Sereupin troppo basso x trattamento panico
Salve. Da circa 12 anni soffro di ansia e depressione.
Ho avuta una ricaduta questi giorni.
Prendo da parecchi anni mezza compressa di sereupin la mattina. Non prendo altri medicinali. Ho assunto Anas per tanti anni. Adesso non lo prendo da 3 anni....il mio medico mi dice di non riprendere lo sanar e di continuare così proseguendo la terapia cognitivo comportamentale....io vorrei prendere qualche goccia almeno per alleviare i sintomi dell ansia...tremori.....pianto...pensieri negativi
Ho avuta una ricaduta questi giorni.
Prendo da parecchi anni mezza compressa di sereupin la mattina. Non prendo altri medicinali. Ho assunto Anas per tanti anni. Adesso non lo prendo da 3 anni....il mio medico mi dice di non riprendere lo sanar e di continuare così proseguendo la terapia cognitivo comportamentale....io vorrei prendere qualche goccia almeno per alleviare i sintomi dell ansia...tremori.....pianto...pensieri negativi
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Gentile utente,
Lo xanax, a cui credo lei si riferisca con i nomi di Anas e sanar, é, come tutte le benzodiazepine, un farmaco soltanto sintomatico e che va usato sotto controllo medico per poche settimane.
La terapia efficace per i disturbo d'ansia include farmaci come la paroxetina, sereupin nel suo caso, ma il dosaggio attualmente assunto é troppo basso per garantirne la massima efficacia clinica. Sarebbe opportuno consultare uno psichiatra per rimodulare la terapia in modo da offrirle sia un rapido sollievo, magari con l'uso limitato di un ansiolitico, sia una maggiore efficacia a lungo termine, anche in termini di riduzione del rischio ricadute.
Cordiali saluti
Lo xanax, a cui credo lei si riferisca con i nomi di Anas e sanar, é, come tutte le benzodiazepine, un farmaco soltanto sintomatico e che va usato sotto controllo medico per poche settimane.
La terapia efficace per i disturbo d'ansia include farmaci come la paroxetina, sereupin nel suo caso, ma il dosaggio attualmente assunto é troppo basso per garantirne la massima efficacia clinica. Sarebbe opportuno consultare uno psichiatra per rimodulare la terapia in modo da offrirle sia un rapido sollievo, magari con l'uso limitato di un ansiolitico, sia una maggiore efficacia a lungo termine, anche in termini di riduzione del rischio ricadute.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 21/12/2014.
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