Rituali maniacali

Salve a tutti,
Sono una ragazza di quasi trent'anni che sta insieme ad un ragazzo di cinque anni più grande da quasi cinque mesi. Durante queste feste abbiamo avuto modo di passare più giornate insieme ed ho notato,con immenso dispiacere e tristezza,che lui é soggetto ad effettuare riti maniacali allarmanti. All'inizio pensavo fosse causato dallo stress per la perdita del lavoro ma ora temo che sia a prescindere. Vi illustro le situazioni:in concomitanza all'arrivo della neve,il guardare ossessivamente,più e più volte al giorno, i siti meteo con relative mappature delle zone più fredde, il controllare a distanza di pochi minuti se non secondi qualsiasi minuscola variazione di temperatura,sempre attraverso la medesima applicazione; e ancora: Affacciarsi alla finestra per esplorare il cielo,allontanarsi dalla suddetta e nel giro di qualche secondo ritornarci per ri-esplorare la situazione. Tutte queste azioni ripetute a brevissima distanza le une dalle altre e anche per ore e ore nell'arco della giornata.All'inizio credevo fosse veramente una passione ma poi ho capito che stava esagerando. Il
a discapito della nostra relazione. Io mi sono sentita in imbarazzo e poi stizzita gliel'ho detto...ad un comportamento così maniacale,per una eventuale vita a due,io non ci metto la firma. Mi delude parecchio,perché denota una totale mancanza di interesse per quelle che possono essere altre attività come la lettura,il confronto su una pellicola,una mostra..ecc.. Lui é una persona semplice che purtroppo non ha di questi interessi. Ma posso forse io imporglieli? Il comportamento tenuto da lui non nego però che mi abbia allarmata. Come agire?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Gentile utente,

"Mi delude parecchio,perché denota una totale mancanza di interesse per quelle che possono essere altre attività come la lettura,il confronto su una pellicola,una mostra..ecc.. "

No, se di rituali ossessivi si tratta, più che altro è probabile che chi impiega tutto il suo tempo in questi ne abbia poi poco per il resto, non è qualcosa che ha a che vedere con l'interesse.

L'unica cosa da notare è che, nell'ipotesi si tratti di un problema ossessivo, sono disturbi curabili, ammesso che la persona li percepisca come disturbo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Grazie