Ansia, panico, depressione
Gentili dottori,
sono una ragazza di quasi 29 anni, con un buonissimo lavoro, una casa e una vita indipendente.
Nonostante tutto, dall'età di 9 anni ho sempre sofferto di ansia, attacchi di panico. All'epoca (20 anni fa..) non mi è stato diagnosticano e ho eseguito tantissime TAC, analisi varie che non elenco qui e sono stata seguita da vari neurologi in quanto le crisi di panico mi portano delle crisi vaso-vagali con svenimenti.
dai 20 ai 25 anni non ho avuto particolari problemi se non la classica ansia con crisi bulimiche (in varie situazioni tendo alle abbuffate). Sono 3 anni, che la situazione si è notevolmente aggravata: svenimenti, ansia, depressione, attacchi di panico e bulimia. Nonostante un cliclo psicologico senza uso di nessun farmaco, la situazione è anche peggiorata. Negli ultimi mesi rischio di svenire più volte e negli ultimi 20gg sono già svenuta (con conseguente pericolo se guido o se sono per strada). Perfino in vacanza sono crollata per crisi di panico.
Abito a Milano, per cui non ho problemi a chiedere in un centro specializzato. Volevo solo sapere se una cura farmacologica può aiutarmi visto che la depressione ora è sempre più forte: mi stanco tantissimo, 8 ore di sonno non mi bastano, sono sempre triste, apatica e voglio stare da sola e mi fa paura uscire.
Spero che una cura appropriata mi aiuti a mangiare solo per nutrirmi e non per sfogare. Sono normopeso ma nell'ultimo anno dai miei 48 kg (sono alta 158, sportiva) sono arrivata a 55.
Ci tengo a dire che non ho un compagno per cui mi sento molto sola, ma non deve essere il motivo di tanto malessere e in + non ho accanto nessuno che mi possa aiutare visto che non ho parenti in lombardia e i miei mi hanno voltato le spalle...
cordiali saluti
sono una ragazza di quasi 29 anni, con un buonissimo lavoro, una casa e una vita indipendente.
Nonostante tutto, dall'età di 9 anni ho sempre sofferto di ansia, attacchi di panico. All'epoca (20 anni fa..) non mi è stato diagnosticano e ho eseguito tantissime TAC, analisi varie che non elenco qui e sono stata seguita da vari neurologi in quanto le crisi di panico mi portano delle crisi vaso-vagali con svenimenti.
dai 20 ai 25 anni non ho avuto particolari problemi se non la classica ansia con crisi bulimiche (in varie situazioni tendo alle abbuffate). Sono 3 anni, che la situazione si è notevolmente aggravata: svenimenti, ansia, depressione, attacchi di panico e bulimia. Nonostante un cliclo psicologico senza uso di nessun farmaco, la situazione è anche peggiorata. Negli ultimi mesi rischio di svenire più volte e negli ultimi 20gg sono già svenuta (con conseguente pericolo se guido o se sono per strada). Perfino in vacanza sono crollata per crisi di panico.
Abito a Milano, per cui non ho problemi a chiedere in un centro specializzato. Volevo solo sapere se una cura farmacologica può aiutarmi visto che la depressione ora è sempre più forte: mi stanco tantissimo, 8 ore di sonno non mi bastano, sono sempre triste, apatica e voglio stare da sola e mi fa paura uscire.
Spero che una cura appropriata mi aiuti a mangiare solo per nutrirmi e non per sfogare. Sono normopeso ma nell'ultimo anno dai miei 48 kg (sono alta 158, sportiva) sono arrivata a 55.
Ci tengo a dire che non ho un compagno per cui mi sento molto sola, ma non deve essere il motivo di tanto malessere e in + non ho accanto nessuno che mi possa aiutare visto che non ho parenti in lombardia e i miei mi hanno voltato le spalle...
cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
certamente che una cura farmacologica può aiutarla. I disturbi di cui soffre hanno farmaci appositi per essere trattati (sia il panico, che la depressione, che la bulimia, considerati separatamente o se presenti in contamporanea). Non è strano che solo con una terapia "psicologica" (presumo una psicoterapoia, ma forse intende una cosa meno "strutturata", di sostegno e basta) le cose non siano migliorate.
Un solo farmaco può anche servire per coprire più condizioni. Il comportamento alimentare può cambiare certamente sotto terapia, mentre serve più cautela per il peso (i risultati sono variabili, diciamo che il peso preso va comunque perso, mentre se il peso fa su e giù c'è più probabilità che si stabilizzi ad un valore intermedio, opportunamente controllabile con altri metodi).
Saluti
certamente che una cura farmacologica può aiutarla. I disturbi di cui soffre hanno farmaci appositi per essere trattati (sia il panico, che la depressione, che la bulimia, considerati separatamente o se presenti in contamporanea). Non è strano che solo con una terapia "psicologica" (presumo una psicoterapoia, ma forse intende una cosa meno "strutturata", di sostegno e basta) le cose non siano migliorate.
Un solo farmaco può anche servire per coprire più condizioni. Il comportamento alimentare può cambiare certamente sotto terapia, mentre serve più cautela per il peso (i risultati sono variabili, diciamo che il peso preso va comunque perso, mentre se il peso fa su e giù c'è più probabilità che si stabilizzi ad un valore intermedio, opportunamente controllabile con altri metodi).
Saluti
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
La ringrazio Dott. Pacini.
Sicuramente provvederò a farmi prescrivere una cura farmacologica che mi aiuti a stare meglio.
Si, il ciclo era di psicoterapia mirato a ansia e siturbi di panico,
ma come già detto non mi ha apportato nessun beneficio, anche perchè cerco di reagire con tutte le mie forze, ma ci riesco per qualche ora o giorno e poi ricado nella depressione.
Anche la paura di star male non me la creo io, anzi, cerco di non pensarci e tenermi impegnata.. ma poi capita l'attacco di panico e spesso, come successo, svenimento.
La ringrazio e le auguro una buona serata.
Sicuramente provvederò a farmi prescrivere una cura farmacologica che mi aiuti a stare meglio.
Si, il ciclo era di psicoterapia mirato a ansia e siturbi di panico,
ma come già detto non mi ha apportato nessun beneficio, anche perchè cerco di reagire con tutte le mie forze, ma ci riesco per qualche ora o giorno e poi ricado nella depressione.
Anche la paura di star male non me la creo io, anzi, cerco di non pensarci e tenermi impegnata.. ma poi capita l'attacco di panico e spesso, come successo, svenimento.
La ringrazio e le auguro una buona serata.
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Non dipende da Lei. E' che la sua condizione è stata affrontata in maniera a dir poco "bizzarra", perché la terapia standard per questi disturbi non la psicoterapia di supporto con i sintomi ancora attivi. Tenga presente che questi disturbi attraversano spontaneamente fasi di miglioramenti, ripresa, e che nel tempo i sintomi si alleviano sì, ma magari per lasciare il posto a limitazioni della libertà d'azione o un sottofondo attenuato dello stesso tipo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 23/08/2008.
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