Ansia, depressione
Salve a tutti. Sono un ragazzo di 21 anni e da circa 2 mesi ho un problema che sta diventando insostenibile. Circa 5 anni fa ho sofferto di attacchi di panico e dopo un anno di sedute psicologiche sono riuscito a risolvere il problema, portandomi dietro solo qualche sporadico episodio ansioso.
Da circa 2 mesi, come dicevo, sono chiuso in casa per paura di stare solo, di prendere la macchina solo, di fare qualunque cosa da solo. Tutto ciò a causa di diversi attacchi di panico quando mi ritrovavo in mezzo al traffico cittadino. Sto rifrequentando nuovamente la psicologa di qualche anno fa e ho preso qualche provvedimento riguardo a fattori della mia vita che, inconsciamente, mi creavano ansia.
Stavo riprovando a poco a poco a riprendere la macchina solo ma ora é entrata in gioco una forma di depressione che mi ha abbattuto. Faccio fatica ad uscire anche con i miei amici avendo questo stato d'animo.
Penso di essere entrato in un circolo vizioso dal quale, per adesso, mi sembra impossibile uscire.
Vi chiedo se secondo voi dovrei rivolgermi a uno psichiatra e farmi prescrivere qualche medicina (sono sempre stato contrariato).
Vi ringrazio, cordiali saluti.
Da circa 2 mesi, come dicevo, sono chiuso in casa per paura di stare solo, di prendere la macchina solo, di fare qualunque cosa da solo. Tutto ciò a causa di diversi attacchi di panico quando mi ritrovavo in mezzo al traffico cittadino. Sto rifrequentando nuovamente la psicologa di qualche anno fa e ho preso qualche provvedimento riguardo a fattori della mia vita che, inconsciamente, mi creavano ansia.
Stavo riprovando a poco a poco a riprendere la macchina solo ma ora é entrata in gioco una forma di depressione che mi ha abbattuto. Faccio fatica ad uscire anche con i miei amici avendo questo stato d'animo.
Penso di essere entrato in un circolo vizioso dal quale, per adesso, mi sembra impossibile uscire.
Vi chiedo se secondo voi dovrei rivolgermi a uno psichiatra e farmi prescrivere qualche medicina (sono sempre stato contrariato).
Vi ringrazio, cordiali saluti.
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Buonasera e buon anno.
La visita psichiatrica non comporta obbligatoriamente la prescrizione di farmaci se non necessari alla risoluzione del quadro clinico. Questi pregiudizi purtroppo ci portano a volte a trattare pazienti cronici che, se curati precocemente, avrebbero potuto richiedere terapie semplici con bassi dosaggi farmacologici. Le terapie farmacologiche, inoltre, dopo un periodo adeguato di trattamento si possono scalare e sospendere. Quello che Le consiglio è di effettuare comunque una visita psichiatrica. Se non sarà necessaria una terapia farmacologica il collega le dirà di continuare ad andare solo dallo psicologo.
Cordiali saluti.
La visita psichiatrica non comporta obbligatoriamente la prescrizione di farmaci se non necessari alla risoluzione del quadro clinico. Questi pregiudizi purtroppo ci portano a volte a trattare pazienti cronici che, se curati precocemente, avrebbero potuto richiedere terapie semplici con bassi dosaggi farmacologici. Le terapie farmacologiche, inoltre, dopo un periodo adeguato di trattamento si possono scalare e sospendere. Quello che Le consiglio è di effettuare comunque una visita psichiatrica. Se non sarà necessaria una terapia farmacologica il collega le dirà di continuare ad andare solo dallo psicologo.
Cordiali saluti.
Dr.ssa Tiziana Corteccioni
www.tizianacorteccioni.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/01/2015.
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