Nuova cura con mutabon mite
Salve, sono 7 giorni che ho iniziato una cura con mutabon mite. A causa dei miei problemi a tollerare i farmaci soprattutto ssri, stiamo tentando questa nuova terapia con un triciclico a basso dosaggio nella speranza che possa essermi utile. Ad oggi comunque accuso un forte mal di testa e una sensazione di debolezza e nervosismo agli arti superiori, sensazioni di calore e bruciore in tutto il corpo. Fortunatamente non ho i sintomi di nausea e vomito che mi davano gli ssri. Ma vi chiedo questi sintomi dopo quanto dovrebbero scomparire e dopo quanto si può dire che se non scompaiono questi sintomi è meglio sospendere la cura? Ed inoltre sono normali questi sintomi per un triciclico a così basso dosaggio? Io non ho letto da nessuna parte che possono far venire mal di testa... perché io non riesco a tollerare nessuno di questi farmaci? Grazie di cuore e buone feste.
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La cefale a é in effetto collaterale comune, così come gli altri disagi che riferisce. Si possono manifestare in tutti i farmaci che influiscono sulla trasmissione serotoninergica, quindi sia ssri che triciclici, in particolare l'amitriptilina nel suo caso. I disagi dovrebbero tendere a ridursi per poi scomparire nell'arco di alcune settimane. In caso contrario o se dovessero peggiorare, cosa meno probabile, occorrerà valutare il da farsi con lo specialista di fiducia.
Cordiali saluti e buone feste
Cordiali saluti e buone feste
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Ho trovato molto interessante il suo diario puntuale di ogni tentativo terapeutico , delle sue somatizzazioni , dei suoi fallimenti, dell'assenza totale di riferimenti alla sua vita reale che si apre e si chiude solamente intorno alle esperienze farmacologiche e che non comprende mai amicizie, familiari, affetti, interessi personali, vita corrente, insomma...
La sua vita privata va a parte, raramente e senza accenni alle sue patologie... creando immagino anche cofusione nei colleghi.
Lei spesso assume i farmaci in dosaggi omeopatici, almeno così dice, ed ancor più spesso modifica la terapia di testa sua, inseguendo fantasmi di effetti collaterali imposibili, dato il dosaggio omeopatico usato.
Sinceramente penso che la marea di sintomi di cui lei soffre siano la sua patologia e non gli effetti collaterali di alcun chè. Patologia che non riescono a curarle, purtroppo, sia perché lei non arriva mai ad usare i farmaci in modo efficace per un periodo adeguato di tempo, sia perché spesso per le cosidette somatizzazioni si utilizzano i neurolettici.
Per valutare l'uso dei neurolettici, dei regolatori del tono dell'umore o di ogni altro psicofarmaco non può chiedere a noi online, ma al suo psichiatra dal vivo.
Le consiglio vivamente anche una psicoterapia.
La sua vita privata va a parte, raramente e senza accenni alle sue patologie... creando immagino anche cofusione nei colleghi.
Lei spesso assume i farmaci in dosaggi omeopatici, almeno così dice, ed ancor più spesso modifica la terapia di testa sua, inseguendo fantasmi di effetti collaterali imposibili, dato il dosaggio omeopatico usato.
Sinceramente penso che la marea di sintomi di cui lei soffre siano la sua patologia e non gli effetti collaterali di alcun chè. Patologia che non riescono a curarle, purtroppo, sia perché lei non arriva mai ad usare i farmaci in modo efficace per un periodo adeguato di tempo, sia perché spesso per le cosidette somatizzazioni si utilizzano i neurolettici.
Per valutare l'uso dei neurolettici, dei regolatori del tono dell'umore o di ogni altro psicofarmaco non può chiedere a noi online, ma al suo psichiatra dal vivo.
Le consiglio vivamente anche una psicoterapia.
