Depressione ansia attacchi di panico
Da otto anni assumo fluvoxamina da 100 mg . In alcuni periodi il mio medico mi ha alzato o abbassato la dose a seconda della situazione . Sono un operaio manutentore sono sottoposto a turni di lavoro anche notturni. Il turno di notte mi viene richiesto ogni sei settimane. Dopo l'ultima volta che ho fatto il turno di notte esattamente dal 10 al 14 di novembre 2014 sono ricaduto in una profonda crisi depressiva . Stanchezza paura di non riuscire a fare le cose sudorazione eccessiva o al contrario freddo intenso tremore ecc. Il turno di notte puo' essere la causa di questa ricaduta? . Addirittura nell'ultimo periodo stavo pensando di smettere di prendere il farmaco perche' mi sentivo di poterne fare ameno . Di mia iniziativa avevo ridotto il dosaggio di fluvoxamina da 100mg a 50 mg puo' essere stata questa mia azione azzardata a farmi ricadere cosi' all'improvviso ? Vi chiedo cortesemente un vostro parere. Cordiali saluti.
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"Addirittura nell'ultimo periodo stavo pensando di smettere di prendere il farmaco perche' mi sentivo di poterne fare ameno "
Se mai direi che questa è la base per l'essersi sentito nuovamente male. Quando si smette un farmaco lo si fa perché il medico ritiene sia sensato verificare. Il fatto di sentire di poterne fare a meno non c'entra minimamente col fatto che abbia senso smettere una cura.
Se mai direi che questa è la base per l'essersi sentito nuovamente male. Quando si smette un farmaco lo si fa perché il medico ritiene sia sensato verificare. Il fatto di sentire di poterne fare a meno non c'entra minimamente col fatto che abbia senso smettere una cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 22/11/2014.
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