Anziano disturbo bipolare
Buongiorno,
mia mamma ha 74 anni, soffre di disturbo bipolare da ormai 30 anni ed ha un principio di demenza senile (è completamente autonoma nel lavarsi, vestirsi e magiare ma non riesce ad occuparsi più della casa).
Da un anno e mezzo circa (fino fine novembre) assumeva la seguente terapia (gabapentin 300 alle ore 8-14-20, Citalopram 20 mg a cena, Seroquel 150 rp alle ore 21 e melatonina prima di coricarsi).
Da diversi mesi (settembre) ha iniziato ad urinare frequentemente (ogni mezz’ora circa). Ha fatto diversi controlli: esami delle urine per escludere eventuale cistite, esame urodinamico, visita urologica, visita proctologica (in quanto negli ultimi mesi si è accentuata la stipsi) ma non è emerso nulla, tutto a posto.
La notte ha sempre dormito tranquillamente circa 8/9 ore senza alzarsi per andare in bagno.
Abbiamo pensato quindi che fosse una forma di ansia quindi a fine novembre abbiamo sentito il geriatra che confermato la terapia sopra esposta (da lui impostata) aggiungendo Seroquel RP 50 alla mattina. Ho notato una maggiore sonnolenza ed un peggioramento del suo disturbo (la frequenza delle minzioni è aumentata).
La situazione è ulteriormente peggiorata, al bagno ci va quasi ogni 5 minuti o ancora meno, per buona parte della giornata ma nel tardo pomeriggio la situazione migliora.
Da meno di una settimana il seroquel da 50 mg RP le stato spostato alle ore 21 quindi ora prende 200 mg ed aggiunto la mattina il seroquel 25 mg (no rp).
Risultato: la mattina è molto agitata e nervosa (urla contro la badante ed è difficile gestirla) cosa che prima non avveniva, e va in bagno ogni minuto, nel pomeriggio si calma e non va più frequentemente in bagno e la notte dorme.
Mia madre ultimamente inoltre lamenta secchezza della bocca, (ho notato che ha la lingua infiammata), ha frequenti sudorazioni, dolori alle mani.
Vi chiedo cortesemente di darmi vostro parere circa la situazione di mia madre
E’ possibile che le frequenti minzioni siano dovute all’effetto dei farmaci?
Come mai aumentando la dose di seroquel che è uno stabilizzatore, mia madre è più agitata e nervosa?
mia mamma ha 74 anni, soffre di disturbo bipolare da ormai 30 anni ed ha un principio di demenza senile (è completamente autonoma nel lavarsi, vestirsi e magiare ma non riesce ad occuparsi più della casa).
Da un anno e mezzo circa (fino fine novembre) assumeva la seguente terapia (gabapentin 300 alle ore 8-14-20, Citalopram 20 mg a cena, Seroquel 150 rp alle ore 21 e melatonina prima di coricarsi).
Da diversi mesi (settembre) ha iniziato ad urinare frequentemente (ogni mezz’ora circa). Ha fatto diversi controlli: esami delle urine per escludere eventuale cistite, esame urodinamico, visita urologica, visita proctologica (in quanto negli ultimi mesi si è accentuata la stipsi) ma non è emerso nulla, tutto a posto.
La notte ha sempre dormito tranquillamente circa 8/9 ore senza alzarsi per andare in bagno.
Abbiamo pensato quindi che fosse una forma di ansia quindi a fine novembre abbiamo sentito il geriatra che confermato la terapia sopra esposta (da lui impostata) aggiungendo Seroquel RP 50 alla mattina. Ho notato una maggiore sonnolenza ed un peggioramento del suo disturbo (la frequenza delle minzioni è aumentata).
La situazione è ulteriormente peggiorata, al bagno ci va quasi ogni 5 minuti o ancora meno, per buona parte della giornata ma nel tardo pomeriggio la situazione migliora.
