Psicosi

Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni. Sono sempre stata solare, estroversa e piena di vita fino a Ottobre dell'anno scorso, quando ho avuto due episodi di psicosi acuta che sono finiti a fine Dicembre 2013. Mi sono curata con Palaperidone fino a giugno quando ho deciso di interrompere. Non ho avuto ricadute con l'interruzione del farmaco, ma ho un problema che per me è molto serio; diciamo che ho i sintomi negativi della psicosi e cioè l'isolamento sociale e la voglia di non fare niente. Quello che non sopporto di più è che ho distrutto i miei rapporti di amicizia a causa del fatto che non so mai cosa dire. Per la testa non mi passa mai niente e mi chiedo se questo sia possibile. Ho bisogno di sapere se è possibile guarire e ricominciare a parlare e a uscire come prima e anche se mi passerà questo senso di vuoto che ho in testa. Inoltre non riesco a memorizzare niente di quello che mi viene detto, mi sembra di non avere memoria. Guarirò? Perchè non posso continuare a vivere così. Aspetto risposta grazie.
[#1]
Dr. Raffaele Garinella Psichiatra 45 2
Gentile utente, i sintomi negativi delle psicosi comprendono apatia, appiattimento affettivo, perdita d'iniziativa, povertà ideativa, difficoltà a concentrarsi etc.
Si tende a non reagire a situazioni che in altri individui determinano emozioni.
È opportuno ristabilire l'equilibrio biochimico e tra i farmaci di prima scelta, troviamo neurolettici quali clozapina, risperidone, olanzapina, quetiapina ed aripiprazolo.
Tali farmaci sono meglio tollerati e dotati di azione positiva anche sulle funzioni cognitive.
Al pari della terapia farmacologica, è altrettanto fondamentale un intervento psicologico-riabilitativo.
Deve rivolgersi ad uno specialista e seguire con lui le strade sopra indicate.
Queste le strade per ottenere un miglioramento clinico.
Cordiali saluti.

Dr. Raffaele Garinella

[#2]
Utente
Utente
Io vado regolarmente da una psichiatra e seguo anche un percorso psicologico ma non ne detraggo benefici. Ho smesso di prendere antipsicotici a Giugno di quest'anno e dopo mi hanno somministrato antidepressivi ma la situazione non è cambiata e ho smesso di prendere anche quelli. Senza medicine non posso riabilitarmi? Senza medicine sto come stavo prima, anzi sto meglio dal punto di vista fisico perchè non avverto più stanchezza come prima.
[#3]
Dr. Raffaele Garinella Psichiatra 45 2
Gentile utente, la sua risposta mi fa pensare che la terapia farmacologica andrebbe modificata al fine di ottenere miglioramenti da un punto di vista clinico.
Ai fini terapeutici, non è consigliato interrompere in maniera del tutto autonoma la terapia.
È sempre bene avvalersi del supporto di specialisti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Questo vorrebbe dire che non posso fare a meno delle medicine per guarire? Ci dev'essere un altro modo. Io non voglio più dipendere dalle medicine. Voglio tornare ad essere com'ero prima circondata dai miei amici e parlare tranquillamente. Non aver sempre paura di dire le cose e non sapere mai cosa dire. Le medicine non servirebbero a niente secondo me. Me le hanno già somministrate. Non voglio fare da esperimento umano provando vari tipi di medicine fino a capire qual è quella giusta per me. Non è giusto.
[#5]
Dr. Raffaele Garinella Psichiatra 45 2
Non dovrà assumere farmaci a vita, questo no.
Dovrà assumere terapia farmacologica quando il quadrò clinico lo richiederà.
Se la precedente terapia farmacologica non ha sortito benefici clinici, vuol dire che necessita di variazioni, ma non perchè lei debba fungere da cavia.
La corretta terapia farmacologica, è necessaria per ottenere la remissione della sintomatologia e permetterle un miglioramento della qualità della vita.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Utente
Adesso vedrò come fare. Ho appuntamento il 9 dicembre con la mia Psichiatra e ne discuteremo. Intanto la ringrazio.