Disturbo ossessivo amore
salve cari dottori sono una ragazza di 26 anni ho un problema che mi e' stato diagnosticato 4 anni fa un disturbo ossessivo compulsivo che colpisce la mia relazione con mio marito. sto facendo una cura farmacologica con lamictal , zarelis e sycrest.
io non riesco a capire perche' se provo tanto amore e affetto per lui perche' devo avere idee e pensieri che vanno contro i miei desideri, io voglio stare con lui ed ho il pensiero di lasciare la relazione e un continuo stress e sono piena di pensieri negativi. io mi sforzo di pensare in positivo o pensare ad altro ma non ci riesco, ogni volta che penso in positivo automaticamente si produce un pensiero negativo su di lui e poi sono piena di dubbi mi sento molto insicura dei miei sentimenti.
ora vi chiedo c'e' un modo per gestire questi pensieri? a me sembra di star andando controcorrente contro i miei sentimenti ma io vi assicuro che non e' quello che voglio. come uscirne da questa condizione?
io non riesco a capire perche' se provo tanto amore e affetto per lui perche' devo avere idee e pensieri che vanno contro i miei desideri, io voglio stare con lui ed ho il pensiero di lasciare la relazione e un continuo stress e sono piena di pensieri negativi. io mi sforzo di pensare in positivo o pensare ad altro ma non ci riesco, ogni volta che penso in positivo automaticamente si produce un pensiero negativo su di lui e poi sono piena di dubbi mi sento molto insicura dei miei sentimenti.
ora vi chiedo c'e' un modo per gestire questi pensieri? a me sembra di star andando controcorrente contro i miei sentimenti ma io vi assicuro che non e' quello che voglio. come uscirne da questa condizione?
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La sua terapia non è quella indicata per un disturbo ossessivo-compulsivo.
Per quanto riguarda la gestione dei pensieri ossessivi, oltre a una terapia adeguata (antidepressivi a dosi maggiori di quelle utilizzate per la depressione) può essere utile una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Per quanto riguarda la gestione dei pensieri ossessivi, oltre a una terapia adeguata (antidepressivi a dosi maggiori di quelle utilizzate per la depressione) può essere utile una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 13/01/2015.
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