Paura di fare del male
Buonasera, sono Sandra ho 30 anni e tre bimbi.. Ho sofferto di depressione dopo il parto del mio ultimo figlio, ero in cura dallo psichiatra. E assumevo anche la terapia farmacologica.Da circa un anno non assumevo più i farmaci( sempre seguendo i consigli dello psichiatra) ma ora l ansia è tornata ho iniziato a pensare di poter far male al mio bambino... Lo guardavo e pensavo di potergli far male ucciderlo... Da li un attacco fortissimo di panico e conseguente ansia .. Sono tornata dallo psichiatra che mi ha tranquillizzata (il 5novembre) spiegandomi che sono pensieri destabilizzanti ma che come arrivano vanno via.. Mi ha prescritto l alprazolam 5 5 e 10 gg durante il giorno.. Il peggio sembrava passato, ma proprio l altra sera mentre mettevo a letto il mio bimbo ho ripensato al tutto e da li è riniziata la paura.. Io cerco di ripetermi che come arrivano vanno via, ma sto davvero malissimo e ho il terrore che si possano concretizzare... Mi sento terribilmente in colpa verso di loro... E credo di non volergli più bene..come se non bastasse quest ansia mi stanca fisicamente..dovrò tornare dallo psichiatra a dicembre, potete darmi un consiglio su come affrontare il pensiero quando arriva? Grazie davvero per ciò che fate
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Deve riparlarne col suo psichiatra, evidentemente un semplice ansiolitico non basta ed occorre una terapia più specifica. Queste idee sono relativamente frequenti (alcune madri nascondono coltelli, forbici etc per paura di ferire il figlio) ma solitamente innocue benché molto fastidiose. Queste idee non riflettono la sua reale volontà e quindi non c'è motivo di sentirsi in colpa, sono ossessioni e basta. Le scacci, se può, ma non le tema perchè non la indurranno a far del male a chicchessia. Segua una cura adatta e si dilegueranno.
Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 10/11/2014.
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