Il mio vocabolario poco elegante

salve mi chiamo Emanuele ho 23 anni e soffro di depressione e altro che proverò a spiegare, avrei piacere di sentire il parere di voi egregi Dottori che risponderete a queste domande, mille grazie per ogni risposta. Da prima vi illustrerò il quadro generale in modo che possa essere più dettagliato possibile cosi che possiate darmi più esaurienti risposte,
1- ho avuto attacchi di panico sin da bambino mai curati, poi trasformatasi in depressione verso i sette gia allora avevo dei pensieri suicidi , mai curata anche questa e mai esposta a nessuno, comunque trai 14 e i 16 anni in questo periodo faccio uso di cocaina, "dai 16 non assumo piu droghe" entro in una fase di depressiva maggiore resto tutto il giorno a letto a guardare il soffitto a pensare come starebbero tutti meglio se mi ammazzassi ecc...senzi di colpa, deliri allucinazioni attacchi di rabbia ecc... "se stavo cosi male come dico, perchè non mi sono ammazzato!?" Bè perchè secondo la mia testa: mi diceva che se esiste un aldila sarei potuto restare in quel incubo per l eternità. mi alzo solo per i bisogni fisiologici attacchi di panico ed ansia sempre presenti, fino hai 18 quando gli attacchi di panico che avevo per un oretta al giorno duravano tutto il giorno, provo ad ammazzarmi col gas quasi mi stò per addormentare, quando sento i miei di ritorno a casa Ecc.. non sono mai stato ricoverato, cmq sono stato seguito prima da una psicologa ed adesso da 3 anni da uno psichiatra da due anni prendo zoloft 100 al mattino e 100 alla sera ho avuto una ricaduta 2 mesi fa, adesso prendo prazene 1, sereupin 1 mattino, depachin cromo 3, perchè sento un gran bisogno di ammazzarmi anche con tutti sti farmaci martedi dopodomani rivediamo la terapia... vorrei informazioni sulla terapia eletroconvulsionante vi ringrazio in anticipo e vi prego di scusare il mio vocabolario poco elegante e molto grezzo... cmq aggiungo rabbia che non riesco a controllare manie di persecuzzione ed ultimamente doppia personalità, poi avvolte parlo da solo o dal niente mi picchio la testa o faccio gesti insoliti come mordermi un dito nei miei momenti di assenza senza pensarci come se fossi in trans