Il mio stato di ansia però ancora persiste

buongiorno! ho 49 anni e da circa un mese soffro di ansia costante; ho un nodo allo stomaco e una sensazione di oppressione al torace che non mi abbandona mai. circa due settimane fa sono andata al pronto soccorso in preda ad un attacco di panico e mi hanno dato una terapia così strutturata: mezza pasticca di entact una volta al giorno per la prima settimana ed una pasticca intera per le settimane successive, quindici gocce di lexotan mattina, pranzo, cena e una fiala di samyr intramuscolo una volta al giorno per venti giorni. il mio stato di ansia però ancora persiste.. non sto bene, ho una fortissima inappetenza, faccio fatica ad addormentarmi, ho continue eruttazioni e incomincio ad avere sfiducia nella terapia penso! che non ce la farò mai, ho il terrore di essere dipendente dalle medicine e di non tornare ad essere quella che ero prima! come mi devo comportare? grazie per l'attenzione cordiali saluti C.G.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

la diagnosi di ansia deve escludere altre patologie che possono avere manifestazioni simili a quelle da lei descritte.

Ha parlato di questo problema con il suo medico di famiglia?

Gia' non ha inserito un trattamento e gia' inizia ad avere il terrore della dipendenza da farmaci, favola comune a molti, della quale non deve avere paura perche' non esiste, ad eccezione delle benzodiazepine il cui uso prolungato puo' creare, appunto, dipendenza.

Il suo trattamento deve essere prescritto e seguito da uno psichiatra

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La terapia da lei indicata per fare effetto impiega più di due settimane, più o meno il doppio, mentre nelle prime settimane può anche peggiorare l'ansia, oltre che esserci una serie di effetti collaterali che poi tendono per lo più a ridursi.
In linea generale però concordo con il collega sul fatto che dopo un passaggio al PS la terapia, per quanto corretta, dovrebbe essere quantomeno derivare da una visita psichiatrica accurata. Se al PS ha fatto una consulenza psichiatrica (non due minuti di colloquio ma una visita un pò più strutturata) e lo psichiatra ha visto e giudicato sufficienti gli esami effettuati in urgenza, niente di strano, altrimenti le consiglio di fare una visita specialistica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Vi ringrazio infinitamente per la risposta!
ieri sono andata da uno psichiatra il quale mi ha confermato la terapia dell'entact ma mi ha cambiato l'ansiolitico dandomi EN da prendere 3 volte al giono: 15 gocce mattina e pranzo e 30 gocce a cena per almeno 15 giorni. Oggi mi sembra di stare decisamente meglio, non ho quello stato di ansia che mi attanagliava lo stomaco anche se mi sento molto stanca! ho paura che l'ansiolitico sia forte anche perchè non ne ho sentito parlar bene!
Grazie ancora per l'attenzione.
Cordiali saluti.
C.G.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Quindi la terapia è rimasta invariata. Il fatto che oggi stia bene non significa niente, né si può attribuire a cambiamenti della cura (en al posto del lexotan non è un cambiamento, anzi visto che la dose equivalente è minore).
Tenga presente che una buona terapia anti-ansia nel tempo deve rimanere gradualmente priva di farmaci tipo lexotan e en, che nel lungo termine non hanno funzione, e inducono assuefazione.
Saluti
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