Sospensione antidepressivo
buonasera
ho 34 anni e da 15 mesi sono in terapia per disturbi di attacchi di panico con citalopram, 10 gocce al giorno. in accordo con la psichiatra che mi segue dopo 15 mesi di terapia abbiamo deciso di sospendere come segue: 8 gocce la prima settimana 6 gocce la seconda settimana e 3 gocce per le ultime due settimane. da 15 giorni avverto sintomi riconducibili ad astinenza da citalopram quali astenia, vertigini, giramenti di testa; la psichiatra che mi segue dice che non sarebbero riferibili alla riduzione graduale del Citalopram mentre il medico di base mi dice che probabilmente non sono in grado di produrre abbastanza serotonina e mi consiglia di riprendere la terapia con citalopram iniziando da tre gocce per la prima settimana per poi incrementare a 6 in base al mio stato di benessere. sono molto perplessa poichè avevo deciso di sospendere la terapia dato il mio rinnovato benessere e anche per il desiderio di avere un secondo figlio e riprendere a donare sangue. Potete gentilmente aiutarmi a capire se effettivamente il mio problema è la produzione di serotonina? sarò mai in grado di sospendere definitivamente con questo farmaco dato anche che i miei disturbi, gli attacchi di panico, sono scomparsi diversi mesi orsono?
grazie per il consulto. arrivederci
ho 34 anni e da 15 mesi sono in terapia per disturbi di attacchi di panico con citalopram, 10 gocce al giorno. in accordo con la psichiatra che mi segue dopo 15 mesi di terapia abbiamo deciso di sospendere come segue: 8 gocce la prima settimana 6 gocce la seconda settimana e 3 gocce per le ultime due settimane. da 15 giorni avverto sintomi riconducibili ad astinenza da citalopram quali astenia, vertigini, giramenti di testa; la psichiatra che mi segue dice che non sarebbero riferibili alla riduzione graduale del Citalopram mentre il medico di base mi dice che probabilmente non sono in grado di produrre abbastanza serotonina e mi consiglia di riprendere la terapia con citalopram iniziando da tre gocce per la prima settimana per poi incrementare a 6 in base al mio stato di benessere. sono molto perplessa poichè avevo deciso di sospendere la terapia dato il mio rinnovato benessere e anche per il desiderio di avere un secondo figlio e riprendere a donare sangue. Potete gentilmente aiutarmi a capire se effettivamente il mio problema è la produzione di serotonina? sarò mai in grado di sospendere definitivamente con questo farmaco dato anche che i miei disturbi, gli attacchi di panico, sono scomparsi diversi mesi orsono?
grazie per il consulto. arrivederci
[#1]
I disagi che riferisce potrebbero essere effettivamente riconducibili alla sospensione del citalopram, sebbene avvenuta in maniera abbastanza graduale. In genere questo tipo di manifestazioni tende a regredire per poi scomparire in un arco di tempo variabile da alcuni giorni ad alcune settimane. Se così non fosse allora occorrerà valutare il da farsi insieme allo specialista psichiatra. L'aumento della disponibilità di serotonina é uno dei meccanismi attraverso i quali il farmaco provoca. I erose modificazioni che hanno come risultato finale il miglioramento dei sintomi d'ansia nel medio-lungo termine. Ridurre il tutto a una scarsa produzione di serotonina non é corretto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Lo immaginavo. Anche perché sinceramente ho pensato "e come ho fatto per anni a stare senza citalopram (intendo prima dei disturbi di attacchi di panico) e non avere questi problemi di serotonina?" Comunque attendero' il nuovo incontro con la psichiatra intorno alla metà di questo mese per fare maggiore chiarezza sul da farsi.
Ringrazio per la celere risposta.
La saluto.
Ringrazio per la celere risposta.
La saluto.
[#3]
Utente
Gentilissimo dottore,
Sono trascorsi 17 giorni dalla sospensione completa del farmaco e ancora, a causa delle festività, non sono riuscita a contattare la psichiatra che mi segue... è normale anche una leggera instabilità umorale e una certa facilità al pianto? Lo chiedo perché lo avevo notato anche prima ma oggi mi pare più eclatante....inoltre io ho effettuato e tuttora continuo un percorso di psicoterapia per me molto positivo e apparentemente risolutivo delle problematiche legate al disagio per cui ho cominciato anche la terapia farmacologica. Mi sto aiutando con delle gocce di Xanax...ma continua la mia perplessità. Grazie e saluti...
Sono trascorsi 17 giorni dalla sospensione completa del farmaco e ancora, a causa delle festività, non sono riuscita a contattare la psichiatra che mi segue... è normale anche una leggera instabilità umorale e una certa facilità al pianto? Lo chiedo perché lo avevo notato anche prima ma oggi mi pare più eclatante....inoltre io ho effettuato e tuttora continuo un percorso di psicoterapia per me molto positivo e apparentemente risolutivo delle problematiche legate al disagio per cui ho cominciato anche la terapia farmacologica. Mi sto aiutando con delle gocce di Xanax...ma continua la mia perplessità. Grazie e saluti...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 02/01/2015.
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