Psicosi non specificata

Carissimi medici buongiorno, vi espongo il mio problema.
Fino a pochi mesi fa, venivo assistito da un vostro collega del CSM del luogo dove attualmente risiedo. Avendo perso l'ultimo appuntamento con il collega, ho insistito telefonicamente per ben 5,6 volte per fissare un nuovo incontro per il controllo, ma non essendo stato possibile fissare un nuovo appuntamento, ho cosi rinunciato a farmi seguire e ho smesso di prendere la terapia farmacologica prescritta. Premetto che non è stata una scelta mia recarmi al CSM ma per problemi famigliari, mi ci hanno mandato. La cura farmacologica, mi faceva stare bene sotto certi aspetti, mi teneva lontano i pensieri negativi ma mene dava altri: azzeramento del desiderio sessuale, aumento del peso, dormivo tanto, facevo fatica a muovermi, ecc.. Io, non sono mai riuscito a capire di cosa la mia mente potesse soffrire, i medici che mi hanno assistito mi hanno parlato di deliri che non so effettivamente di cosa si tratta. Il mio stato attuale è questo è gradirei avere un vostro parere, se riprendere ad andare nuovamente dallo specialista: mi è ricomparsa la cefalea che con la terapia, non si era fatta più sentire, mi sento perseguitato e spiato, quanto sto tra la gente o vado da solo in un centro commerciale, mi sento a disaggio è come se tutti mi osservassero e non vedo l'ora di uscire fuori, scappare. Mi irrito facilmente e non sopporto nessuno. Non mi fido di nessuno è penso sempre che tutti mi vogliono male e questo mi a portato ad isolarmi da tutti. Ogni volta che entro a lavoro, mi faccio il segno della croce affinché possa affrontare con serenità la giornata.
Ringrazio fin da ora, per il consulto.