Lamictal
Gentili medici,
a seguito di una diagnosi di una forma lieve di disturbo bipolare con depressioni ricorrenti mi è stato prescritto dal mio psichiatra il Lamictal (lamotrigina) che attualmente assumo alla dose di 100 mg.
In passato ho assunto diversi antidepressivi (quando questa diagnosi non era ancora emersa) e tutti mi hanno creato problemi sessuali.
Sembra però che anche il Lamictal (che non è un antidepressivo) mi provochi dei problemi di natura sessuale piuttosto fastidiosi, in particolare non sul desiderio ma sull'erezione e sulla sua durata. Mi era capitatato di leggere che questo farmaco non "dovrebbe" dare questi problemi ed in effetti non è contemplato neppure come effetto collaterale nel bugiardino.
Vorrei chiedervi:
- E' possibile che il Lamictal provochi anch'esso questo tipo di disturbi? E' riportato in letteratura e/o nella pratica clinica? E' possibile che il coinvolgimento di alcuni recettori (5ht1a) sia alla base del problema?
- Se sì, ci sono delle strategie per evitare questo tipo di disturbi? Si possono evitare in qualche modo? (sospensione farmaco giorno precedente rapporti, soluzioni farmacologiche integrative, altro etc.)
Questo tipo di problemi è per me piuttosto frustrante e fastidioso e vorrei cercare di capire come evitarli.
Grazie
a seguito di una diagnosi di una forma lieve di disturbo bipolare con depressioni ricorrenti mi è stato prescritto dal mio psichiatra il Lamictal (lamotrigina) che attualmente assumo alla dose di 100 mg.
In passato ho assunto diversi antidepressivi (quando questa diagnosi non era ancora emersa) e tutti mi hanno creato problemi sessuali.
Sembra però che anche il Lamictal (che non è un antidepressivo) mi provochi dei problemi di natura sessuale piuttosto fastidiosi, in particolare non sul desiderio ma sull'erezione e sulla sua durata. Mi era capitatato di leggere che questo farmaco non "dovrebbe" dare questi problemi ed in effetti non è contemplato neppure come effetto collaterale nel bugiardino.
Vorrei chiedervi:
- E' possibile che il Lamictal provochi anch'esso questo tipo di disturbi? E' riportato in letteratura e/o nella pratica clinica? E' possibile che il coinvolgimento di alcuni recettori (5ht1a) sia alla base del problema?
- Se sì, ci sono delle strategie per evitare questo tipo di disturbi? Si possono evitare in qualche modo? (sospensione farmaco giorno precedente rapporti, soluzioni farmacologiche integrative, altro etc.)
Questo tipo di problemi è per me piuttosto frustrante e fastidioso e vorrei cercare di capire come evitarli.
Grazie
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Il farmaco non ha azione sulla sfera sessuale ed è probabile che il fenomeno lamentato sia frutto di una suggestione.
Eventualmente, farei valutare la situazione clinica anche da una andrologo che possa escludere che vi possano essere altri fattori non considerati sinora.
Eventualmente, farei valutare la situazione clinica anche da una andrologo che possa escludere che vi possano essere altri fattori non considerati sinora.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.2k visite dal 15/12/2014.
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