Disturbo affettivo
Salve sono un ragazzo di 32 anni. fin da quando avevo 14 anni ho ftto uso di spinelli e da 15-16 di cocaina. A 16 anni andai a sbattere con la testa contro un pezzo d'acciaio, feci una risonanza magnetica nella quale non risultò nulla di anomalo; però da quel momento in poi mi sentii sprofondare in una sorta di psicosi, tra esaurimento e depressione.
Ci fù una ripresa lenta e tra alti e bassi durata circa 2-3 anni, durante la quale sentivo che attorno a me qualcosa cambiava. dopo circa 4-5 anni un'altra piccola ricaduta. Iniziai a lavorare e vivevo tra alti e bassi,perchè probabiblmente non mi sono mai curato bene. Io assumevo,anche se sartuariamente perchè infastidito, sereupin e serenase. All'età di 29 anni, alla notizia della possibile chiusura della fabbrica in cui io lavoravo ho avuto un altro calo. Ho iniziato a bere alcolici e a fare uso di cocaiona per circa 2 mesi. Dinuovo sono crollato in basso, ansia libera fino al punto di evere l'impressione di uscire pazzo,depersonalizzazione,impressione che ci sia qualcosa che ti spinga verso il basso. Come se ci fosse qualcosa in me che migliora e qualcosa che peggiora. Ad oggi,32 enne, mi è capitato di fare una trasferta lontano da casa , avrei dovuto fare qualcosa che non mi sarebbe piaciuto,sono entrato in conflitto con me stesso e mi è capitata la stessa cosa. Sono dinuovo ricaduto nel passato vedendolo in maniera molto distorta, ho avuto crisi di panico,impressione di non riuscire a trattenere i nervi,non riuscivo più a stare con gli amici per molte ore,mancanza di concentrazione, vista sdoppiata,disturbi tipo conversione. Insomma impressioni pazzesche, anche se in tutti questi anni non ho mai fatto niente di strano.Poi si è aggiunto anche il vizio del gioco d'azzardo. la cosa più brutta è la sensazione di tornare sempre indietro somaticamente e di non riuscire più a far nulla nella vita. nel consulto col mio psichiatra quiando avevo circa 20 anni mi disse che probabilmente ero un poco bipolare, mentre nell'ultimo mi ha detto che sono soprattutto disturbi della sfera affettiva e non sono bipolare, sono depresso, anche se secondo me è una sorta di depressione mascherata perchè il mio umore non è proprio delle persone depresse.la cosa che mi da più fastidio è questa sensazione di essere chiacciato in testa e che ci manchi un qualcosa che mi stabilizza,ho letto un po il disturbo di conversione somatica ed ho riscontrato qualche analogia.Vi ringrazio per l'attenzione aspetto una vostra opinione. Ci tenevo a specificare che non sono mai stato ricoverato, ho mia madre che ha vissuto per 2 volte fasi depressive di non lunga durata e che sicuramente quando a me iniziò tutto ho avuto una sorta di psicosi breve e reattiva, e che fin da piccolo vivevo situazioni in cui mi sentivo tipo come se ci fosse un velo davanti ai miei occhi.insomma una situazione particolare perchè poi del resto ho sempre ragionato bene anzi,direi troppo bene però ho paura di avere qualche tipo di psicosi.
Ci fù una ripresa lenta e tra alti e bassi durata circa 2-3 anni, durante la quale sentivo che attorno a me qualcosa cambiava. dopo circa 4-5 anni un'altra piccola ricaduta. Iniziai a lavorare e vivevo tra alti e bassi,perchè probabiblmente non mi sono mai curato bene. Io assumevo,anche se sartuariamente perchè infastidito, sereupin e serenase. All'età di 29 anni, alla notizia della possibile chiusura della fabbrica in cui io lavoravo ho avuto un altro calo. Ho iniziato a bere alcolici e a fare uso di cocaiona per circa 2 mesi. Dinuovo sono crollato in basso, ansia libera fino al punto di evere l'impressione di uscire pazzo,depersonalizzazione,impressione che ci sia qualcosa che ti spinga verso il basso. Come se ci fosse qualcosa in me che migliora e qualcosa che peggiora. Ad oggi,32 enne, mi è capitato di fare una trasferta lontano da casa , avrei dovuto fare qualcosa che non mi sarebbe piaciuto,sono entrato in conflitto con me stesso e mi è capitata la stessa cosa. Sono dinuovo ricaduto nel passato vedendolo in maniera molto distorta, ho avuto crisi di panico,impressione di non riuscire a trattenere i nervi,non riuscivo più a stare con gli amici per molte ore,mancanza di concentrazione, vista sdoppiata,disturbi tipo conversione. Insomma impressioni pazzesche, anche se in tutti questi anni non ho mai fatto niente di strano.Poi si è aggiunto anche il vizio del gioco d'azzardo. la cosa più brutta è la sensazione di tornare sempre indietro somaticamente e di non riuscire più a far nulla nella vita. nel consulto col mio psichiatra quiando avevo circa 20 anni mi disse che probabilmente ero un poco bipolare, mentre nell'ultimo mi ha detto che sono soprattutto disturbi della sfera affettiva e non sono bipolare, sono depresso, anche se secondo me è una sorta di depressione mascherata perchè il mio umore non è proprio delle persone depresse.la cosa che mi da più fastidio è questa sensazione di essere chiacciato in testa e che ci manchi un qualcosa che mi stabilizza,ho letto un po il disturbo di conversione somatica ed ho riscontrato qualche analogia.Vi ringrazio per l'attenzione aspetto una vostra opinione. Ci tenevo a specificare che non sono mai stato ricoverato, ho mia madre che ha vissuto per 2 volte fasi depressive di non lunga durata e che sicuramente quando a me iniziò tutto ho avuto una sorta di psicosi breve e reattiva, e che fin da piccolo vivevo situazioni in cui mi sentivo tipo come se ci fosse un velo davanti ai miei occhi.insomma una situazione particolare perchè poi del resto ho sempre ragionato bene anzi,direi troppo bene però ho paura di avere qualche tipo di psicosi.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 05/12/2014.
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