Sintomi psicosomatici oppure cè altro?
Gentili Dottori,
vi riporto il mio caso, che è ormai diventato un vero e proprio girone dantesco, a tal punto che credo essere diventato un caso di studio (ancora insoluto)
Premettendo che ad oggi io non credo ancora del tutto che il mio stato di malessere ed i sintomi ad esso associato siano dovuti a fattori psicosomatici, devo però arrendermi all'evidenza di certi fatti
da una decina d'anni, soffro di stati di malessere, che a prima vista possono essere associati ad una comune sindrome influenzale, ma che perdurano per 2, 3 o addirittura 4 settimane. Questi periodi in cui il mio organismo sembra impazzire, iniziano dal giorno alla notte, e spariscono allo stesso modo.
Nel dettaglio, i sintomi più rilevanti che ho sono (in ordine di come li percepisco):
Mal di gola (comparsa a volte di placche bianche)
problemi respiratori (tosse)
difficoltà a dormire
Linfonodi latero cervicali e ascellari (leggermente dolenti)
Nausea
Mal di stomaco
Inappetenza
Lingua patinata (e che brucia)
Dolore orecchie e giramenti di testa
Mal di testa e un grande senso di stanchezza
La Febbre non compare quasi mai!
In questo ultimo periodo, oltre a questi sintomi (che persistono da un mese) ho anche avuto emorroidi e dei dolori dal ginocchio al piede simili a sciatalgia (scosse, prurito e dolore)
Ogni cura antibiotica o utilizzo di FANS risulta senza successo.
Sono ipocondriaco e fobico per quanto riguarda MST (soprattutto HIV), tanto che ogni volta che inizio ad avere questi sintomi, corro a fare mille esami, test hiv (rispettando i periodi finestra nella paura di aver contratto qualcosa in un rapporto avuto magari il mese prima).
Ormai sono anni che questi episodi mi si ripresentano due o tre volte all'anno, causandomi lo STOP da qualsiasi attività (palestra, lavoro) per settimane o mesi.
Inutile dire che ho fatto (e continuo a fare) qualsiasi tipo di esame ematico (tutti sempre negativi, emocromo, pcr, ves, Creatina, elettroforesi, bilirubina sempre nella norma). Le visite al Pronto Soccorso si sprecano, sempre rimandato a casa con diagnosi quali placche in gola e nulla di più
Sono anche stato in cura da uno psichiatra anni fa, il quale mi fece assumere Antidepressivi e Ansiolitici, per un periodo di un anno. Sinceramente ho avuto un leggero miglioramento e gli espisodi di malessere duravano meno, ma non in modo così significativo. Ad oggi ho smesso antidepressivi e prendo soltanto XANAX. E sono in fase acuta dei sintomi spiegati sopra (da più di un mese)! Non so come uscirne.
Ora mi chiedo, per chi ha avuto la pazienza di leggere fino a questo punto,
possibile che tutti i sintomi che ho riportato e che ciclicamente mi si ripresentano, sono il prodotto di un disturbo psicosomatico?
Davvero l'ansia e la mia fobia per le malattie può arrivare a tanto?
Non so più a chi rivolgermi. Se non magari tornare dal mio psichiatra e intraprendere nuovamente la terapia, ma non sono convinto sia la strada giusta.
Avete pareri a riguardo?
Grazie in anticipo
vi riporto il mio caso, che è ormai diventato un vero e proprio girone dantesco, a tal punto che credo essere diventato un caso di studio (ancora insoluto)
Premettendo che ad oggi io non credo ancora del tutto che il mio stato di malessere ed i sintomi ad esso associato siano dovuti a fattori psicosomatici, devo però arrendermi all'evidenza di certi fatti
da una decina d'anni, soffro di stati di malessere, che a prima vista possono essere associati ad una comune sindrome influenzale, ma che perdurano per 2, 3 o addirittura 4 settimane. Questi periodi in cui il mio organismo sembra impazzire, iniziano dal giorno alla notte, e spariscono allo stesso modo.
Nel dettaglio, i sintomi più rilevanti che ho sono (in ordine di come li percepisco):
Mal di gola (comparsa a volte di placche bianche)
problemi respiratori (tosse)
difficoltà a dormire
Linfonodi latero cervicali e ascellari (leggermente dolenti)
Nausea
Mal di stomaco
Inappetenza
Lingua patinata (e che brucia)
Dolore orecchie e giramenti di testa
Mal di testa e un grande senso di stanchezza
La Febbre non compare quasi mai!
