escludere anche questa pista psicosomatica, in quanto lo psicoterapeuta mi ha prescritto zoloft e xanax per 6 mesi, che ho appena terminato ma niente, nessun giovamento. Aggiungo che le analisi del sangue sono tutte ok, ho fatto anche i test allergici, nessuna allergia,nessuna intolleranza alimentare.
Aiutatemi per favore, a 21 anni sono gia disperato.
Grazie e a risentirci
[#1]
Lei ha bisogno di unio psichiatra. Ed anche bravo.
Per questo traferisco il suo post in psichiatria
Cordialmente
Per questo traferisco il suo post in psichiatria
Cordialmente
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
E' probabile che il disturbo non sia esclusivamente di natura "psicosomatica" ma che debbano essere prese in considerazione altre diagnosi psichiatriche per le quali l'utilizzo degli antidepressivi, come già accaduto precedentemente, non risultano essere efficaci.
Direi di ripetere una visita psichiatrica per un trattamento adeguato alla situazione.
Direi di ripetere una visita psichiatrica per un trattamento adeguato alla situazione.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Utente
È stato accuratamente accertato che il mio non è un problema psichiatrico, nè di ansia, me lo ha detto lo psichiatra!!!,sono arrivato a due pasticche da 100 al giorno
Di zoloft...cioe 200,xanax e, siringhe di bentelan ma niente....... apparte gli innumerevo effetti collaterali di zoloft, passati i 2 mesi di inferno come mi era stato detto, la mia respirazione è rimasta uguale, ho continuato per 6 mesi di zoloft senza trovarne giovamento e senza aver mai soffrerto di ansia ne disturbi di panico( stiamo parlando di una cosa che io non so neanche cosa sia,una sensazione mai provata) ho anche fatto psicoterapia ma niente,......respiro poco anche di notte, quindi se mi giraste la domanda a pneumologia xke sono 10 volte che la posto, ma rimane sempre in accettazione e poi viene eliminata, mi fareste un grande favore
Di zoloft...cioe 200,xanax e, siringhe di bentelan ma niente....... apparte gli innumerevo effetti collaterali di zoloft, passati i 2 mesi di inferno come mi era stato detto, la mia respirazione è rimasta uguale, ho continuato per 6 mesi di zoloft senza trovarne giovamento e senza aver mai soffrerto di ansia ne disturbi di panico( stiamo parlando di una cosa che io non so neanche cosa sia,una sensazione mai provata) ho anche fatto psicoterapia ma niente,......respiro poco anche di notte, quindi se mi giraste la domanda a pneumologia xke sono 10 volte che la posto, ma rimane sempre in accettazione e poi viene eliminata, mi fareste un grande favore
[#6]
Come le ho già risposto, il trattamento del suo disturbo inquadrato come un problema ansioso-depressivo potrebbe non trovare giovamento da trattamenti antidepressivi in quanto la sintomatologia si evidenzia in modo differente ed andrebbero utilizzate altre classi farmacologiche.
Il fatto che i farmaci non abbiano dato il loro effetto non implica che lei non abbia una patologia psichiatrica.
Non ha ansia nè panico perché non è questa la sua diagnosi.
Anche la psicoterapia avrebbe dovuto inquadrare la situazione secondo parametri accreditati di patologia psichiatrica che, evidentemente, risulta essere il suo primo sintomo.
La richiesta non può essere spostata nell'area che richiede.
Il fatto che i farmaci non abbiano dato il loro effetto non implica che lei non abbia una patologia psichiatrica.
Non ha ansia nè panico perché non è questa la sua diagnosi.
Anche la psicoterapia avrebbe dovuto inquadrare la situazione secondo parametri accreditati di patologia psichiatrica che, evidentemente, risulta essere il suo primo sintomo.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 26/01/2015.
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