Ansia, panico, emetofobia, ipocondria

Salve... Sono una ragazza di 19 anni e sono un tipo molto emotivo,ansioso, paranoico.. Diciamo che al primo sintomo vado in allarme e nonostante cerchi di calmarmi la maggior parte delle volte finisce solo peggio. Ricorro spesso alle En, gli antidepressivi che - a seguito di alcuni allarmanti ricoveri nell'ospedale della mia città- mi sono state consigliate con un dosaggio di 20 gocce. Io so perfettamente di avere un gran problema, non mi spiego solo perchè il mio inconscio, la mia psiche è così turbata, Ultimamente faccio strani sogni, ho subito un lutto grave in famiglia che mi ha aiutata a venire in contatto molto ravvicinato col dolore, avendo mia nonna morente sul letto in salotto per diverse settimane a causa di un tumore al pancreas (il peggiore e meno permissivo,a quanto so ). Probabilmente ci influisce anche il fattore genetico poichè mio zio materno è un grande ipocondriaco e anche mia zia paterna, lei addirittura in depressione da anni orsono. Il punto è anche che io lunedì dovrò sottopormi a un intervento chirurgico che voglio fare, perchè da tanto avevo espresso il desiderio di farlo.. Ho paura di sentirmi male, che qualcosa non vada nelle mie analisi e questo mi induce forse a star male per davvero. Ho diversi disturbi, tutti i giorni cambiano sebbene abbia una salute di ferro.. Il cardiologo mi ha detto che ho il cuore di un olimpionica, perchè la tachicardia che avvertivo era solo un fatto ansioso. Risolto questo dilemma, dubbio anzi... perchè il dubbio dilania, su questo sono tranquilla. Adesso soffro di mal di testa, già una volta mi è stato detto " muscolo tensivo", ma io mi preoccupo sempre che possa esser qualcosa di grave. Inolte questo fastidio agli occhi e alla fronte, questo senso di pensatezza che accompagna lo stomaco chiuso e la nausea (annessa paura di vomitare perchè vomitare sarebbe dire che ho una malattia grave) non mi lasciano in pace. Quando mi sveglio sto male, e quando vado a dormire lo stesso.. .Durante il giorno invece ho ore felici, in cui penso " Ma guarda.. sono riuscita a farmi passare tutto". Per cui dottore o dottoressa, chi dei due mi risponderà mi dia davvero un consiglio perchè così vivere mi sembra solo una grande e interminabile tortura.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Prendo En perchè sono quelle che fino ad oggi hanno avuto effetto.. Non ho esperienza per quanto riguarda questi farmaci, ma a seguito dei due ricoveri.. lamentando tanti sintomi che io avvertivo davvero, stavo malissimo... Con delle En endovena risolsero sempre i miei problemi. Risolvere, è una parolona... Ma quando mi somministravano quelle, al momento e per qualche giorno stavo benissimo. Di recente le ho prese, dopo un attacco di ansia o panico che poco prima di dormire mi aveva dato tremito alle gambe, dolore sempre alla fronte e vista offuscata con battito davvero accelerato. A volte sono talmente ossessionata che mi misuro la febbre notando se cresce o cala di qualche grado... Non so davvero cosa fare dottore.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non ho ben capito di quale antidepressivo sta parlando
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
L'unico farmaco di cui faccio e ho fatto uso sono le En.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
En non è un antidepressivo ma un ansiolitico il cui uso dovrebbe essere limitato nel tempo.

Dovrebbe far riferimento ad uno psichiatra per una valutazione complessiva della sua situazione clinica.
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