Depressione medicine dolore forte

scrivo in merito ad un problema che accusa mia madre
45 anni
da 5 anni fa uso di antidepressivi per depressione (5mg olanzapina, 20 paroxetina e 15 valdorm)
su consiglio del medico ha provato a calare la dose piu volte senza riuscire per causa dell insonnia per astinenza
2 settimane fa ha completamente sospeso al momento sembra stia bene psicologicamente ha ripreso a dormire qualche ora ma da qualche giorno accusa forti bruciori di stomaco gola bocca e lingua..anche proruto al viso e bruciori molto forti
tutti i rimedi e consigli dal medico di base e al pronto socc sono inefficaci
)ne lingia ne bocca presentano lesioni)

-può essere dovuto all'astinenza ?
-cosa possiamo fare?

grazie
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Capisco la Sua preoccupazione per questi sintomi della mamma, ma noi in quanto psicologi non abbiamo competenza per quanto riguarda i farmaci.
Provi, se puo', a chiedere notizie al medico che prescrisse la terapia farmacologica.
Altrimenti dovra' fare analisi , ma prescritte dal medico di base.
Ci faccia sapere. I miei aiguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,

potrebbe chiedere un consulto presso uno specialista Psichiatra, da valutare la terapia farmacologica in atto e, sulla base del suo malessere/benessere attuale, programmare eventuale terapia adeguata.

Per questo consulto può rivolgersi, anche, al Centro di Salute Mentale della sua città.


Un caro saluto
[#3]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con le Colleghe, non si possono smettere di colpo, riprendere gli antidepressivi, ci vuole il parere e la.. mano.. di uno psichiatra che mantiene tutto in asse.. Zero fai da te..
Quindi fatevi aiutare per ritrovare un equilibrio più saldo ed anche per evitare poi di tormentarsi.. sarà questo, sarà quello.. che aumenta l'ansia inutilmente..
Cosa ne pensa?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
La farmacoterapia va sempre supervisionata dal medico che l'ha prescritta.

Sposto il suo consulto in psichiatria, la sapranno orientare al meglio.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Quali terapie sono state prescritte per questi sintomi?

Non sono sintomi da sospensione soliti.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#6]
Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
L'idea di dipendere dagli psicofarmaci è un'idea sbagliata di cui i pazienti spesso pagano le conseguenze.
I farmaci psichiatrici non guariscono, come non cura l'insulina il diabete, per fare un esempio, ma curano i sintomi solamente, motivo per cui alla sospensione del farmaco, improvvida, soprattutto se fatta con il fai da te, si ottiene sicuramente la ripresa entro uno tre mesi dei sintomi di partenza.
Questa variabilità dipende dalla quota farmaco conservata nella massa grassa di ogni individuo, una scorta personale di riserva, che è diversa a seconda della condizione fisica di ciascuno.

Solamente il Valdorm, che è una benzodiazepina può nei primi quindici giorni causare effttivamente una crisi d'astinenza. Solo le benzodiazepine in un gigantesco studio pubblicato su Lancet nel 2001 sono state dimostrate avere un effetto "di dipendenza" effettivo sui soggetti, superiore perfino alla cannabis.

E' altresì possibile un terzo problema, causato generalmente da sospensione improvvisa, soprattutto legato, in questo caso, alla paroxetina. I sintomi sono diversi da soggetto a soggetto ma generalmente sono gastrointestinali o su base ansionsa, oppure vertigini e cefalea, ma quasi sempre nei primi 10-15 giorni.

La sospensione di neurolettici, come lo zyprexa, o meglio olanzapina generico, suppongo, può appunto slatentizzare i sintomi precedenti, come le somatizzazioni gastrointestinali che lei cita, ma non sono in grado di fare una diagnosi a sua madre sulla base della sua descrizione, per cui non è detto che sia così.

Sicuramente deve tornare, come giustamente indicato da tutte le psicologhe intervenute, dallo psichiatra per farsi reintrodurre quanto meno olanzapina e paroxetina...essendo probabilmente ormai fuori dall'astinenza da benzodiazepine.
Reintrodurre paroxetina cancellerà l'effetto da sospensione improvvisa. La reintroduzione di entrambi eviterà, soprattutto il ripresentarsi dei sintomi per cui li aveva assunti o delle somatizzazioni eventuali.

CAUTELA d'ora in poi!

Dr. Manlio Converti

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