Da meno di una settimana il seroquel da 50 mg RP le stato spostato alle ore 21 quindi ora prende 200 mg ed aggiunto la mattina il seroquel 25 mg (no rp).
Risultato: la mattina è molto agitata e nervosa (urla contro la badante ed è difficile gestirla) cosa che prima non avveniva, e va in bagno ogni minuto, nel pomeriggio si calma e non va più frequentemente in bagno e la notte dorme.
Mia madre ultimamente inoltre lamenta secchezza della bocca, (ho notato che ha la lingua infiammata), ha frequenti sudorazioni, dolori alle mani.
Vi chiedo cortesemente di darmi vostro parere circa la situazione di mia madre
E’ possibile che le frequenti minzioni siano dovute all’effetto dei farmaci?
Come mai aumentando la dose di seroquel che è uno stabilizzatore, mia madre è più agitata e nervosa?
[#1]
Gentile utente,
un disturbo della minzione come quello descritto difficilmente è provocato dai farmaci, tanto più che sua mamma li sta assumendo già da tempo (recentemente è stato aumentato lievemente il dosaggio, ma questo non sembra giustificare i sintomi).
Così come l'aumento dell'agitazione, è invece più probabile che sia uno degli effetti del deterioramento cognitivo legato alla demenza.
Tenga presente che spesso in queste fasi è difficile trovare il giusto equilibrio terapeutico e si procede per tentativi.
Cordiali saluti,
un disturbo della minzione come quello descritto difficilmente è provocato dai farmaci, tanto più che sua mamma li sta assumendo già da tempo (recentemente è stato aumentato lievemente il dosaggio, ma questo non sembra giustificare i sintomi).
Così come l'aumento dell'agitazione, è invece più probabile che sia uno degli effetti del deterioramento cognitivo legato alla demenza.
Tenga presente che spesso in queste fasi è difficile trovare il giusto equilibrio terapeutico e si procede per tentativi.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
[#2]
La quetiapina è un neurolettico che ha tra i suoi effetti collaterali la minzione frequente.
E' difficile ma non impossibile che un effetto collaterale si possa presentare dopo tempo dalla assunzione.
L'aumento della sintomatologia può essere dovuta alla demenza, essa andrebbe comunque inquadrata dal punto di vista diagnostico per capire di quale natura possa essere in modo da impostare una terapia più congeniale alla situazione di sua madre.
Non è detto che il trattamento prescritto per il pregresso disturbo bipolare possa essere adatto per la fenomenologia evolutiva demenziale che attualmente si sta presentando.
E' difficile ma non impossibile che un effetto collaterale si possa presentare dopo tempo dalla assunzione.
L'aumento della sintomatologia può essere dovuta alla demenza, essa andrebbe comunque inquadrata dal punto di vista diagnostico per capire di quale natura possa essere in modo da impostare una terapia più congeniale alla situazione di sua madre.
Non è detto che il trattamento prescritto per il pregresso disturbo bipolare possa essere adatto per la fenomenologia evolutiva demenziale che attualmente si sta presentando.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Utente
Vi ringrazio per i vosti pareri.
Quando si era presentato il problema della minzione frequente per prima cosa ho sentito lo psichiatra del Cps, che ha in cura mia madre, chiedendogli se i farmaci assunti da mai madre possero avere questo tipo di effetto collaterale ma lo aveva escluso, quindi abbiamo effettuato tutti i vari controlli (esami delle urine per escludere eventuale cistite, esame urodinamico, visita urologica, visita proctologica) da cui non è emerso niente.
Nel tardo pomeriggio ho sentito lo psichiatra.
Vorrebbe ricoverla e mi ha detto di averla inserta in lista di attesa.
Nel frattempo ha modificato la terapia spostando nuovamente il seroquel 50 RP la mattina.
Nel caso si agitasse come questa mattina, somministrarle 10 gocce di tranquilit.