In questo ultimo periodo, oltre a questi sintomi (che persistono da un mese) ho anche avuto emorroidi e dei dolori dal ginocchio al piede simili a sciatalgia (scosse, prurito e dolore)
Ogni cura antibiotica o utilizzo di FANS risulta senza successo.
Sono ipocondriaco e fobico per quanto riguarda MST (soprattutto HIV), tanto che ogni volta che inizio ad avere questi sintomi, corro a fare mille esami, test hiv (rispettando i periodi finestra nella paura di aver contratto qualcosa in un rapporto avuto magari il mese prima).
Ormai sono anni che questi episodi mi si ripresentano due o tre volte all'anno, causandomi lo STOP da qualsiasi attività (palestra, lavoro) per settimane o mesi.
Inutile dire che ho fatto (e continuo a fare) qualsiasi tipo di esame ematico (tutti sempre negativi, emocromo, pcr, ves, Creatina, elettroforesi, bilirubina sempre nella norma). Le visite al Pronto Soccorso si sprecano, sempre rimandato a casa con diagnosi quali placche in gola e nulla di più
Sono anche stato in cura da uno psichiatra anni fa, il quale mi fece assumere Antidepressivi e Ansiolitici, per un periodo di un anno. Sinceramente ho avuto un leggero miglioramento e gli espisodi di malessere duravano meno, ma non in modo così significativo. Ad oggi ho smesso antidepressivi e prendo soltanto XANAX. E sono in fase acuta dei sintomi spiegati sopra (da più di un mese)! Non so come uscirne.
Ora mi chiedo, per chi ha avuto la pazienza di leggere fino a questo punto,
possibile che tutti i sintomi che ho riportato e che ciclicamente mi si ripresentano, sono il prodotto di un disturbo psicosomatico?
Davvero l'ansia e la mia fobia per le malattie può arrivare a tanto?
Non so più a chi rivolgermi. Se non magari tornare dal mio psichiatra e intraprendere nuovamente la terapia, ma non sono convinto sia la strada giusta.
Avete pareri a riguardo?
Grazie in anticipo
[#1]
I sintomi di origine psicosomatica possono essere di molti tipi. Una volta escluse cause organiche, si può avanzare l'ipotesi che i disturbi siano di prevalente origine psicosomatica. Il miglioramento, anche se parziale, con la terapia farmacologica precedente é un ulteriore indizio a favore di questa ipotesi. Potrebbe essere opportuno ridiscutere della situazione con lo specialista psichiatra di fiducia e valutare l'opportunità di una nuova terapia. Può specificare quella precedente?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Salve dottore grazie per la risposta.
Ho iniziato terapia con zoloft da una ventina di giorni, senza avere però il minimo miglioramento
In particolare sono 2 mesi che ho la sensazione di avere febbre (senza averla), affaticamento, mal d gola, malessere generale, astenia.
A questo punto credo sia un problema virale/batterico, tanto che farò degli accertamenti ematici, compresi frazione del complemento C3/C4
Volevo porre una questione: potrebbe essere una riacutizzazione di EBV?
Feci 6 anni fa gli anticorpi e risultava un'infezione pregressa
Può essere che una mononucleosi latente mi stia dando tutti questi problemi, o che mi abbia portato a una sindrome di fatica cronica?
Avrebbe senso fare IgG e IgM per EBV?
Grazie in anticipo
Ho iniziato terapia con zoloft da una ventina di giorni, senza avere però il minimo miglioramento
In particolare sono 2 mesi che ho la sensazione di avere febbre (senza averla), affaticamento, mal d gola, malessere generale, astenia.
A questo punto credo sia un problema virale/batterico, tanto che farò degli accertamenti ematici, compresi frazione del complemento C3/C4
Volevo porre una questione: potrebbe essere una riacutizzazione di EBV?
Feci 6 anni fa gli anticorpi e risultava un'infezione pregressa
Può essere che una mononucleosi latente mi stia dando tutti questi problemi, o che mi abbia portato a una sindrome di fatica cronica?
Avrebbe senso fare IgG e IgM per EBV?
Grazie in anticipo
[#3]
Le indagini tese a escludere patologie organiche vanno coordinate dal medico di fiducia. Andare a casaccio non é un buon metodo. Riguardo alla terapia con sertralina, questa necessita di lamento 4 settimane per iniziare a dare effetti rilevanti , per cui siamo ancora nei tempi entro i quelli potrebbe iniziare ad aversi una risposta. Ad ogni modo tenga informato il suo specialista.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 10/01/2015.
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