Aiuto per un centro psichiatrico per disturbo di identità di genere
salve a tutti,
mi chiamo Paolo (nome fittizio), sono un ragazzo di 31 anni e vivo a Foggia.
Nel corso della mia vita e per il mio carattere molto sensibile, ho dovuto sempre reprimere il mio reale essere (donna) perchè sempre timoroso del mondo che mi circonda (paura delle reazioni dei miei familiari, insulti dalle persone del mio paese ecc. ecc.). In parole povere sento che dentro di me c'è un animo di donna e io talle vorrei essere.
Nella vita di tutti i giorni io sono un tipo depresso, non mi accetto da uomo e di conseguenza vivo male il mio stato e tratto male anche chi mi vive (la mia famiglia) io credo che tutto ciò è dovuto al fatto che non sono come vorrei essere.
da un paio d'anni ho iniziato a praticare il travestitismo e ho notato in questo ultimo periodo che, quando faccio la trav il mio umore migliora, infatti scherzo, non sono permalosa e sono più allegra con le altre trav con cui passo le serate e, quando poi torno a casa nei panni di Paolo, ritorna il mio stato d'animo depresso e ansioso.
dal punto di vista sessuale posso dire di non essere affatto interessto alle donne (cosa evidente credo) e nemmeno ai gay, ma sono sempre alla ricerca (penso vana) di uomini etero che non pensino al fatto che io abbia ancora il pene ma mi trattino da donna.
un paio di settimane fa ho confessato tutto a mia madre che, accetta e non accetta il mio essere, ma vorrei avere il coraggio di comunicarlo a tutti in modo da (ri)prendere in mano la mia vita. oltre a un consiglio professionale dei medici di questo portale, mi piacerebbe avere informazioni su un centro o un medico nella zona da cui io possa recarmi per iniziare (spero) un percorso di transizione.
grazie per l'attenzione e spero di essere stata chiara nel mio modo di scirvere.
mi chiamo Paolo (nome fittizio), sono un ragazzo di 31 anni e vivo a Foggia.
Nel corso della mia vita e per il mio carattere molto sensibile, ho dovuto sempre reprimere il mio reale essere (donna) perchè sempre timoroso del mondo che mi circonda (paura delle reazioni dei miei familiari, insulti dalle persone del mio paese ecc. ecc.). In parole povere sento che dentro di me c'è un animo di donna e io talle vorrei essere.
Nella vita di tutti i giorni io sono un tipo depresso, non mi accetto da uomo e di conseguenza vivo male il mio stato e tratto male anche chi mi vive (la mia famiglia) io credo che tutto ciò è dovuto al fatto che non sono come vorrei essere.
da un paio d'anni ho iniziato a praticare il travestitismo e ho notato in questo ultimo periodo che, quando faccio la trav il mio umore migliora, infatti scherzo, non sono permalosa e sono più allegra con le altre trav con cui passo le serate e, quando poi torno a casa nei panni di Paolo, ritorna il mio stato d'animo depresso e ansioso.
dal punto di vista sessuale posso dire di non essere affatto interessto alle donne (cosa evidente credo) e nemmeno ai gay, ma sono sempre alla ricerca (penso vana) di uomini etero che non pensino al fatto che io abbia ancora il pene ma mi trattino da donna.
un paio di settimane fa ho confessato tutto a mia madre che, accetta e non accetta il mio essere, ma vorrei avere il coraggio di comunicarlo a tutti in modo da (ri)prendere in mano la mia vita. oltre a un consiglio professionale dei medici di questo portale, mi piacerebbe avere informazioni su un centro o un medico nella zona da cui io possa recarmi per iniziare (spero) un percorso di transizione.
grazie per l'attenzione e spero di essere stata chiara nel mio modo di scirvere.
[#1]
Gentile utente, descrive il suo stato d'animo come depresso ed ansioso.
Quello che posso consigliarle è di intraprendere un percorso terapeutico con uno specialista psichiatra o con uno psicologico, al fine di affrontare ed elaborare le cause che le cagionano ansia e riduzione del tono dell'umore.
Cordiali saluti .
Quello che posso consigliarle è di intraprendere un percorso terapeutico con uno specialista psichiatra o con uno psicologico, al fine di affrontare ed elaborare le cause che le cagionano ansia e riduzione del tono dell'umore.
Cordiali saluti .
Dr. Raffaele Garinella
[#2]
Utente
Gentile dr. Garinella, innanzitutto voglio ringraziarla per avr risposto, però trovo la sua risposta un po' vaga. Lo so che il mio stato d'animo è depresso e ansioso e che dovrei rivolgermi di persona da uno specialista. Quello che mi preme sapere è se nel micaso si può parlare i DIG. Mi sto facendo una "cultura" tramite internet sul caso e leggendo ho notato di rispecchiarmi nei requisiti che una persona affetta da DIG ha, cioè forete desiderio di appartenenza al sesso opposto a quello "reale", volontà di avere parti anatomiche femminili, desiderio di essere trattato come appartenente al sesso opposto ecc ecc. Ripeto, so che queste sono cose che vanno discusse con specialisti recandosi di persona nelle strutture apposite, ma mi piacerebbe avere pareri e consigli anche in questo portale.
[#3]
Gentile utente, a distanza e senza una visita specialistica, non è possibile, nè corretto, formulare alcuna diagnosi psichiatrica.
Ecco perché, così come le ho scritto nel precedente consulto, è importante rivolgersi ad uno specialista o ad un centro specialistico.
Non me ne voglia ma senza una visita specialistica, non è possibile, nè corretto, formulare alcuna diagnosi.
La mia indicazione, è quella di rivolgersi ad uno specialista o ad un centro specialistico, al fine di intraprendere un percorso terapeutico.
Cordiali saluti.
Ecco perché, così come le ho scritto nel precedente consulto, è importante rivolgersi ad uno specialista o ad un centro specialistico.
Non me ne voglia ma senza una visita specialistica, non è possibile, nè corretto, formulare alcuna diagnosi.
La mia indicazione, è quella di rivolgersi ad uno specialista o ad un centro specialistico, al fine di intraprendere un percorso terapeutico.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 22/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.