Psicosi da innesto su insufficienza mentale
Mio figlio, 18 anni, con un deficit intellettivo di grado grave ( QIV=45 QIP=36 QIT=34) ha manifestato circa due anni e mezzo fa una forma di psicosi piuttosto grave con episodi di rabbia violenta, autolesionismo, aggressività verbale e fisica per cui è stato in cura prima con Lamotrigina, poi con Abilify e Anafranil, poi con Gabapentin e Risperdal ed ora di nuovo, da circa tre mesi, con Abilify 10mg die e, all'occorrenza, con Largactil.
L'alternarsi di tutte queste terapie è dovuto al fatto che gli specialisti da noi consultati sono andati, per loro stessa ammissione, un po' a tentativi, passando anche attraverso l'ipotesi diagnostica di "disturbo bipolare" e approdando, infine, alla terapia con Abilify che, pur non dando risultati ottimali, è quella che produce un po' meno danni alla vita di nostro figlio e alla nostra famiglia...
Tuttavia, come ho già detto, oltre alla terapia di base con Abilify, nei periodi in cui mio figlio è più agitato (cioè: non vuole uscire, rifiuta di andare a scuola, pur essendo stanchissimo rifiuta il sonno, piange, fa capricci, ecc) dobbiamo ricorrere al Largactil.
Vi chiedo: Non sarà l'Abilify che induce questi chiari sintomi di depressione? Mio figlio, in questi periodi "neri" è sensibilissimo, per esempio, alle giornate che si accorciano, alla vita che passa, al tempo che non ritorna più, teme la morte..
Un'altra domanda: uno psichiatra del CSM mi ha detto che il disturbo bipolare non può coesistere con l'insufficienza mentale: esistono basi scientifiche a suffragare questa affermazione?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
L'alternarsi di tutte queste terapie è dovuto al fatto che gli specialisti da noi consultati sono andati, per loro stessa ammissione, un po' a tentativi, passando anche attraverso l'ipotesi diagnostica di "disturbo bipolare" e approdando, infine, alla terapia con Abilify che, pur non dando risultati ottimali, è quella che produce un po' meno danni alla vita di nostro figlio e alla nostra famiglia...
Tuttavia, come ho già detto, oltre alla terapia di base con Abilify, nei periodi in cui mio figlio è più agitato (cioè: non vuole uscire, rifiuta di andare a scuola, pur essendo stanchissimo rifiuta il sonno, piange, fa capricci, ecc) dobbiamo ricorrere al Largactil.
Vi chiedo: Non sarà l'Abilify che induce questi chiari sintomi di depressione? Mio figlio, in questi periodi "neri" è sensibilissimo, per esempio, alle giornate che si accorciano, alla vita che passa, al tempo che non ritorna più, teme la morte..
Un'altra domanda: uno psichiatra del CSM mi ha detto che il disturbo bipolare non può coesistere con l'insufficienza mentale: esistono basi scientifiche a suffragare questa affermazione?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Assolutamente no, il Disturbo Bipolare può coesistere con il Ritardo Mentale. Perchè non dovrebbe? Di casi ve ne sono moltissimi. Il problema è che, in pazienti come suo figlio, la patologia affettiva si presenta in maniera atipica, e non è facilmente riconoscibile se non si è esperti. Del resto lo stesso avviene nei bambini, che ugualmente possono soffrire di Disturbo Bipolare.
La stagionalità autunnale e le tematiche di deterioramento e morte che suo figlio esprime fanno proprio pensare a una componente depressiva, che magari si embrica con una componente contropolare producendo quello che si chiama "stato misto".
L'Abilify di regola non è depressogeno, ma nulla si può escludere.
La stagionalità autunnale e le tematiche di deterioramento e morte che suo figlio esprime fanno proprio pensare a una componente depressiva, che magari si embrica con una componente contropolare producendo quello che si chiama "stato misto".
L'Abilify di regola non è depressogeno, ma nulla si può escludere.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Fermo restando che, ovviamente, la scelta farmacologica sarà effettuata dal medico curante, volevo chiederLe: in via teorica, e in base alla letteratura scientifica in argomento, è possibile associare all'Abilify un antidepressivo? Oppure la combinazione di un antipsicotico atipico e un antidepressivo è sconsigliata per le interazioni che provoca? Glielo chiedo perchè, da genitore (e non da medico) noto che spesso i sintomi depressivi prevalgono sugli altri (e ovviamente compromettono la qualità della vita anche familiare). Grazie per la cortese risposta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15k visite dal 09/11/2014.
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