A questo punto mi viene il dubbio se rivolgemi ad una struttura psichiatrica oppure ad una struttura geriatrica.
Per la cronaca come tutte le sere è tranquilla e non minziona frequentemente (doctor jekyll and mister hyde).
Grazie ancora per l'attenzione.
Quando si era presentato il problema della minzione frequente per prima cosa ho sentito lo psichiatra del Cps, che ha in cura mia madre, chiedendogli se i farmaci assunti da mai madre possero avere questo tipo di effetto collaterale ma lo aveva escluso, quindi abbiamo effettuato tutti i vari controlli (esami delle urine per escludere eventuale cistite, esame urodinamico, visita urologica, visita proctologica) da cui non è emerso niente.
Nel tardo pomeriggio ho sentito lo psichiatra.
Vorrebbe ricoverla e mi ha detto di averla inserta in lista di attesa.
Nel frattempo ha modificato la terapia spostando nuovamente il seroquel 50 RP la mattina.
Nel caso si agitasse come questa mattina, somministrarle 10 gocce di tranquilit.
A questo punto mi viene il dubbio se rivolgemi ad una struttura psichiatrica oppure ad una struttura geriatrica.
Per la cronaca come tutte le sere è tranquilla e non minziona frequentemente (doctor jekyll and mister hyde).
Grazie ancora per l'attenzione.
[#4]
Generalmente dopo i 65 anni si entra nella pertinenza geriatrica per quanto riguarda le strutture di ricovero, a meno che si tratti di un ricovero di urgenza.
Come detto nei consulti precedenti, comunque, mi sembra che sia ancora in fase di valutazione e quindi che ancora non sia stato possibile individuare la terapia più efficace.
Cordiali saluti,
Come detto nei consulti precedenti, comunque, mi sembra che sia ancora in fase di valutazione e quindi che ancora non sia stato possibile individuare la terapia più efficace.
Cordiali saluti,
[#5]
Utente
Oggi dopo la visita di controllo al Cps, lo psichiatra ha deciso per un ricovero in psichiatria, è molto agitata e durante la visita è andata diverse volte in bagno ad urinare.
Ho nuovamente domandato al dottore se il seroquel le possesse causare le frequenti minzioni, e nuovamente lo ha escluso.
Mi ha risposto che ha l'effetto contrario, cioè causare ritenzione.
La quetiapina, essendo un neurolettico, non avrebbe tra i suoi effetti collaterali la minzione frequente?
Mia madre lo assume da diverso tempo, è possibile che il suo fisico non riesca più a tollerarlo?
Ci sono degli esami per capirlo?
Grazie in anticipo
Saluti
Ho nuovamente domandato al dottore se il seroquel le possesse causare le frequenti minzioni, e nuovamente lo ha escluso.
Mi ha risposto che ha l'effetto contrario, cioè causare ritenzione.
La quetiapina, essendo un neurolettico, non avrebbe tra i suoi effetti collaterali la minzione frequente?
Mia madre lo assume da diverso tempo, è possibile che il suo fisico non riesca più a tollerarlo?
Ci sono degli esami per capirlo?
Grazie in anticipo
Saluti
[#7]
Utente
Oggi le hanno aumentato il seroquel a 300 mg somministato alle ore 18 anzichè alle 21.
Questa sera era già in stato euforico, rideva e scherzava con gli infermieri, cosa che non accadeva da mesi!
Oggi non le hanno fatto nemmeno un prelievo del sangue e le hanno aumentato il seroquel!
Spero proprio che non le aumentino ulteriormente il seroquel perchè un anno e mezzo fa è andata in blocco renale e prima del blocco renale aveva avuto stati di euforia ed allucinazioni.
La terapia a suo tempo prevedeva solo seroquel a 600 mg e nessun altro farmaco, ma come ho detto sopra è andata in blocco renale....
Aggiungo che le hanno mantenuto il gabapentin 300 alle ore 8-14-20, Citalopram 20 mg a cena, e melatonina prima di andare a letto.
