Un pochino contorta, ormai soffro

Gentilissimo dottori, la mia storia è un pochino contorta, ormai soffro di attacchi di panico da ormai non so piu' quanto, ho 31 anni, generalmente le crisi vanno e vengono, lasciandomi tranquilla per alcuni periodi dell'anno, esclusa l'estate quando c'è molto caldo ed allora i problemi si moltiplicano. la cura iniziale era mezza pasticca di sereupin la mattina con 3 gg di xanax poi 3 gg al pomeriggio ed infine 7 gg la sera. quando sto meglio non ho alcun bisogno di terapia, ma da gennaio in seguito ad un'aborto la situazione è peggiorata, non lasciandomi tregua nemmeno un giorno, la mattina in ufficio non passa piu e se non assumo le gocce mi sembra di impazzire, per non parlare del pomeriggio quando rientro in ufficio la situazione degenera ancora di più, tanto da scatenarmi degli attacchi abbastanza violenti: tachicardia, capogiri, svenimenti, diarrea, mal di stomaco, caldo poi freddo, difficoltà a respirare, ma quando prendo le gocce come per magia sto meglio nel giro di circa mezz'ora, per poi stare del tutto meglio quando sono sulla via di casa dove sono tranquilla non ho quasi mai bisogno di medicinali e dormo beatamente fino al mattino successivo ed allora ricomincia tutto daccapo. ad oggi prendo 15 gg alla mattina e 15/20 gg al pomeriggio. il problema è che non riesco a scalare ed il solo pensiero di interrompere mi fa stare peggio, sembra ormai che la mia vita ruoti attorno a queste maledette gocce. ho provato anche con valeriana, fiori di bach, ma sembra che i sintomi si siano intensificati. vi prego di rispondermi, anche perchè vorrei un bambino e non so se la terapia è compatibile con un'eventuale gravidanza o se c'è qualche altra terapia da seguire.
attendo con ansia vostro riscontro