Ansia, dolori cronici, gastrite, reflusso
Buonasera. Sono un ragazzo di 22 anni con problemi legati all'ansia. Attualmente sto andando da uno psichiatra e assumendo zoloft 50 e alprazolam più abilify. I miei problemi sono soprattutto legati ad uno stato di ipocondria che mi pone in costante preoccupazione. Tutti i miei sintomi fisici sembrano di natura cardiovascolare, ho dolori allo sterno e al petto sx, oltre a dolore cronici al braccio sx. Ho eseguito diversi accertamenti sia in pronto soccorso che da uno specialista (ecg, ecocardiogramma, rx torace, molte analisi del sangue, tutto a posto). Ho eseguito una rx con bario e il risultato è una gastrite con abbondanti reflussi gastroesofagei.
Gastrite curata per un mese ma miglioramenti pochi.
In questo periodo i dolori sono tornati a tormentarmi, ho dolori al braccio da ormai una settimana, e sto prendendo pantoprazolo per la gastrite.
Ma niente, non passano i dolori, anzi. Sembra che da quando ho iniziato la terapia per il mio stato ansioso i sintomi fisici siano peggiorati: dolori più intensi, difficoltà a dormire e risveglio anticipato con sensazioni di malessere generale oltre a vampate di calore che mi si irradiano in tutto il corpo.
Come è possibile che nonostante sia in cura per i miei disturbi questi non passino e addirittura si intensifichino? La mia mente mi sembra più serena, ma è come se il mio corpo cercasse di riprendere la mia attenzione impedendomi di vivere una vita normale.
Scrivo qui perché vorrei un'altra opinione oltre a quella dei vari medici e psichiatri che ho visto, e qualche consiglio è ben accetto perché ormai sono 4 anni che non sto bene e le mie preoccupazioni mi tormentano invece di scomparire.
Gastrite curata per un mese ma miglioramenti pochi.
In questo periodo i dolori sono tornati a tormentarmi, ho dolori al braccio da ormai una settimana, e sto prendendo pantoprazolo per la gastrite.
Ma niente, non passano i dolori, anzi. Sembra che da quando ho iniziato la terapia per il mio stato ansioso i sintomi fisici siano peggiorati: dolori più intensi, difficoltà a dormire e risveglio anticipato con sensazioni di malessere generale oltre a vampate di calore che mi si irradiano in tutto il corpo.
Come è possibile che nonostante sia in cura per i miei disturbi questi non passino e addirittura si intensifichino? La mia mente mi sembra più serena, ma è come se il mio corpo cercasse di riprendere la mia attenzione impedendomi di vivere una vita normale.
Scrivo qui perché vorrei un'altra opinione oltre a quella dei vari medici e psichiatri che ho visto, e qualche consiglio è ben accetto perché ormai sono 4 anni che non sto bene e le mie preoccupazioni mi tormentano invece di scomparire.
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Da quanto tempo assume questa terapia?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
I dosaggi sono troppo bassi per avere dei miglioramenti.
Inoltre, non mi è chiaro perché se ha un disturbo d'ansia semplice debba essere introdotto il neurolettico in prima istanza.
La monoterapia è sempre da preferire alle terapie combinate per poter avere un quadro migliore della situazione.
Inoltre, non mi è chiaro perché se ha un disturbo d'ansia semplice debba essere introdotto il neurolettico in prima istanza.
La monoterapia è sempre da preferire alle terapie combinate per poter avere un quadro migliore della situazione.
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Utente
Gent.mo Dr. Francesco Saverio Ruggiero,
forse ha frainteso la situazione. La mia era una domanda generale sulla possibilità di un peggioramento dei sintomi durante la cura per gli stessi.
Il mio stato ansioso non lo definirei semplice (poi ovviamente è lei l'esperto) in quanto non riesco a fare una vita normale, e quasi non esco di casa. Ho sempre dolori retrosternali e palpitazioni con frequenti extrasistoli che oltre alle solite sensazioni mi provocano anche dolore al petto lato sx. Il tutto dovrebbe essere legato alla gastrite e ai reflussi, avendo fatto mille accertamenti per il cuore e non avendo riscontrato mai nulla di anomalo.
Tuttavia non riesco a stare tranquillo quando ho sintomi penso sempre di avere un infarto o comunque un problema cardiovascolare e questo mi blocca in uno stato di paura tremendo. Quando invece non ho sintomi e, in teoria, sto bene, allora mi preoccupo perché non sento battere il cuore e penso che si possa fermare da un momento all'altro.
Nonostante tutti gli accertamenti non mi tranquillizzo e vivo nella paura di morire da un momento all'altro.
forse ha frainteso la situazione. La mia era una domanda generale sulla possibilità di un peggioramento dei sintomi durante la cura per gli stessi.
Il mio stato ansioso non lo definirei semplice (poi ovviamente è lei l'esperto) in quanto non riesco a fare una vita normale, e quasi non esco di casa. Ho sempre dolori retrosternali e palpitazioni con frequenti extrasistoli che oltre alle solite sensazioni mi provocano anche dolore al petto lato sx. Il tutto dovrebbe essere legato alla gastrite e ai reflussi, avendo fatto mille accertamenti per il cuore e non avendo riscontrato mai nulla di anomalo.
Tuttavia non riesco a stare tranquillo quando ho sintomi penso sempre di avere un infarto o comunque un problema cardiovascolare e questo mi blocca in uno stato di paura tremendo. Quando invece non ho sintomi e, in teoria, sto bene, allora mi preoccupo perché non sento battere il cuore e penso che si possa fermare da un momento all'altro.
Nonostante tutti gli accertamenti non mi tranquillizzo e vivo nella paura di morire da un momento all'altro.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 24/11/2014.
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