Domani dovrebbero assegnargli lo psichiatra che la terrà in cura.
Qualcuno mi spiega perchè con una persona anziana, che ha evidenti effetti collaterali dovuti ai farmaci es. secchezza ed irratazione della bocca tanto che fa fatica a mangiare, stipsi, vampate di calore, minzioni frequenti ecc.."si prova" ad aumentare la terapia e non a diminuirla??? Per lo più senza esami?
Come a detto lo psichiatra che l'ha in cura:
"si va a tentativi..."
Mi sembra veramente assurdo!!!
Tentati per tentativi, forse non è meglio somministrare meno medicine possibili ad una persona anziana?
Scusate lo sfogo!
Questa sera era già in stato euforico, rideva e scherzava con gli infermieri, cosa che non accadeva da mesi!
Oggi non le hanno fatto nemmeno un prelievo del sangue e le hanno aumentato il seroquel!
Spero proprio che non le aumentino ulteriormente il seroquel perchè un anno e mezzo fa è andata in blocco renale e prima del blocco renale aveva avuto stati di euforia ed allucinazioni.
La terapia a suo tempo prevedeva solo seroquel a 600 mg e nessun altro farmaco, ma come ho detto sopra è andata in blocco renale....
Aggiungo che le hanno mantenuto il gabapentin 300 alle ore 8-14-20, Citalopram 20 mg a cena, e melatonina prima di andare a letto.
Domani dovrebbero assegnargli lo psichiatra che la terrà in cura.
Qualcuno mi spiega perchè con una persona anziana, che ha evidenti effetti collaterali dovuti ai farmaci es. secchezza ed irratazione della bocca tanto che fa fatica a mangiare, stipsi, vampate di calore, minzioni frequenti ecc.."si prova" ad aumentare la terapia e non a diminuirla??? Per lo più senza esami?
Come a detto lo psichiatra che l'ha in cura:
"si va a tentativi..."
Mi sembra veramente assurdo!!!
Tentati per tentativi, forse non è meglio somministrare meno medicine possibili ad una persona anziana?
Scusate lo sfogo!
[#8]
Attualmente sua madre risulta ricoverata e, pertanto, vanno seguite le indicazioni dei colleghi che stanno facendo le variazioni terapeutiche necessarie.
La sua "critica" è comunque poco funzionale ed anche inutile in quanto non dissertiamo su condizioni relative a ricoveri ospedalieri.
Se ritiene che sua madre non riceva le cure sufficienti può chiederle di firmare la dimissione e firmare lei stesso l'affidamento a lei di sua madre, esonerando i colleghi dalle conseguenze relative alla dimissione anticipata.
La sua "critica" è comunque poco funzionale ed anche inutile in quanto non dissertiamo su condizioni relative a ricoveri ospedalieri.
Se ritiene che sua madre non riceva le cure sufficienti può chiederle di firmare la dimissione e firmare lei stesso l'affidamento a lei di sua madre, esonerando i colleghi dalle conseguenze relative alla dimissione anticipata.
[#9]
Utente
A distanza di un mese circa riporto la situazione di mia madre:
le hanno cambiato il neurolettico sottistuendolo con il seroquel con il paliperidone 3 mg e ridotto la dose di citalopram da 20 a 10 mg.
Risultato: la minizione è migliorata notevolemente, urinava poche volte al giorno, ma l'umore è notevolemente peggiorato, continuava a piagnucolare.
Successivamente le hanno rialzato il citalopram a 20 mg e ridotto il gabapentin da 300 (3 volte al dì) a 200 mg (3 volte al dì).
Risultato: la minzione è nuovamente peggiorata e da qualche giorno soffre di incontinenza notturana (problema mai avuto!!!) e l'umore non è per niente migliorato anzi.....
Lunedì è privista la sua dimissione.
