Nausea psicologica?

Salve a tutti!
Ho 21 anni e dal gennaio dell'anno scorso soffro continuamente con nausee e vomito(sempre succhi gastrici) all'inizio non ho dato tanto peso alla cosa ritenendo fosse un comune virus intestinale anche se sono sempre stata emetofobica e avuto lo stomaco molto delicato! Poi con il passare del tempo avevo sempre più difficoltà a digerire fino al 14 aprile, da quel giorno ho vomitato quasi tutti i giorni all'inizio credevo fosse di nuovo il virus intestinale con ricaduta dato che è durato per oltre una settimana e mezzo! Perciò ho passato la Pasqua a digiuno e soffrendo di nausea fortissima vedendo gli altri commensali abbuffarsi! Questo senso di nausea è durato per parecchi giorni e da lì ho creduto che non potesse essere un virus intestinale! Poi piano piano si è un po' calmata (senza andare mai via del tutto) ed ho ripreso a reintegrare il cibo fino ad arrivare al giorno del mio compleanno, 8 maggio, quel giorno chiedo a mia mamma di cucinare qualcosa per invitare a cena i miei amici e la mattina presa dall'ansia vomito per 2 volte! Così è continuato per tutta l'estate, ho fatto le più disparate visite mediche e mi è stato riscontrato solo una forte gastrite non curata bene e l'ernia iatale che non chiude! Passo la fine del l'estate discretamente fino a novembre quando al compleanno di mio fratello all'arrivo della portata a tavola mi è salita forte nausea da non mangiare così è accaduto a dicembre per una ricorrenza di famiglia così a Natale e capodanno rimanendo digiuna!! Ora è da ieri che sto di nuovo male con tachicardia ed una fortissima nausea per un mix di emozioni e di odori di cucina che mi hanno disgustato!! Non so più che fare all'inizio ero più combattiva ora sono proprio scoraggiata e sto entrando in una sorta di depressione perché non ho più vita! I miei ritengono che non possa essere un problema gastrico ma psicologico e me ne sto convincendo anche io!! Ma è proprio così ? È una nausea psicologica? Se è così a chi devo rivolgermi psicologo? Psicoterapeuta? Psichiatra?
Nell'attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Dovrebbe chiarire quali visite ha effettuato per pa valutazione della nausea e se è stata fatta una gastroscopia.

Inoltre, in evidenza di un sintomo di questo genere penso le sia stata prescritta una terapia specifica.

Qualora la negatività degli esami sia effettivamente tale, una valutazione psichiatrica può essere utile per poter trattare la sibtomatologia efficacemente.

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta! Comunque si ho fatto prima una visita dal medico curante il quale mi ha dato una cura di una settimana con omeprazolo e domperidone ma con nessun risultato poi ho fatte le analisi per l'helicobacter pylori e celiachia e sono state entrambe negative! Poi il mio medico curante mi ha fatto mettere in contatto con dei medici che praticavano medicina bioenergetica quantistica i quali mi hanno riscontrato un forte stress e intolleranze e allergie a 30 alimenti perciò sono stata per un mese senza toccare cibo per un mese dato che le intolleranze erano anche ai cibi principali prescrivendomi una cura omeopatica con fiori di Bach e nux vomica! Non avendo avuto grandi risultati mi decido ad andare da un gastroenterologo il quale mi diagnostica una gastrite curata male e facendomi fare una ecografia all'addome e analisi del sangue tra cui quello per la tiroide e i marcatori tumorali e i marcatori per l'epatite B-C e tutto era a posto! Tranne appunto la valvola dell'ernia iatale! Riscontrando una buona ecografia ha ritenuto non sottopormi alla gastroscopia prescrivendomi solo pantoprazolo e levopraid x 40 giorni ed un pochino sono stata meglio! Però in ogni ricorrenza io continuo a stare male!
Sa se esiste un database e o qualche psichiatra che può consigliarmi Lei in provincia di Messina
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.5k 1k
Può cercare tra gli iscritti al sito.

Già è importante che ha avuto qualche risultato con la terapia del gastroenterologo.

Può essere utile la visita psichiatrica per un ulteriore inquadramento della situazione.
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Utente
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Grazie mille!