Episodio di sfarfallio dell vista e malessere

Salve gentili medici, ieri ho avuto uno strano episodio. Ero davanti al pc e ad un certo punto ho cominciato a vedere delle macchie di luce, come quando si fissa per un certo tempo una luce e poi si resta come accecati. Mi sono stesa sul letto ma la situazione è peggiorata in quanto mi sembrava anche di vedere uno sfarfallio, cioè come se le cose vibrassero. Non so se è stato lo spavento, ma ho cominciato a sudare e sono diventata tutta fredda. Ero imparita e confusa e in più avevo come un fasidio all'udito, simile a quello che si prova dopo una serata in discoteca e dopo essersi stesi a letto si sente quella specie di fruscio di sottofondo nelle orecchie.
Che tipo di approfondimento diagnstico dovrei fare? A quale specialista rivolgermi.

Grazie
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Gentile utente ho visto in anamnesi che Lei già in passato ha riferito sintomi somatici, similari a quelli da Lei descritti in questa occasione. Ovviamente nulla si può escludere in assenza di una corretta visita medica, purtuttavia: ha provato a prendere in considerazione la possibilità che si possa trattare della riaccentuazione dei medesimi disturbi da cui è stata affetta già in precedenza ?

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

probabilmente sta per ripetersi quello che e' accaduto la settimana scorsa con i lunghi post e discussioni che ha fatto con i colleghi.

Credo che sia utile una visita psichiatrica indipendentemente dai sintomi che sta lamentando in questa richiesta e per i quali un approfondimento le potra' essere suggerito dallo psichiatra stesso.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Sono in attesa della visita presso il neuropschiatra che mi segue.
Trattandosi di un sintomo mai avuto, mi ritrovo, come spesso accade a chi soffre di disturbi simili al mio, a domandarmi se è un segnale di qualche disturbo fisico, o se si tratta di un disturbo d'ansia che si manifesta questa volta in modo diverso.
Ho ripreso la cura con elopam e xanax da quasi un mese, e speravo di poter star meglio.

Grazie e distinti saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Allora la mia domanda e':

se ha gia' deciso la strada da percorrere perche' fare una richiesta di consulto?
Cosa avrebbe voluto che le rispondessimo?
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Semplicemente capire se fosse necessario escludere altre cause fisiche prima di far rientrare questo episodio nel mio disturbo d'ansia.

Distinti saluti
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
Sa purtroppo nessuna ipotesi è escludibile per principio, tuttavia l'unico modo di fugare i sospetti di una possibile causa "organica" dei suoi nuovi sintomi è quello di procedere ad una approfondita visita medica; cosa, quest'ultima, ovviamente non possibile tramite internet.
Così stando non ci è possibile rassicurarLa in alcun modo, né fugare i suoi dubbi.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Comprendo perfettamente il limite di internet, solo mi è capitato di leggere proprio su questo sito di altri utenti con una sintomatologia simile a quella da me descritta, in cui si sospettava una emicranea oftalmica o comunque si suggerivano approfondimenti in ambito oculistico. Le mie aspettative non sono molto diverse da quelle di altri utenti, che come me, sono già seguiti da un punto di vista medico, ma che necessitano di un consulto, di un confronto, non per avere certezze, ma consigli, approfondimenti da eseguire, dettati dalla vostra esperienza e professionalità.

Grazie e distinti saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

Lei pero' ha uno psichiatra (e' neuropsichiatra solo lo specialista specializzato prima del 1991) al quale si rivolge e con il quale puo' discutere tranquillamente di questi dubbi.
Lei ha fatto tutto da sola, sintomi, diagnosi, sospetto diagnostico differenziale e trattamento.

Cio' non riguarda quindi il solo limite di internet ma anche il rapporto terapeutico che intercorre tra Lei ed il suo curante.
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Ha ragione lei. Il mio timore è che nel momento in cui si comincia a soffrire di disturbi d'ansia, alcuni sintomi, che in un soggetto "normale" vengono approfonditi, nel nostro caso vengono sottovalutati.

Probabilmente qui cercavo un punto di vista diverso. Ma è evidente che l'unico punto di vista corretto è il suo.

Grazie infinite e distinti saluti
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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 327 11
L'esercizio della medicina comprende anche la valutazione dell'importanza della diagnosi differenziale. In psichiatria davanti a dei sintomi è cura del medico fare una buona anamnesi ed eventualmente procedere anche a test strumentali (analisi del sangue ecc.) in caso di sospetto di un'origine neurologica e/o endocrinologica o da sostanze o comunque da possibile malattia organica di determinati sintomi.
Provi ad esprimere i suoi dubbi e le sue preoccupazioni al Suo medico di fiducia, attendibilmente potrà rassicurarLa in merito.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli
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Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Spero di riuscire a ritrovare una migliore qualità della vita. E questo so che passa anche attraverso una fiducia da ritrovare, dopo aver interrotto il meccanismo perverso per il quale mi convinco che l'unica strada sia quella di farmi rivoltare come un calzino.

Grazie a tutti per la disponibilità
Distinti saluti.