Non vi chiedo pareri ma la "critica" guidicata non funzionale ed anche inutile poichè voi dottori di medicitalia.it non dissertite su condizioni relative a ricoveri ospedalieri, purtroppo ha avuto riscontri oggettivi.
Probabilemente avrei dovuto seguire il suo consiglio firmando le dimissioni poichè la condizione di mia madre è indubbiamente peggiorata ed ora sono costretta a rivolgermi privatemente ad un nuovo specialista.
le hanno cambiato il neurolettico sottistuendolo con il seroquel con il paliperidone 3 mg e ridotto la dose di citalopram da 20 a 10 mg.
Risultato: la minizione è migliorata notevolemente, urinava poche volte al giorno, ma l'umore è notevolemente peggiorato, continuava a piagnucolare.
Successivamente le hanno rialzato il citalopram a 20 mg e ridotto il gabapentin da 300 (3 volte al dì) a 200 mg (3 volte al dì).
Risultato: la minzione è nuovamente peggiorata e da qualche giorno soffre di incontinenza notturana (problema mai avuto!!!) e l'umore non è per niente migliorato anzi.....
Lunedì è privista la sua dimissione.
Non vi chiedo pareri ma la "critica" guidicata non funzionale ed anche inutile poichè voi dottori di medicitalia.it non dissertite su condizioni relative a ricoveri ospedalieri, purtroppo ha avuto riscontri oggettivi.
Probabilemente avrei dovuto seguire il suo consiglio firmando le dimissioni poichè la condizione di mia madre è indubbiamente peggiorata ed ora sono costretta a rivolgermi privatemente ad un nuovo specialista.
[#11]
Utente
Ho fissato una visita privata mercoledì con un neurologo specializzato in psichiatria.
Mia madre contunua a lamentarsi del fatto che ha difficoltà a deglutire (durante il ricovero durato un mese ha perso circa 4 chili).
Oggi ha avuto un rigurgito (mai avuto prima).
Mi domando se il parapelidone da 3mg (il nuovo neurolettico che le stiamo somministrando da circa un mese), può portare a questo effetto collaterale o se invece potrebbe essere causato dall'ansia.
Grazie
Mia madre contunua a lamentarsi del fatto che ha difficoltà a deglutire (durante il ricovero durato un mese ha perso circa 4 chili).
Oggi ha avuto un rigurgito (mai avuto prima).
Mi domando se il parapelidone da 3mg (il nuovo neurolettico che le stiamo somministrando da circa un mese), può portare a questo effetto collaterale o se invece potrebbe essere causato dall'ansia.
Grazie
[#15]
Utente
Il paliperidone è stato mantenuto a 3 mg come anche il gabapentin a 200 mg (3 volte al dì).
Le ha prescritto la sertralina 50 mg (al mattino) al posto del citalopram 20 mg (la sera). A distanza di quasi una settimana il disturbo relativo alle frequenti minizioni è quasi sparito.
Si è presentato un altro disturbo, mai avuto prima,di giorno mia mamma lamenta forti dolori accompagnati da calore alle gambe tanto che quando è a letto si controce dal dolore.
La notte passata inoltre è stata sveglia tutta la notte (fortunatamente senza dolori).
I dolori alle gambe e l'episodio di insonnia possono essere dovuti al nuovo antidepressivo?
Le ha prescritto la sertralina 50 mg (al mattino) al posto del citalopram 20 mg (la sera). A distanza di quasi una settimana il disturbo relativo alle frequenti minizioni è quasi sparito.
Si è presentato un altro disturbo, mai avuto prima,di giorno mia mamma lamenta forti dolori accompagnati da calore alle gambe tanto che quando è a letto si controce dal dolore.
La notte passata inoltre è stata sveglia tutta la notte (fortunatamente senza dolori).
I dolori alle gambe e l'episodio di insonnia possono essere dovuti al nuovo antidepressivo?
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 8.1k visite dal 15/01/2015.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
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