Informazioni per continuazione cura
Salve;
cercherò di essere chiaro.
ho avuto un infanzia difficile( prese in giro, atti di bullismo da parte di compagni di classe, ecc.) la quale ma portato più in la ad un ricovero. ho sempre avuto tanti problemi di socializzazione, di timidezza con le ragazze e cosi via.. ho tenuto sempre i miei problemi per me e anke se qlk famigliare o amico voleva aiutarmi io tenevo tutto dentro. in ogni caso ho avuto un ricovero psichiatrico e dopo un po di cura + sedute dallo psichiatra, lo specialista cerca anke di capire (oltre ai problemi per cui sono stato ricverato) come va la mia vita con l'altro sesso, ank se ho subito cercato di cambiare discorso. io sono sempre stato timido fin da piccolo, ank se prima ero un 7/10 via via crescendo sapendo che son un ragazzo carino son riuscito ad avere un livello di 4/10 (accettabile). e dopo il ricovero e tutto sono diventato ancora più timido di prima avrei voluto dirlo al specialista, ma mi vergogno troppo. dopo n sedute la specialista mi dice che lei interrompe le terapie in quanto sono guarito. e se ce qualche problema di prendere appuntamento. ora sono ad un livello di timidezza del 9/10 e poi ho un pensiero riccorrente in cui penso che nessuna ragazza si metterà con uno che ha avuto problemi psichiatrici. al dire il vero ad una ragazza lo detto, in quanto lei si è aperta a me e di consguenze anchio ne ho parlato. solamente che dopo che la mia relazione con lei era finita dopo 3 mesi(ho scoperto ke era insieme a me e usciva con un altro) ci sono rimasto male e quella sessione d esami univrsitari è andata a rotoli.
adesso dopo ql ragazza ho avuto storie del tipo "estive" (che durano qlk giorno) ma non sono più riuscito ad avere una storia seria, e se per caso lo diventa non mi faccio più sentire perkè penso se x una ragazza ke è durata per 3 mesi la storia ci sono rimasto cosi male cosa succeddera con una che dura di più.?
). io volevo dirglielo di qst problemi, ma mi son vergognato troppo. penso dopo le n sedute che i problemi vanno affrontati e non evitati, ma semplicemente non so che fare( o meglio mi vergogno di parlare della mia timidezza,è troppo profondo per me). mi sono trovato molto bene col specialista e spero di trovare una soluzione.
distinti saluti
cercherò di essere chiaro.
ho avuto un infanzia difficile( prese in giro, atti di bullismo da parte di compagni di classe, ecc.) la quale ma portato più in la ad un ricovero. ho sempre avuto tanti problemi di socializzazione, di timidezza con le ragazze e cosi via.. ho tenuto sempre i miei problemi per me e anke se qlk famigliare o amico voleva aiutarmi io tenevo tutto dentro. in ogni caso ho avuto un ricovero psichiatrico e dopo un po di cura + sedute dallo psichiatra, lo specialista cerca anke di capire (oltre ai problemi per cui sono stato ricverato) come va la mia vita con l'altro sesso, ank se ho subito cercato di cambiare discorso. io sono sempre stato timido fin da piccolo, ank se prima ero un 7/10 via via crescendo sapendo che son un ragazzo carino son riuscito ad avere un livello di 4/10 (accettabile). e dopo il ricovero e tutto sono diventato ancora più timido di prima avrei voluto dirlo al specialista, ma mi vergogno troppo. dopo n sedute la specialista mi dice che lei interrompe le terapie in quanto sono guarito. e se ce qualche problema di prendere appuntamento. ora sono ad un livello di timidezza del 9/10 e poi ho un pensiero riccorrente in cui penso che nessuna ragazza si metterà con uno che ha avuto problemi psichiatrici. al dire il vero ad una ragazza lo detto, in quanto lei si è aperta a me e di consguenze anchio ne ho parlato. solamente che dopo che la mia relazione con lei era finita dopo 3 mesi(ho scoperto ke era insieme a me e usciva con un altro) ci sono rimasto male e quella sessione d esami univrsitari è andata a rotoli.
adesso dopo ql ragazza ho avuto storie del tipo "estive" (che durano qlk giorno) ma non sono più riuscito ad avere una storia seria, e se per caso lo diventa non mi faccio più sentire perkè penso se x una ragazza ke è durata per 3 mesi la storia ci sono rimasto cosi male cosa succeddera con una che dura di più.?
). io volevo dirglielo di qst problemi, ma mi son vergognato troppo. penso dopo le n sedute che i problemi vanno affrontati e non evitati, ma semplicemente non so che fare( o meglio mi vergogno di parlare della mia timidezza,è troppo profondo per me). mi sono trovato molto bene col specialista e spero di trovare una soluzione.
distinti saluti
[#1]
Può chiarire la richiesta?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Salve. La mia richiesta è se il mio problema di timidezza verso l altro sesso può essere risolvibile tramite la mia ex psichiatra ( in quanto mi disse se hai qualche problema prendi appuntamento) e se si non riesco a dirglielo perché quando prenderò appuntamento vuole sapere prima ql è il problema. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 23/11/2014.
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Approfondimento su Bullismo
Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).