Dr. Manlio Converti
[#3]
Utente
Il suo intervento dr Converti lo apprezzo ma non lo capisco. È chiaro che vengo qui a chiedere dei problemi che ho con le terapie che mi vengono date da SUOI COLLEGHI e al dosaggio che mi viene indicato. Dopo averne cambiati vari di SUOI COLLEGHI(ci tengo a sottolinearlo perché le cure non mi vengono prescritte dal fruttivendolo ma pagando fior di quattrini) da ormai due anni sono in cura da un SUO COLLEGA che mi sta facendo anche psicoterapia. Secondo me fareste bene a chiedervi perché questi problemi sono in aumento e perché i farmaci non producono a tutti lo stesso effetto piuttosto che giudicare chi soffre di cose di cui avete solo studiato ma forse mai provato sulla vostra pelle. Io capisco che non ci sono alternative attualmente, ma proprio perché i meccanismi alla base di questi problemi non vi sono affatto chiari al contrario di come volete far credere sarebbe meglio che prendiate in considerazione anche chi vi dice che non tollera questi farmaci, perché se io stessi bene con il vostro farmaco non passerei certo il mio tempo a scrivervi... e tipicamente chi vi scrive é gente che non sta bene, quelli che stanno bene non si fanno sentire. Se ha consigli da darmi lì accetto comunque volentieri e spero che lei capisca il mio sfogo. Grazie tante di cuore per la disponibilità che offrite e buon Natale.
[#4]
Il punto è che cambiare continuamente colleghi e andare ramenghi per la rete a cercare consigli mentre assume la terapia di testa sua, e comunque a dosaggi omeopatici è UN DANNO che lei fai a sè stesso.
Si arrenda al fatto che qualunque siano gli effetti collaterali deve prendere i farmaci a dosaggio pieno per almeno due mesi prima di cambiarli.
Le sue sono molto probabilmente, SOMATIZZAZIONI e fanno parte della sua patologia non degli effetti omeopatici dei farmaci che non assume per ora in modo corretto (sulla base di quanto lei dice ovviamente).
Sono felice che lei già faccia psicoterapia, ma un opportuno dosaggio di farmaci, eventualmente amisulpride o regolatori del tono dell'umore, su consiglio diretto del SUO PSICHIATRA dal vivo e a dosaggio pieno, nonostante le somatizzazioni conseguenti alla loro assunzione, potranno forse aiutarla davvero.
Si arrenda al fatto che qualunque siano gli effetti collaterali deve prendere i farmaci a dosaggio pieno per almeno due mesi prima di cambiarli.
Le sue sono molto probabilmente, SOMATIZZAZIONI e fanno parte della sua patologia non degli effetti omeopatici dei farmaci che non assume per ora in modo corretto (sulla base di quanto lei dice ovviamente).
Sono felice che lei già faccia psicoterapia, ma un opportuno dosaggio di farmaci, eventualmente amisulpride o regolatori del tono dell'umore, su consiglio diretto del SUO PSICHIATRA dal vivo e a dosaggio pieno, nonostante le somatizzazioni conseguenti alla loro assunzione, potranno forse aiutarla davvero.
[#5]
Utente
Salve, sono 19 giorni che assumo una compressa di mutabon mite ogni sera e devo dire che i fastidi della prima settimana sono scomparsi. Ma l'effetto antidepressivo ancora nulla, anzi a volte ho l'impressione che il mio umore sia ancora più basso e il magone e la sensazione di nodo in gola aumentati. In più ho tutti i giorni un forte mal di testa, ma non capisco se è il farmaco o no in quanto assumendo una bustina di oky si attenua. Il mio dottore dice di aspettare ancora una settimana, speriamo abbia ragione! Volevo chiedervi se ci possono essere interazioni fra il mutabon e l'en con lo sporanox che mi é stato dato per una micosi dal mio medico di base qualche tempo fa ma che devo ancora fare? Grazie ancora!
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Assunto per via sistemica l'itraconazolo, sporanox nel suo caso, può avere diverse interazioni con i farmaci che già assume. In particolare l'itraconazolo, attraverso diversi meccanismi d'azione, potrebbe aumentare i livelli plasmatici di amitriptilina. Per completezza di informazione Lo stesso itraconazolo può concorrere assieme a amitriptilina e perfenazina, contenute nel mutabon, ad allungare il tratto QT dell'elettrocardiogramma. Questa possibile variazione non ha alcuna ripercussione sulla maggior parte delle persone sane. Se lei ha effettuato un elettrocardiogramma e una visita cardiologica di recente, che non abbia rilevato alterazioni, allora non ci sono motivi di cui preoccuparsi, anche in considerazione del basso dosaggio di mutabon che assume e della terapia con sporanox che sarà soltanto temporanea. Non esiti a parlarne con i suoi medici di fiducia, valutando anche possibili alternative.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 21.1k visite dal 24/12/2014.
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