Suicidio premeditato
Salve. Ho 27 anni e da mesi sono seguita da una psicologa e psichiatra. Ho tentato il suicidio 4 volte e perciò sono stata ricoverata più spesso csm. È da molto tempo che dico alla mia psicologa che se qualcosa non cambia, la mia soluzione resta quella.le ho detto che sono arrivata al limite e in siti giorni i pensieri sono molto ma molto più forti, solo che nonostante dirglielo sembra ormaimnn ci creda piu e nn prenda in considerazione il mio stato di malessere. Non vedo altra via di uscita e ho fai pensato di buttarmi sotto un treno, per una totale sicurezza nella riuscita del mio intento. Oggi ho un colloquio con imiei famigliari ma poi nn credo di farcela ancora molto così. Ho iniziato anche ad autolesionarmi per cercare di far sparire il dolore e i pensieri ma non è servito a niente...
Nn ce la fo veramente più..prendo anche farmaci che mi aiutano in piccola parte... però il pensiero è lì..sempre.... forte...deciso...
Aiuto...vi prego...
Nn ce la fo veramente più..prendo anche farmaci che mi aiutano in piccola parte... però il pensiero è lì..sempre.... forte...deciso...
Aiuto...vi prego...
[#1]
Gentile utente,
Quale cura sta seguendo e quale è la sua diagnosi, se lo sa ? I tentativi passati come sono avvenuti ?
Quale cura sta seguendo e quale è la sua diagnosi, se lo sa ? I tentativi passati come sono avvenuti ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente, quanto da lei scritto, è da affrontare con la massima urgenza.
Non credo che la situazione da lei descritta, possa essere gestita online.
Lei scrive di essere seguita da uno psichiatra e da una psicologa.
La cosa più corretta da fare è quella di contattare gli specialisti di riferimento (psichiatra e psicologo) e fare loro presente l'attuale situazione.
Concorderà con loro lo strumento più idoneo a determinare un miglioramento del quadro clinico.
Cordiali saluti.
Non credo che la situazione da lei descritta, possa essere gestita online.
Lei scrive di essere seguita da uno psichiatra e da una psicologa.
La cosa più corretta da fare è quella di contattare gli specialisti di riferimento (psichiatra e psicologo) e fare loro presente l'attuale situazione.
Concorderà con loro lo strumento più idoneo a determinare un miglioramento del quadro clinico.
Cordiali saluti.
Dr. Raffaele Garinella
[#3]
Utente
grazie ad entrambi i medici per la repentina risposta.
come avevo premeditato il colloquio non è andato gran chè...questo perché la mia psicologa e la mia psichiatria, nonostante abbia detto 1ooo volte anche più ormai che ho forti pensieri suicidi, mi hanno detto di continuare con il programma concordato.
cioè farmaci: abilify 7,5 ml - cymbalta 60 mg e gocce di en al bisogno.
poi la psicoterapia settimanale e un'ora a settimana dove partecipo ad un gruppo di persone con disturbi di personalità borderline, cioè la mia.
ho ripetuto più volte che ciò non mi basta e che i pensieri aumentano e che onon in grado di mettermi in gioco un ultima volta se mi propongono qualche altro percorso, ma loro no...niente...sano che non riesco più a stare con la gente, che ho ansia, che mi sono completamente isolata, che non mi vedo futuro e speranza, che vedo solo come soluzione il suicidio....e mi dicono che devo cercare di trovarmi qualcosa fuori da fare, esempio volontariato o bo...ma non ci riesco...mi sento troppo debole e incapace per fare qualsiasi cosa...e loro lo sanno perché ripeto l'avrò detto più di 1000 volte ormai...
sono disperata e loro lo sanno...e non so cosa fare...oltre tagliarmi e pensare al suicidio... non so proprio dove sbattere... mi sento sfinita e rassegnata completamente.
grazie ancora...
come avevo premeditato il colloquio non è andato gran chè...questo perché la mia psicologa e la mia psichiatria, nonostante abbia detto 1ooo volte anche più ormai che ho forti pensieri suicidi, mi hanno detto di continuare con il programma concordato.
cioè farmaci: abilify 7,5 ml - cymbalta 60 mg e gocce di en al bisogno.
poi la psicoterapia settimanale e un'ora a settimana dove partecipo ad un gruppo di persone con disturbi di personalità borderline, cioè la mia.
ho ripetuto più volte che ciò non mi basta e che i pensieri aumentano e che onon in grado di mettermi in gioco un ultima volta se mi propongono qualche altro percorso, ma loro no...niente...sano che non riesco più a stare con la gente, che ho ansia, che mi sono completamente isolata, che non mi vedo futuro e speranza, che vedo solo come soluzione il suicidio....e mi dicono che devo cercare di trovarmi qualcosa fuori da fare, esempio volontariato o bo...ma non ci riesco...mi sento troppo debole e incapace per fare qualsiasi cosa...e loro lo sanno perché ripeto l'avrò detto più di 1000 volte ormai...
sono disperata e loro lo sanno...e non so cosa fare...oltre tagliarmi e pensare al suicidio... non so proprio dove sbattere... mi sento sfinita e rassegnata completamente.
grazie ancora...
[#4]
Gentile utente,
Esiste al momento un solo medicinale che ha rivelato specifiche proprietà contro il suicidio (il litio), indipendentemente dal fatto che migliori il resto dei sintomi.
Altri, come ad esempio gli antidepressivi, sono efficaci sulla depressione ma non è detto che prevengano il suicidio.
Un aspetto importante è conoscere la diagnosi. Dalla terapia non è chiaro. Più che forti pensieri ha avuto 4 tentativi, che è già più rilevante.
Esiste al momento un solo medicinale che ha rivelato specifiche proprietà contro il suicidio (il litio), indipendentemente dal fatto che migliori il resto dei sintomi.
Altri, come ad esempio gli antidepressivi, sono efficaci sulla depressione ma non è detto che prevengano il suicidio.
Un aspetto importante è conoscere la diagnosi. Dalla terapia non è chiaro. Più che forti pensieri ha avuto 4 tentativi, che è già più rilevante.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.8k visite dal 27/11/2014.
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