Cipralex + En

Gentile utente,

trovo strano un dosaggio di 3 gtt di en (praticamente "nulla"…): è sicuro che lo specialista sia psichiatra? Inoltre credo che il cipralex debba essere aumentato a breve perché 5 mg è un dosaggio non terapeutico. Cosa mi dice?

I sintomi da lei descritti potrebbero essere parte della patologia di base più che della collateralità da farmaci.

Cosa dice lo specialista in merito a ciò?

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

Gentile dottore,
si il mio specialista è Medico chirurgo e psichiatra. In questi giorni sto passando brutti momenti per via del cipralex che si fa sentire, nausea, mal di testa, disturbi del sonno, fischi nelle orecchie, irrequietezza, ma mi ha detto il mio dottore che sono " normali " perchè 7 giorni sono ancora pochi per sentire i benefici del cipralex, quindi per cercare di alleviarli un pò mi ha associato l'En con questa dose minima, in realtà ne avrei dovute prendere 3 gocce al mattino, 3 a pranzo, 3 la sera, ma mi ha detto che visto che a pranzo prendevo il cipralex avrei potuto anche evitare l'En, di fatti l'ho evitato. Anche se il dosaggio di En è basso, le 3 gocce di ieri sera e quelle di stamattina le ho sentite tutte! Già sto avendo disturbi del sonno, sommandoci l'En praticamente dormo in piedi. Comunque sia, lei crede che quindi questo fastidio o sensazione che avverto alla testa possa dipendere dai miei stati ansiosi o attacchi di panico piuttosto che collateralità dei farmaci che sto assumendo?

Non ho parlato di questo sintomo ieri allo specialista perchè è cominciato oggi e al momento lui è irreperibile e non posso comunicarglielo

Capisco…

Quanto prima lo avverta e tenga conto che molto probabilmente è parte della sintomatologia ansiosa. Se il disagio è molto marcato eventualmente contatti la Guardia Medica.

No non è marcato, più che altro è fastidioso e visto che comunque sono pur sempre in stato ansioso tendo a spaventarmi e magari ad amplificare... ciò che m interessava principalmente era sapere se questo sintomo come un peso dietro la nuca, e la sensazione simile all impazzire o paura di perdere il controllo ( in realtà e' molto difficile spiegarlo purtroppo) rientri nei disturbi che può dare il farmaco. Dopo quanto tempo si vede se si è intolleranti ad un farmaco oppure no?

Dipende, ma generalmente l'intolleranza (e dobbiamo intenderci su questo aspetto: solo una visita diretta potrebbe aiutarci…) insorge in modo repentino.

Capisco, spero gli effetti benefici dei farmaci si facciano sentire il più presto possibile perché sinceramente mi sento peggio di quando ho cominciato a prenderli, eppure non e' la prima volta che ricomincio questa terapia a distanza di anni, e le altre volte non mi aveva dato nessun problema del genere, anzi, ricordo che ebbi miglioramenti notevoli e veloci, con gli stessi farmaci. Avrei bisogno di un sentirmi un po meglio, almeno per trovare un po di pazienza in più, perché ora come ora l unica cosa che m passa per la testa e' smettere di prenderli, anche se in fondo sono passati solo 7 giorni